Sachertorte di Benedetta

È forse la torta che vanta più tentativi di imitazione al mondo, la ricetta originale è ancora gelosamente custodita in un hotel prestigiosissimo: stiamo parlando della Sachertorte. Se la gustiamo chiudendo gli occhi e con un po’ di immaginazione, ci sembrerà di essere in una pasticceria austriaca, magica ed elegante.

Benedetta ha assaggiato per la prima volta la torta sacher a Vienna, in gita scolastica. Da allora ha sempre avuto nei confronti di questo dessert un po’ di soggezione, ma con un po’ di impegno è facile superare la paura. La Sachertorte, infatti, non è poi così difficile da replicare in casa… Certo, il sapore magari non sarà esattamente identico alla Sacher originale, ma ci avvicineremo parecchio. Provare per credere!

Sachertorte: la ricetta di Benedetta

Iniziamo dall’impasto, simile a un pan di Spagna al cioccolato, quindi scegliamo una buona tavoletta di cioccolato fondente. Per velocizzare la preparazione togliamo il burro dal frigo con un po’ di anticipo, così da farlo ammorbidire. E quando uniamo gli albumi montati a neve, mescoliamoli delicatamente con movimenti dall’alto verso il basso, così non si smonteranno. Infine, non dimentichiamo di aggiungere la farina poco alla volta e setacciandola.

Benedetta ha scelto di cuocere la sua Sachertorte in una tortiera dal diametro di 22 centimetri. Se ci piace però che venga un pochino più alta, usiamone una da 18 centimetri. Per evitare che la base si attacchi, imburriamo e infariniamo la teglia, aggiungendo anche un foglio di carta forno sul fondo.

Una volta sfornato il pan di Spagna, lasciamolo raffreddare prima di tagliarlo in due dischi con un coltello ben affilato. Non preoccupiamoci se la superficie apparirà un po’ sgretolata: è normale.

La ganache al cioccolato

A rendere davvero speciale la torta Sacher sono la farcitura e la copertura. Per la farcitura si usa la marmellata di albicocche, spalmandola tra gli strati, in superficie e ai lati. In questo modo la torta sarà anche bella umida.

Per la copertura, invece, faremo una semplicissima ganache al cioccolato. Un piccolo trucchetto per non sprecarne neanche un goccio è mettere la Sachertorte su un’alzatina a griglia, collocata a sua volta sopra una teglia. In questo modo recupereremo tutta la ganache e dopo il tempo di riposo in frigorifero potremo anche divertirci facendo una bella scritta decorativa. Benedetta usa una sac à poche per scrivere Sacher, ma noi possiamo sbizzarrirci con la fantasia e decorarla come preferiamo.

Se poi siamo in vena di golosità al cioccolato, possiamo provare a fare in casa anche queste deliziose mini-sacher.

Siete pronti a sentirvi dei grandi pasticceri? Dai, raggiungiamo Benedetta in cucina e prepariamo con lei questa torta classica e deliziosa!