Trippa alla marchigiana

La trippa alla marchigiana è un piatto ricco e semplice da cucinare, nonostante preveda una cottura abbastanza lunga. Ogni regione d’Italia prepara questo piatto a modo suo, seguendo le consuetudini della propria terra; per esempio, possiamo provare la trippa alla fiorentina oppure quella alla romana. La trippa viene solitamente venduta tagliata a strisce e poi lasciata cuocere per acquisire morbidezza e per potersi impregnare degli aromi scelti. In alternativa, possiamo gustarla solo con olio, pepe, sale e una spruzzata di limone.

Benedetta ci propone la sua versione preferita, ossia quella marchigiana. La sua particolarità? Il risultato non è né asciutto né troppo brodoso, perfetto per fare una golosa scarpetta!

Trippa alla marchigiana: la ricetta di Benedetta

I passaggi per preparare la trippa alla marchigiana sono facilissimi. Per prima cosa prepariamo un soffritto con cipolla, sedano e carota tritati, e non dimentichiamo di aggiungere anche abbondante peperoncino. La trippa, infatti, è ancora più gustosa quando un po’ piccante!

Una volta aggiunta la trippa in pentola dovremo sfumarla con il vino bianco e con un goccio d’aceto, lasciando poi cuocere sino a quando il liquido non si sarà ritirato. Nelle Marche la trippa viene consumata come piatto unico, ragion per cui si aggiunge in pentola anche una patata, generalmente tagliata a listarelle proprio come la trippa. In questo modo in cottura si creerà una crema che renderà ancora più buono questo piatto tipico.

Dovremo poi aggiungere anche abbondante passata di pomodoro e profumare con un bel pizzico di noce moscata. Dopo di che, è il momento di lasciarla cuocere per almeno 40 minuti, ovviamente girandola e controllandola di tanto in tanto.

La trippa è quasi pronta, ma manca ancora un piccolo trucco marchigiano: per insaporire Benedetta aggiunge infatti come odori il finocchietto selvatico e la maggiorana. E in conclusione? Una bella spolverata di formaggio dopo l’impiattamento e avremo preparato una trippa alla marchigiana con i fiocchi!

Visto com’è semplice? Raggiungiamo subito Benedetta e cuciniamo insieme a lei!