Il risotto salsiccia funghi e castagne è un piatto saporito e rustico. È tra le più originali tra le ricette autunnali con cui possiamo portare in tavola due degli ingredienti più tipici di questa stagione, i funghi e le castagne. Il risultato è un primo delizioso che non vedremo l’ora di replicare.
Risotto salsiccia funghi e castagne: primo ricco e sfizioso
Questa ricetta è molto più facile di quello che si possa pensare. In questa versione del risotto funghi castagne noi abbiamo aggiunto la salsiccia sbriciolata, realizzando un primo perfetto per i menù di carne.
La preparazione è alla portata di tutti. Per prima si rosola la salsiccia sgranata, a cui poi aggiungiamo i funghi e le castagne già cotte e spezzettate. Portiamo a cottura, teniamo da parte e tostiamo il riso. Dopo averlo sfumato con il vino rosso cuociamolo alla maniera dei risotti, aggiungendo poco brodo caldo ogni tanto. Riuniamo in padella anche il condimento e terminiamo la cottura così. Infine, mantechiamo con burro e formaggio e il nostro risotto di terra è pronto!
Come servirlo
Il risotto castagne funghi e salsiccia va servito caldo. Noi lo abbiamo impiattato e guarnito con una castagna cotta, intera e sgusciata, che abbiamo messo al centro insieme a un rametto di rosmarino e abbiamo messo dei pezzetti di castagna qua e là. In alternativa, possono bastare anche una macinata di pepe e un po’ di formaggio grattugiato extra.
Tra i risotti autunnali questo si presta in particolare per pranzi e cene a base di carne, magari per precedere un buon arrosto durante le riunioni familiari domenicali.
Ora prepariamolo insieme e poi fateci sapere come vi è venuto!
- Preparazione
- 10 minuti
- Cottura
- 25 minuti
- Tempo totale
- 35 minuti
Ingredienti
Per il risotto
- 320 g riso per risotti
- 300 g funghi pioppini
- 200 g salsicce
- 150 g castagne cotte e sgusciate
- 1 rametto rosmarino
- 1 l brodo vegetale
- 200 ml vino rosso
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale fino q.b.
Per mantecare e servire
- 30 g burro
- 50 g formaggio grattugiato
- rosmarino q.b.
- castagne cotte q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Risotto salsiccia funghi e castagne
Puliamo e affettiamo i funghi pioppini, poi mettiamoli in una ciotola e teniamoli da parte.
Scaldiamo un filo d’olio in una padella e aggiungiamo la salsiccia privata del budello e sbriciolata a mano.
Aggiungiamo un rametto di rosmarino per aromatizzare e mescoliamo il tutto.
Uniamo in cottura i pioppini che avevamo tenuto da parte, diamo qualche mescolata e saliamo a piacere.
Dopo qualche minuto, aggiungiamo le castagne già cotte, private della buccia e spezzettate a mano.
Lasciamo ancora sul fuoco qualche minuto, la salsiccia dovrà essere completamente cotta e i funghi dorati. A quel punto, spostiamo il condimento dalla padella e mettiamolo da parte.
Tostiamo il riso nella stessa padella unta nuovamente con filo d’olio.
Quando il riso diventa traslucido, sfumiamo con il vino e lasciamolo evaporare a fuoco vivace.
Cuociamo il risotto versando un po’ di brodo vegetale caldo alla volta man mano che il precedente viene assorbito e mescolando spesso.
A metà cottura aggiungiamo il condimento di funghi, salsiccia e castagne che avevamo messo da parte.
Quando il riso risulta cotto mantechiamo: spegniamo il fuoco, aggiungiamo burro e formaggio grattugiato e mescoliamo.
Aggiustiamo di sale se serve, poi impiattiamo il nostro risotto salsiccia funghi e castagne con dei pezzetti di castagna e del rosmarino a piacere.
Consigli
Possiamo preparare il risotto castagne e funghi in versione vegetariana, eliminando la salsiccia. Mentre come alternativa alla salsiccia si possono usare la pancetta a cubetti o lo speck in stick, renderanno la ricetta ancora più rustica.
Quando tostiamo il riso possiamo partire da un soffritto di cipolla tritata, per dare più sapore.
Con lo stesso condimento possiamo fare la pasta castagne salsiccia e funghi, un altro primo piatto ugualmente sfizioso.
Conservazione del risotto salsiccia funghi e castagne
Prepariamo il risotto con salsiccia in giusta misura, così da consumarlo tutto quando è al meglio. Ma se ce ne rimane un po’, mettiamolo in frigo in un contenitore ermetico e mangiamoli entro il giorno successivo.
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