Le seadas, conosciute anche con il nome di sebadas, sono uno dei dolci più conosciuti e apprezzati della tradizione sarda. I suoi ingredienti principali sono la semola rimacinata di grano duro, lo strutto, il pecorino e il miele per guarnirle. Lo sappiamo, formaggio e miele sono un connubio vincente, e il fritto aggiunge una nota di sapore in più alla quale è davvero difficile resistere!
Benedetta ha assaggiato le sebadas in Sardegna tanti anni fa, quando era piccola, e da allora ha cercato un modo per riuscire a replicarle in casa in un modo che fosse semplice e veloce. Vediamo dunque come portare in tavola le seadas di Benedetta, un fine pasto davvero particolare e diverso dai classici dessert!
Seadas: la ricetta di Benedetta
Per preparare le seadas di Benedetta dovremo partire dall’impasto, che realizzeremo mescolando insieme le due farine, quella di semola rimacinata di grano duro e quella 00. Dovremo poi unire lo strutto, che ammorbidiremo con il calore delle mani, e versare all’interno l’acqua dove avremo precedentemente fatto sciogliere un pizzico di sale.
Dopo aver impastato alla perfezione e ottenuto un panetto omogeneo, lasciamo riposare l’impasto per una mezz’ora. Eccoci pronti a stenderlo sottilmente, aiutandoci con un mattarello. Essendo però un impasto realizzato con farina di semola, tenderà a “tornare indietro” mentre lo stendiamo; quindi, se preferiamo, possiamo usare la macchina per la pasta per velocizzare questo passaggio.
Come preparare il ripieno e assemblare
Il ripieno delle seadas di Benedetta è molto simile a quello tradizionale, semplicissimo da replicare anche in casa: pecorino fresco, scorza d’arancia e scorza di limone. Dovremo mescolare bene il tutto così da distribuire uniformemente gli aromi.
Per dare la forma alle sebadas aiutiamoci con un coppapasta da 9 centimetri di diametro, con il quale ricavare circa 18 dischi, sufficienti per 9 seadas. Dovremo poi mettere un po’ di ripieno al centro di ogni disco, per poi chiudere con attenzione. E per evitare che le seadas si aprano in cottura? È semplice: bagniamo i bordi esterni con dell’acqua, aiutandoci con un pennellino, e poi, con i rebbi di una forchetta, sigilliamo ancora meglio i bordi creando anche una decorazione.
Non ci resta che friggerle e servirle accompagnate da abbondante miele. Un consiglio riguardante la cottura: cerchiamo di mettere dell’olio anche nella parte superiore delle seadas, così che si formino le bollicine classiche di questo dolce.
Perché non ci proviamo anche noi? Raggiungiamo Benedetta prepariamo insieme a lei questi particolarissimi ravioli dolci!
- Preparazione
- 40 minuti
- Cottura
- 10 minuti
- Tempo totale
- 50 minuti *
*+ 30 minuti di riposo
Ingredienti
Per l'impasto
- 90 g farina di semola di grano duro rimacinata
- 140 g farina 00
- 90 g acqua
- 50 g strutto
- sale fino q.b.
Per il ripieno
- 200 g pecorino grattugiato fresco
- 1 limoni la scorza grattugiata
- 1 arance la scorza grattugiata
Per guarnire
- miele q.b.
Per friggere
- olio di semi per friggere q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 9 seadas)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Seadas di Benedetta
Partiamo dall’impasto: aggiungiamo un pizzico di sale all’acqua e lasciamolo sciogliere.
In una ciotola mettiamo la farina di semola rimacinata, uniamo la farina 00 e mescoliamo con le mani.
Aggiungiamo lo strutto e ammorbidiamolo con il calore delle mani.
Versiamo dentro l’acqua un po’ alla volta, iniziando a impastare.
Spostiamoci sul piano e lavoriamo l’impasto sinché non sarà ben omogeneo.
Copriamo l’impasto con una ciotola o con della pellicola per alimenti, e lasciamo riposare per 30 minuti circa.
Prepariamo il ripieno: grattugiamo il pecorino fresco e mettiamolo in una ciotola.
Prendiamo un’arancia e grattugiamone la scorza., poi facciamo lo stesso con il limone e infine mescoliamo bene il ripieno con le mani.
Infariniamo il piano e riprendiamo l’impasto, lavorandolo prima leggermente con le mani. Poi spolverizziamo con la farina anche l’impasto e stendiamolo con il mattarello, sino a ottenere un risultato piuttosto sottile (circa 3-4 mm).
Aiutandoci con un coppapasta del diametro di 9 centimetri realizziamo tanti dischi sulla sfoglia, in numero pari.
Prendiamo il primo disco e mettiamogli al centro una bella presa di ripieno, e proseguiamo farcendo altri 8 dischi.
Con un pennellino e un po’ d’acqua, bagniamo i bordi esterni dei dischi.
Copriamo ciascuno con un secondo disco, sigillando bene con le dita.
Sigilliamo ancora i bordi usando i rebbi di una forchetta. Sistemiamo man mano le seadas in un vassoio e proseguiamo sino a assemblarle tutte.
Facciamo scaldare in una pentola l’olio per friggere e facciamo la prova stecchino per assicurarci che sia arrivato a temperatura. Poi iniziamo a friggere il primo gruppo di seadas, avendo cura di far finire dell’olio anche sulla parte superiore del dolce.
Scoliamole su un foglio di carta assorbente e procediamo con la frittura di tutte le seadas preparate.
Una volta pronte, facciamo colare sopra abbondante miele.
Ecco pronte le gustosissime e semplicissime seadas di Benedetta. Buon appetito!
Consigli e varianti
La ricetta tradizionale delle sebadas prevede l’uso del miele di corbezzolo, che è però piuttosto difficile da trovare. Sostituiamolo con il miele di castagno, anch’esso un miele leggermente amarognolo che si sposa alla perfezione con questo dolce!
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