A Napoli possiamo gustare alcuni dei piatti più conosciuti della nostra tradizione culinaria: la pastiera, la pizza, la frittata di pasta e altri ancora. Ma avete mai sentito parlare del sartù? Si tratta di uno sformato di riso ricco e sostanzioso, e se non l’avete mai assaggiato dovete assolutamente recuperare. Per fortuna, prepararlo è piuttosto semplice, soprattutto nel caso di questo sartù vegetariano di Benedetta!
Sartù: la versione leggera e vegetariana di Benedetta
Centinaia di anni fa gli Aragonesi importarono nel Regno di Napoli un cereale che avrebbe cambiato per sempre la nostra alimentazione: il riso. Ed è proprio il riso l’ingrediente principale del sartù, che altro non è che un timballo. Ma da dove nasce questo nome così particolare? Si pensa derivi dal francese surtout, che significa “soprattutto”, e che è però anche il nome di un elegante centrotavola. Questo timballo veniva infatti servito all’aristocrazia partenopea, ma a seguito delle continue aggiunte divenne un piatto che sovrastava per ricchezza tutti gli altri: sopra-tutti, appunto!
La sua ricetta tradizionale, infatti, è incredibilmente sostanziosa: al riso si aggiungono ragù alla napoletana, polpette, salsicce, prosciutto, funghi e uova sode. Benedetta ha però deciso di prepararne una versione un po’ più semplice, leggera e vegetariana, con formaggio, piselli e melanzane.
Come fare il sartù vegetariano
Per realizzare questo timballo iniziamo da un risotto con piselli, una pietanza conosciuta anche con il nome di risi e bisi. La preparazione è quella classica: facciamo soffriggere la cipolla, tostiamo il riso, sfumiamo con il vino e aggiungiamo il brodo vegetale un po’ alla volta.
Per il nostro timballo di riso avremo bisogno di uno stampo a ciambella del diametro di 26 centimetri, che dovremo foderare con le fettine di melanzane. Benedetta ha tagliato le melanzane a fette e poi le ha fritte, ma se vogliamo un’alternativa più leggera possiamo cuocerle alla griglia. Se optiamo per la frittura, però, ricordiamoci di lasciarle nell’olio per pochi minuti; è importante che non diventino scure, perché dovranno passare ancora in forno. Le melanzane non ci piacciono? Sostituiamole con delle zucchine che taglieremo allo stesso modo.
Ora che le fette di melanzana sono dentro lo stampo aggiungiamo il riso arricchito con un uovo, poi formaggio grattugiato e una mozzarella ben strizzata. Ripieghiamo i lembi delle melanzane che escono fuori dal ripieno e tagliamo a misura le melanzane avanzate. In questo modo riusciremo a trattenere il riso all’interno dello stampo. Non ci resta che infornare e aspettare che si compia la magia!
Un piccolo consiglio: oliamo lo stampo e ricopriamolo con abbondante pangrattato prima di foderarlo con le melanzane. Così non solo si formerà una bella gratinatura, ma sarà anche più semplice da sformare. Non ci sentiamo sicuri e abbiamo paura di romperlo togliendolo dallo stampo? Nessun problema: serviamolo direttamente dentro la pirofila. Sarà un po’ meno elegante, ma sicuramente buonissimo!
Forza, raggiungiamo Benedetta e cuciniamo con lei il suo sartù vegetariano!
- Preparazione
- 1 ora
- Cottura
- 35 minuti
- Tempo totale
- 1 ora e 35 minuti
Ingredienti
- 400 g riso
- 1 cipolle
- 100 ml vino bianco
- 1 l brodo vegetale
- olio extravergine di oliva q.b.
- 150 g piselli
- 5 melanzane
- pangrattato q.b.
- olio di arachidi q.b. per friggere
- 200 g mozzarella
- 1 uova
- 40 g formaggio grattugiato
- prezzemolo q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 8 persone)
Preparazione
Come fare: Sartù vegetariano
Per cucinare il sartù iniziamo dal risotto: prepariamo innanzitutto il brodo vegetale,
Nel frattempo mettiamo un po’ di olio extravergine d’oliva in una padella e facciamo soffriggere la cipolla.
Mettiamo il riso in padella e facciamolo tostare.
Sfumiamo con il vino bianco e poi aggiungiamo i piselli. Mescoliamo bene.
A questo punto, per far cuocere il risotto aggiungiamo il brodo un po’ alla volta. Quando è quasi pronto lasciamo ritirare per bene il brodo e spegniamo quando il riso è ancora al dente.
Mettiamolo in una ciotola, allarghiamolo bene e lasciamolo raffreddare.
Passiamo alle melanzane e tagliamole aiutandoci con una mandolina.
Mettiamo a scaldare dell’olio di arachidi in una pentola e quando è caldo iniziamo a friggere le melanzane.
Teniamole nell’olio per pochi minuti, poi lasciamole scolare su dei fogli di carta paglia.
Nel frattempo il riso si è intiepidito e possiamo aggiungere l’uovo e il formaggio grattugiato.
Uniamo anche il prezzemolo tritato e la mozzarella tagliata a pezzetti e strizzata. Mescoliamo bene.
Prendiamo uno stampo a ciambella dal diametro di 26 centimetri, oliamolo e ricopriamolo con pangrattato.
Rivestiamo lo stampo con tante fettine di melanzana leggermente sovrapposte le une alle altre. Lasciamo alcune fette da parte.
Aggiungiamo il ripieno e schiacciamo per compattare bene.
Pieghiamo verso dentro i lembi delle melanzane che sporgono, poi tagliamo le fette di melanzane avanzate. Sistemiamole sopra il ripieno a chiusura del timballo, e pressiamo bene.
Facciamo cuocere a in forno già caldo a 170°C per 30-35 minuti.
Sforniamo il sartù vegetariano e lasciamolo raffreddare. Poi, sformiamolo aiutandoci con un piatto e capovolgendolo.
Eccolo pronto in tutta la sua ricchezza e bontà!
Rita Messana
Ho fatto il sartu’ e venuto buonissimo però l’ho fatto in una teglia rettangolare era bello l’ostesso grazie Benedetta
17 Marzo 2024 Rispondi