La trippa alla romana è un secondo piatto saporito e sostanzioso, una delle colonne portanti della cucina tradizionale di Roma e del Lazio.
Trippa alla romana: ricetta facile da fare in casa
Molto amata e usata nelle cucine regionali di tutta Italia, la trippa è un ingrediente che si presta a tante ricette. Si tratta di frattaglie, anche note come quinto quarto, che in questa ricetta vengono sbollentate e poi cotte al sugo.
La ricetta della trippa alla romana è molto più facile e veloce di quello che si potrebbe pensare, perché richiede giusto un’oretta, tra preparazione e cottura. È nata come piatto povero, pensato per non buttare via niente degli animali macellati, ed è arrivata fino ai nostri giorni tramandata di generazione in generazione. Come tutte le ricette antiche, anche questa può subire qualche modifica, noi ne abbiamo preparato una semplice e comoda da realizzare in casa.
Come fare la trippa alla romana? Per prima cosa si sbollenta il quinto quarto tagliato a striscioline. Si fa un soffritto di verdure, si aggiunge in cottura la trippa ben scolata e si condisce con la menta, il sale e il pepe. Versiamo nella padella anche la salsa di pomodoro e cuociamo con il coperchio per una mezz’ora per fare ammorbidire la trippa e far rapprendere il sugo.
Come servirla
Questa trippa al sugo viene solitamente servita come secondo, si porta in tavola calda e fumante, ma non prima di averla guarnita con una generosa pioggia di pecorino grattugiato e delle foglioline di menta o mentuccia.
Si presta a meraviglia per il pranzo della domenica, per sostituire i classici arrosti di carne e gli altri secondi che cuciniamo spesso. Per una giornata all’insegna della cucina romana, possiamo includerla in un menù insieme a una buona carbonara.
Ora basta parlarne, vediamo nel dettaglio come si fa la trippa alla romana. Noi vi aspettiamo nei commenti per vedere le foto dei vostri piatti e, soprattutto, per conoscere le vostre impressioni sulla ricetta.
- Preparazione
- 20 minuti
- Cottura
- 40 minuti
- Tempo totale
- 1 ora
Ingredienti
- 1 kg trippa
- 800 ml polpa di pomodoro
- 1 cipolle
- 1 carote
- 1 coste di sedano
- 7 ciuffetti menta
- 150 g pecorino romano
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale fino q.b.
- pepe q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Trippa alla romana
Sbollentiamo la trippa tagliata a listarelle in una pentola d’acqua per circa 15 minuti.
Nel frattempo, tagliamo a dadini la costa di sedano.
Dopo averla pelata e spuntata, tagliamo a dadini anche la carota.
Tritiamo anche la cipolla e teniamo tutto da parte.
Scaldiamo l’olio in una padella e soffriggiamo il battuto di verdure.
Scoliamo la trippa e trasferiamola nella padella del soffritto.
Aggiungiamo nella padella anche le fogliolina di menta lavate e asciugate.
Condiamo il tutto con pepe e sale e facciamo rosolare per circa 10 minuti.
Diamo una mescolata, aggiungiamo la polpa di pomodoro, mescoliamo ancora, poi mettiamo il coperchio e cuociamo per altri 30 minuti circa.
Ogni tanto controlliamo la trippa e diamo una mescolata, a fine cottura deve risultare morbida e il sugo si deve essere un po’ rappreso.
Serviamo la trippa alla romana con abbondante pecorino grattugiato.
Consigli
Per preparare la trippa alla romana possiamo usare foglioline di menta o anche di mentuccia. Teniamo conto che la prima è più intensa e ne basteranno meno.
Conservazione della trippa alla romana
La trippa in umido si mantiene ottima per qualche giorno se la conserviamo in frigo ben coperta con la pellicola per alimenti oppure dentro un contenitore ermetico. Con gli avanzi, se non sono tanti, possiamo anche preparare una ricetta di recupero perfetta per risolvere il primo del giorno dopo, la pasta con trippa alla romana.
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