Sbriciolata di patate di Benedetta

Sbriciolata di patate: saporita e versatile

Questa è una di quelle ricette nate per caso, una sera in cui a Benedetta è venuta voglia di un bel piatto sostanzioso. Avendo a disposizione delle patate e alcune salsicce, ha pensato di cucinare qualcosa di meno banale della salsiccia in padella con contorno di patate. È venuta fuori una sbriciolata di patate da leccarsi i baffi!

Saporito e versatile, questo piatto è una via di mezzo tra un tortino di patate e un gateau. Può essere un antipasto, un secondo o un piatto unico per il pranzo o la cena di ogni giorno, ma anche per il cestino del picnic o la pausa pranzo in ufficio.

Ricetta sbriciolata salata di patate

Preparare la sbriciolata di patate di Benedetta è una passeggiata. Si comincia lessando le patate dopo averle ben lavate. Benedetta le cuoce con la buccia, così assorbono meno acqua e di conseguenza ne rilasciano meno nel ripieno. Per verificarne la cottura, il modo migliore è sempre la classica “prova della forchetta”: pungiamole e vediamo se la forchetta affonda nella polpa.

Una volta cotte, dobbiamo schiacciare le patate. Niente ci vieta di usare una forchetta, ma lo schiacciapatate è più pratico e veloce. Inoltre non dobbiamo pelare le patate, perché la buccia resta all’interno dell’attrezzo.

Lasciamo raffreddare le patate allargandole bene in una ciotola prima di aggiungere gli altri ingredienti, altrimenti rischiamo che l’uovo si cuocia! Una volta fredde o appena tiepide, possiamo quindi unire l’uovo, il formaggio grattugiato e la farina. Impastiamo con le mani per ottenere la base della nostra sbriciolata salata.

La dose di 180 grammi di farina è indicativa, Benedetta consiglia di regolarci tenendo presente il tipo di patata e quanto è “matura”, perché può assorbire più o meno farina.

Pronto l’impasto, possiamo creare la base. Dato che le torte sbriciolate sono tonde, per la nostra sbriciolata di patate scegliamo una tortiera a cerniera sui 26 cm di diametro, rivestendola di carta forno sul fondo.

Usiamo metà dell’impasto e compattiamolo bene sul fondo dello stampo. È importante che la base sia compatta e uniforme, o rischiamo poi di non riuscire a sformare la sbriciolata senza romperla. L’altra metà di impasto la metteremo a “fiocchetti” sul ripieno, creando l’effetto sbriciolata. Il tocco finale? Un bella spolverata di pangrattato, per un gratin croccante.

L’unica accortezza riguardo il ripieno, suggerisce Benedetta, è quella di utilizzare la mozzarella per pizza, perché durante la cottura in forno rilascia meno acqua. Per il resto, facciamo rosolare bene la salsiccia con la cipolla e poi versiamola sulla base col sughetto di cottura, che insaporirà ancora di più la sbriciolata.

Consigli per varianti

Per un tocco di sapore in più, Benedetta ci consiglia di aggiungere dei cubetti di scamorza affumicata. Se vogliamo invece cambiare del tutto, con la stessa ricetta possiamo preparare una altrettanto deliziosa sbriciolata di ricotta e zucchine.

In generale possiamo adeguare questa ricetta a tanti tipi di ripieni, variando in base a quel che abbiamo in frigo o in dispensa. E se ne vogliamo preparare una senza glutine, ecco la ricetta per una morbida sbriciolata zucchine e patate senza glutine.

Avete l’acquolina in bocca? Noi sì! Seguiamo Benedetta in cucina e prepariamo con lei la sua squisita sbriciolata di patate!