La rocciata è uno dei dolci tipici umbri e delle Marche, una sfoglia leggera, arrotolata e farcita con un ripieno a base di mele e frutta secca. La sua particolarità è il colore rosato della superficie, che si ottiene dopo cottura versandoci sopra l’alchermes quando è ancora calda.
Il nome deriva dal verbo “arrocciare” che significa torcere, arrotolata, e rimanda alla sua caratteristica forma arrotolata a formare una spirale, una sorta di chiocciola.
Rocciata umbra ricetta della nonna
La rocciata dolce ricorda un po’ lo strudel, ma è molto più leggera perché si prepara con una sfoglia semplicissima fatta solo con farina, olio di oliva, sale e acqua. Non useremo uova né latticini, dunque la ricetta mette tutti d’accordo ed è perfetta anche come dolce vegano.
Il ripieno si prepara con mele a pezzetti, noci, zucchero, pinoli, cannella in polvere, uvetta, cacao e scorza di limone. Si stende l’impasto fino a ottenere una sfoglia sottile e poi si mette sopra lo strato di farcitura. Arrotoliamo, formiamo la chiocciola in una teglia e cuociamo in forno dopo aver spennellato la superficie con l’olio d’oliva.
A quel punto sforniamo il nostro dolce alle mele e versiamo l’alchermes sulla superficie, spostiamolo in un piatto da portata e decoriamo infine con lo zucchero a velo.
Come servirla
La rocciata umbra è un manicaretto perfetto per la stagione fredda e si può servire per pranzi e cene in famiglia, ma anche per iniziare la giornata in modo sfizioso a colazione. Ma è anche un perfetto dolce per il periodo natalizio, ricco e scenografico com’è!
Per servirla, basta tagliare il rotolo a fettine e impiattarle. Noi consigliamo di lasciarla intiepidire un pochino prima, ma è ottima a tutte le temperature.
Forza, proviamo a realizzarla insieme e poi fateci vedere nei commenti le foto delle vostre creazioni!
- Preparazione
- 25 minuti
- Cottura
- 35 minuti
- Tempo totale
- 1 ora *
*+ 1 ora di riposo in frigo
Ingredienti
Per l'impasto
- 370 g farina
- 80 ml olio d'oliva
- 160 ml acqua fredda
- sale fino q.b.
Per la farcitura
- 70 g uvetta
- 100 ml rum
- 3 mele
- 70 g noci
- 70 g zucchero
- 40 g pinoli
- 1 cucchiaino cannella in polvere
- 15 g cacao
- scorza di limone q.b.
Per la superficie e per decorare
- olio d'oliva q.b.
- 150 ml alchermes
- zucchero a velo q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 8 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Rocciata
Mettiamo l’uvetta in una ciotola e aggiungiamo 50 millilitri di rum, poi lasciamo riposare per 20 minuti.
Nel frattempo, prepariamo l’impasto e mettiamo in una ciotola la farina, il sale, l’olio di oliva e l’acqua fredda.
Impastiamo bene fino a ottenere un panetto omogeneo, morbido e lavorabile, avvolgiamolo con la pellicola per alimenti e facciamo riposare in frigorifero per un’ora.
A questo punto possiamo preparare il ripieno mettendo in una ciotola capiente le mele tagliate a cubetti piccoli, le noci, lo zucchero, i pinoli, la cannella, il cacao, l’uvetta scolata, i 50 millilitri di rum che ci sono rimasti e infine la scorza di limone grattugiata.
Mescoliamo bene in modo da amalgamare tutti gli ingredienti e distribuirli in modo uniforme.
Stendiamo l’impasto su una spianatoia ricoperta con carta forno, fino a renderlo sottile e ampio circa 40 x 55 cm.
Distribuiamo tutto il ripieno per formare uno strato uniforme, lasciando i bordi liberi.
Arrotoliamo l’impasto aiutandoci con la carta forno, e sigilliamo la chiusura e le estremità facendo pressione con le dita.
Pieghiamo il rotolo in modo da formare una spirale e mettiamolo su una placca foderata di carta forno. Poi spennelliamo la superficie con l’olio di oliva e cuociamo in forno statico preriscaldato a 180 °C per 35 minuti circa.
Sforniamo il dolce e versiamoci sopra l’alchermes immediatamente.
Spostiamo la rocciata su una superficie pulita, decoriamo con abbondante zucchero a velo, tagliamola a fettine e serviamola!
Consigli
Possiamo personalizzare la ricetta, per esempio eliminando qualche ingrediente del ripieno se non ci piace. In alcune versioni della rocciata di Assisi si usa il vin santo nel ripieno, al posto del rum o in aggiunta.
Se non abbiamo l’alchermes o non lo amiamo, possiamo semplicemente non metterlo. Perderemo la colorazione rosa ma il sapore sarà comunque ottimo.
Conservazione della rocciata
La rocciata si mantiene ottima per 2-3 giorni, consigliamo di conservarla sotto una campana di vetro al riparo da fonti di luce e di calore.
Salvatore Riso
Sono un cuoco in pensione ma ti guardo sempre in TV sei molto brava
7 Aprile 2024 Rispondi