Il risotto al tartufo è uno di quei primi piatti pregiati che sono molto più semplici da preparare di quello che si possa pensare. Perfetto per arricchire i menù delle Feste, inclusi quelli dei giorni di Natale, è un primo vegetariano che mette tutti d’accordo e che possiamo preparare anche senza lattosio, comprando il burro e il formaggio grattugiato adatti.
Ricetta risotto al tartufo
Per prima cosa, possiamo usare la tipologia di tartufo che preferiamo o che troviamo, pulendolo con cura prima di tagliarlo a lamelle sottilissime da usare per guarnire il nostro risotto.
Una volta che abbiamo scelto il tartufo la preparazione non potrebbe essere più facile. Di base, infatti, dobbiamo preparare il più semplice dei risotti: tostiamo il riso, sfumiamo con il vino e poi portiamo a cottura con il brodo vegetale. Alla fine usiamo burro e formaggio grattugiato per mantecare e rendere il nostro riso al tartufo cremoso. Guarniamo con le lamelle che avevamo tagliato e andiamo a tavola.
Vedrete, questo risotto cremoso e aromatico ci farà fare un figurone. Mettiamoci subito ai fornelli e raccontateci in quale occasione l’avete proposto.
- Preparazione
- 5 minuti
- Cottura
- 20 minuti
- Tempo totale
- 25 minuti
Ingredienti
- 320 g riso carnaroli
- 100 ml vino bianco secco
- 100 g formaggio grattugiato
- 60 g burro
- 20 g tartufo nero
- olio extravergine di oliva q.b.
- brodo vegetale q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Preparazione
Come fare: Risotto al tartufo
Tostiamo il riso in un tegame capiente, poi condiamo con un filo d’olio e sfumiamo con il vino.
Portiamolo a cottura versando piccole quantità di brodo vegetale, aggiungendone di nuovo man mano che la dose precedente è stata assorbita dal riso.
Mantechiamo a fine cottura con burro e formaggio grattugiato e lasciamo risposare a fuoco spento con il coperchio.
Mentre il risotto riposa, tagliamo a fettine sottili il tartufo.
Impiattiamo, completiamo con le fettine e serviamo il risotto al tartufo immediatamente.
Consigli
Questo risotto ai tartufi deve essere preparato e mangiato subito perché, dopo che lo mantechiamo, il riso continuerà a cuocere a contatto con il mix caldo di burro e formaggio. Se non ci piace troppo morbido possiamo spegnere il fuoco un minutino in anticipo.
Noi abbiamo fatto il risotto al tartufo nero, di cui esistono diverse varietà, con costi differenti. Scegliamo liberamente in base a quello che vogliamo e possiamo portare in tavola.
Per non rallentare la preparazione, come in tutti i risotti, teniamo il brodo sempre a sobbollire, se lo versiamo sul riso quando è freddo ne interromperà il la cottura.
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