Tra i miei lievitati dolci preferiti ci sono le treccine soffici alla panna: dei dolcetti deliziosi che hanno la particolarità di essere preparati senza burro e senza olio. Contengono però la panna, ed è proprio quest’ultima che rende queste treccine dolci così soffici e saporite!
Sono perfette a colazione o a merenda e possiamo anche congelarle per averle sempre pronte da gustare. Insomma, un dolcetto adatto a tutta la famiglia assolutamente da provare.
Treccine soffici alla panna: come prepararle
Queste treccine soffici necessitano di una doppia lievitazione, quindi è bene organizzarsi con i tempi, ma la preparazione è semplice e alla portata di tutti. Spesso mi chiedete se questo genere di impasti si possono fare usando la planetaria: assolutamente sì! Io faccio tutto a mano semplicemente perché sono abituata così e inoltre lo trovo molto rilassante.
Si parte facendo scaldare leggermente sul fuoco la panna insieme al latte, giusto per un minuto. Poi mettiamo la farina 00 e quella manitoba in una ciotola, aggiungiamo il lievito e diamo una mescolata. In un’altra ciotola versiamo il composto di panna e latte e aggiungiamo lo zucchero, l’uovo, la scorza di limone grattugiata e la vanillina. Mescoliamo bene con una forchetta e iniziamo ad aggiungiamo la farina un po’ alla volta.
Quando l’impasto risulterà solido, ci spostiamo sul piano di lavoro infarinato e lo lavoriamo con le mani fino a ottenere un panetto omogeneo, elastico e non appiccicoso. A questo punto lo sistemiamo in una ciotola, lo incidiamo a croce, lo copriamo con pellicola e lo lasciamolo lievitare fino al raddoppio del volume. Dopodiché lo rilavoriamo leggermente e poi lo stendiamo con il mattarello fino a ottenere un rettangolo spesso circa 1 cm.
Come formare le treccine
A questo punto, con un coltello o una rotella tagliapizza, tagliamo tante strisce larghe circa 2 cm, poi le dividiamo a metà. Non ci resta che formare le nostre treccine intrecciando 3 strisce alla volta e procedendo in questo modo fino a realizzarle tutte. Mettiamole su una teglia ricoperta di carta forno e lasciamole lievitare una seconda volta, coperte con pellicola, per circa 20 minuti. Trascorso il tempo, possiamo infornare e cuocere per un circa 20 a 165 °C.
Una volta cotte, un piccolo trucchetto per renderle ancora più soffici dentro e fuori: ancora calde, spennelliamole con un goccio d’acqua. Infine, decoriamole cospargendole di zucchero.
Come gustarle
Le treccine alla panna sono sofficissime e leggere, perfette per la colazione o la merenda. Inoltre, possiamo gustarle così come sono oppure farcirle come preferiamo: con una delle nostre marmellate fatte in casa preferite, oppure con la crema di nocciole, o anche con la crema pasticcera.
Ora basta chiacchiere, rimbocchiamoci le maniche e prepariamo insieme le mie treccine soffici alla panna. Vi aspetto nei commenti per sapere che ne pensate della ricetta!
- Preparazione
- 25 minuti
- Cottura
- 20 minuti
- Tempo totale
- 45 minuti *
*+2 ore e 20 minuti di lievitazione
Ingredienti
per l'impasto
- 550 g farina metà 00 e metà manitoba
- 7 g lievito di birra disidratato
- 200 ml panna fresca non zuccherata
- 150 ml latte tiepido
- 120 g zucchero
- 1 uova
- 1 limoni la scorza grattugiata
- 1 bustina vanillina
per spennellare e decorare
- acqua q.b.
- zucchero semolato q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 8 treccine)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Treccine soffici alla panna
In un pentolino versiamo la panna e aggiungiamo il latte.
Portiamo sul fuoco e lasciamo intiepidire giusto un minuto, senza far scaldare troppo.
In una ciotola capiente mettiamo le farine e aggiungiamo il lievito, poi diamo una mescolata con le mani.
