Sfinci di riso: la ricetta facile per il dolce della tradizione siciliana
Le sfinci di riso sono un celebre dolce della tradizione culinaria siciliana, tipicamente consumate per San Giuseppe (la festa del papà) e durante tutto il periodo di Carnevale. Si possono però trovare ormai ogni giorno nelle friggitorie o rosticcerie dell’isola. Ma occhio alla denominazione: se a Messina, infatti, sono conosciute come sfinci, spostandoci verso Catania le troveremo sotto il nome di crispelle (in dialetto crispeddi).
Ma di cosa si tratta? Sono delle gustosissime frittelle di riso dolci, facili e veloci da realizzare. Gli ingredienti sono facilmente reperibili: latte intero, farina, zucchero, lievito per dolci e scorza d’arancia. Il riso è quello utilizzato per la preparazione dei risotti.
Come preparare le sfinci messinesi
La preparazione delle sfinci di riso è alla portata di tutti e richiede poco più di un’ora di tempo: si inizia facendo cuocere a fuoco basso il riso nel latte aromatizzato con scorza d’arancia e cannella, in questo modo il riso assorbirà pian piano tutto il latte. Ma se il riso non fosse ancora cotto e il latte già assorbito, possiamo aggiungerne un po’ e continuare la cottura.
Parte fondamentale della buona riuscita della ricetta è il riso: i chicchi si devono distinguere dentro ogni sfince e non devono essere scotti.
Una volta cotto il riso, gli si aggiunge la farina, lo zucchero e il lievito e poi si lascia riposare e raffreddare il composto prima di creare le polpettine allungate che saranno le nostre sfinci. Dopo che le avremo infarinate, le friggeremo in olio be caldo e le passeremo nello zucchero semolato.
Varianti
Ogni zona nel territorio tra Messina e Catania zona ha la sua ricetta delle sfinci di riso. Ad esempio, c’è chi le aromatizza con la scorza di limone invece che di arancia, o chi le prepara solo con acqua, senza usare il latte. A Catania, invece che con lo zucchero semolato vengono servite spolverizzate con lo zucchero a velo e con una golosa colata di miele.
Perfette da servire come aperitivo o come stuzzichino dolce in buffet e feste di compleanno, le sfinci messinesi vi conquisteranno con la loro facilità di preparazione e il gusto lievemente aromatizzato all’arancia e cannella.
Non ci resta che vedere passo per passo come realizzarle: provatele e poi fateci sapere se vi sono piaciute!
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- Preparazione
- 20 minuti
- Cottura
- 50 minuti
- Tempo totale
- 1 ora e 10 minuti *
*+30 minuti di raffreddamento
Ingredienti
- 400 g riso per risotti
- 1 l latte intero
- 100 g farina 00 più q.b. per impanare
- 80 g zucchero
- 16 g lievito per dolci (1 bustina)
- 1 arance per usarne la scorza
- sale fino q.b.
- cannella in polvere q.b.
- olio di semi di arachidi per friggere q.b.
- zucchero semolato q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 35 sfinci)
Preparazione
Come fare: Sfinci di riso messinesi
In un tegame antiaderente versiamo latte, riso, scorza grattugiata o tagliata a strisce di un’arancia non trattata, sale e cannella in polvere.
Cuociamo il tutto a fuoco basso per far assorbire il latte e cuocere il riso. Nel caso il cui il latte fosse assorbito, ma il riso non ancora cotto, possiamo aggiungere un po’ di latte alla volta e continuare la cottura. Il tutto dovrebbe richiedere approssimativamente 30 minuti.
Al termine della cottura togliamo il riso dal fuoco, rimuoviamo la scorza d’arancia nel caso in cui l’avessimo unita tagliata in striscioline e aggiungiamo al composto lo zucchero, il lievito e la farina setacciata.
Stendiamo l’impasto su una teglia larga in modo che raffreddi in fretta e lasciamo riposare finché non sarà completamente freddo.
Con le mani umide creiamo delle polpettine di riso lunghe e strette che andremo a infarinare.
Friggiamo i nostri bastoncini in abbondante olio di arachide ben caldo e scoliamoli sulla carta assorbente per poi passarli nello zucchero semolato.
Ecco le nostre sfinci di riso pronte per essere gustate!
Noemi Petino
Buonissime cercavo la ricetta originale da tantissimo tempo, nel mio paese per la festa di San Vincenzo si fa il mercato e ricordo che sin da piccolina c’era una bancarella che vendeva queste sfinci super buone a tal punto che tutto il paese faceva la fila per comprarle dovevi stare lì ore ed ore ad aspettare il proprio turno, da qualche anno però mi sono trasferita altrove e non le ho più assaggiate..
Sono veramente buonissime identiche a quelle della bancarella, questa ricetta mi ha riportato alla mente bellissimi ricordi della mia infanzia grazie mille❤️
13 Marzo 2024 Rispondi