Risotto all’arancia

Il risotto all’arancia è un primo piatto semplice e sfizioso, si prepara con pochi ingredienti ed è molto originale. Simile al risotto al limone, questa ricetta agrumata è molto versatile, si adatta a tutti i menù ed è davvero irresistibile.

Ricetta risotto all’arancia: primo piatto sfizioso e originale

Come prima cosa, dedichiamoci alle arance, le protagoniste di questa ricetta. Preleviamo le scorzette di arancia con un rigalimoni o con un coltello e scottiamole in acqua. Questo passaggio renderà il sapore della scorza più delicato ed eliminerà il retrogusto amarognolo. Spremiamo le arance, mettiamo da parte anche il succo e siamo pronti per cuocere il riso.

In un tegame, prepariamo un soffritto di cipolla con olio e sale, tostiamo il riso e poi sfumiamo con il vino bianco. Aggiungiamo il brodo vegetale caldo, un po’ alla volta, e portiamo a cottura il riso per assorbimento. Quando è quasi pronto, uniamo il succo d’arancia in due riprese e aggiungiamo anche le scorzette ben scolate. Aggiustiamo di sale e pepe, poi mantechiamo con burro e formaggio grattugiato e il risotto è pronto!

Come servire il risotto all’arancia

Noi abbiamo impiattato il risotto con arance con qualche scorzetta di arancia e un po’ di erba cipollina tritata e il risultato è molto scenografico. Se vogliamo dare un tocco gourmet, possiamo aggiungere un po’ di mozzarella di bufala o di stracciatella nei piatti, con un filo di olio extravergine di oliva a crudo per completare.

Preparato senza carne e senza pesce, questo risotto vegetariano si può servire in tutti i menù. È ottimo per una cena infrasettimanale ma è così particolare che si presta bene anche per un’occasione speciale, soprattutto se abbiamo ospiti che seguono un’alimentazione vegetariana.

Consigli

Nelle ricette con le arance è importante scegliere frutti dolci e maturi. Nel nostro risotto, inoltre, è preferibile optare per frutti non trattati, visto che la ricetta richiede anche la scorza oltre che il succo.

Per una cottura ottimale del risotto alle arance dobbiamo fare in modo che il brodo vegetale sia sempre bello bollente, per non abbassare la temperatura del tegame. Possiamo tenerlo a portata di mano in una pentola a fuoco basso in modo che sia sempre caldo.

Conservazione

Il risotto all’arancia fatto in casa è buonissimo sul momento, caldo e cremoso, quindi consigliamo di servirlo appena pronto. Se ce ne rimane, si può conservare comunque in frigorifero e poi ripassare in padella con una noce di burro, oppure scaldare al microonde.

Questa ricetta fresca e originale ci aspetta. Realizziamola insieme e poi fateci sapere nei commenti come vi è venuta!