In un’altra ciotola versiamo il composto di panna e latte e aggiungiamo lo zucchero.
Uniamo anche l’uovo, la scorza di limone grattugiata e la vanillina.
Mescoliamo bene con una forchetta.
A questo punto aggiungiamo la farina un po’ alla volta, mescolando inizialmente con la forchetta.
Quando l’impasto risulterà più sodo e consistente, trasferiamolo sul piano di lavoro leggermente infarinato e lavoriamolo con le mani fino a ottenere una consistenza omogenea ed elastica.
Pillola furba
- Aggiungiamo giusto un pizzico di farina ogni tanto per agevolarci. Ci accorgeremo che l’impasto diventerà via via meno appiccicoso
Quando il nostro panetto sarà pronto, trasferiamolo in una ciotola, incidiamolo a croce con l’aiuto di un coltello e copriamolo con pellicola per alimenti. Lasciamolo lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio del volume, ci vorranno circa 2 ore.
Pillola furba
- Possiamo mettere l'impasto dentro il forno con la lucina accesa, per agevolare la lievitazione.
Trascorso il tempo di lievitazione, riprendiamo il nostro impasto e trasferiamolo su un piano infarinato. Rilavoriamolo leggermente facendo qualche piega, per dargli struttura ed elasticità.
Ora stendiamolo con l’aiuto di un mattarello fino a ottenere un rettangolo spesso circa 1 cm.
Pillola furba
- Per regolarizzare il rettangolo di impasto, battiamo con il mattarello su tutti i lati.
Con una rotella tagliapizza o un coltello realizziamo tante strisce larghe circa 2 cm.
Ora tagliamo le strisce a metà nel senso opposto.
A questo punto formiamo le nostre treccine: intrecciamo 3 strisce alla volta e procediamo così per realizzarle tutte, fino a terminare le strisce di impasto.
Man mano sistemiamole su una teglia ricoperta di carta forno e lasciamole lievitare una seconda volta, coperte con pellicola, per circa 20 minuti.
Pillola furba
- Copriamole anche con un canovaccio, così lieviteranno meglio.
Trascorso il tempo, inforniamo le treccine in forno ventilato a 165 °C per circa 20 minuti, oppure in forno statico a 170 °C per lo stesso tempo.
Appena sfornate, quando sono ancora calde, spennelliamole con dell’acqua: in questo modo rimarranno soffici sia all’interno che all’esterno.
Infine, decoriamo cospargendole di zucchero semolato.
Treccine soffici alla panna pronte da gustare!
Consigli
Io ho dato ai miei dolcetti una forma a treccina, ma possiamo dargli la forma che preferiamo: a maritozzo, oppure a chiocciola come le girelle danesi, o a forma di cornetto o ancora di ciambella. Largo alla fantasia!
Nell’impasto io ho usato la panna fresca. Se non l’abbiamo possiamo usare la panna da cucina, ma controlliamo se contiene dello zucchero, perché in tal caso conviene abbassare un po’ la quantità di zucchero della ricetta.
Vogliamo arricchire l’impasto? Possiamo mettere delle gocce di cioccolato fondente o bianco, o magari dell’uvetta.
Conservazione
Se non dobbiamo mangiarle tutte subito e vogliamo che le nostre treccine alla panna restino sofficissime a lungo, mettiamole ancora tiepide dentro un sacchetto per alimenti: in questo modo, grazie alla loro umidità, si manterranno soffici per 3-4 giorni.
Possiamo anche farne in abbondanza e congelarle: facciamolo o prima della seconda lievitazione, e in questo caso magari le tiriamo fuori dal freezer la sera prima e la mattina dopo le cuociamo, oppure le congeliamo già cotte e le tiriamo fuori la sera prima per gustarle la mattina a colazione, riscaldandole per pochi secondi nel microonde o in friggitrice ad aria.
marymisceogmail-com
Buonasera Benedetta, al posto del lievito disidratato posso usare il lievito di birra fresco? Grazie in anticipo.
1 Ottobre 2024 Rispondi