Stavolta voglio condividere con voi una ricetta classica della cucina italiana nella versione che preparo io e che ho imparato in famiglia, gustosa e facilissima. Parlo del pollo alla cacciatora, un secondo piatto ricco e sostanzioso, con un sughetto fatto apposta per tuffarci una bella “scarpetta” alla fine!
Si tratta di una ricetta della cucina popolare e, come tale, ogni famiglia ha la propria variante. La versione più diffusa prevede che la carne sia arricchita da un sughetto di pomodoro insaporito da un classico soffritto e da tanti odori: in questo caso useremo dei rametti di rosmarino, ma volendo potremmo aggiungere tante altre erbe aromatiche.
Pollo alla cacciatora: ricetta facile e gustosa
Quello che vi propongo è un pollo alla cacciatora con olive, perché a fine cottura aggiungeremo proprio delle olive nere per insaporire ancora di più il piatto. Ma partiamo dal principio, ossia dal ricco soffritto: prendiamo un bel tegame capiente, versiamoci un filo d’olio (non serve abbondare, perché la pelle del pollo in cottura rilascerà un po’ di grasso) e aggiungiamo un trito di cipolla, carota e sedano. Uniamo anche uno spicchio d’aglio intero e qualche rametto di rosmarino e facciamo ben appassire le verdure.
Dopodiché sistemiamo nel tegame il pollo a pezzi e con la pelle rivolta verso il basso, lasciandolo rosolare bene e girandolo ogni tanto per garantire una cottura uniforme. A questo punto aggiustiamo di sale (e se vogliamo anche di pepe) e poi sfumiamo con circa mezzo bicchiere di vino rosso. Poi aggiungiamo i pomodori pelati, sminuzzandoli per bene, e un po’ d’acqua per allungare. Da questo momento, cuociamo il nostro pollo alla cacciatora per circa 40 minuti con il coperchio, ricordandoci di girarlo ogni tanto.
Quando mancano circa 5 minuti alla fine della cottura, valutiamo se aggiustare di sale, uniamo le olive nere (io le ho usate intere, con il nocciolo) e finiamo di cuocere. Il pollo alla cacciatora con olive è pronto per essere trasferito in un bel vassoio da portata insieme al suo irresistibile sughetto!
Come servirlo e gustarlo
Il modo migliore per assaporare questo secondo piatto è accompagnarlo con delle belle fette di pane casereccio, magari tostate, per una “scarpetta” da leccarsi i baffi. Se vogliamo, però, possiamo anche abbinargli un contorno di verdure, come una gustosa caponata, delle verdure grigliata e le classiche patate al forno.
Portiamolo in tavola come secondo per il pranzo della domenica con i parenti, oppure come piatto unico in una cenetta veloce infrasettimanale: è perfetto sempre!
Forza, il pollo alla cacciatora al sugo ci aspetta: vediamo subito come prepararlo e poi scrivetemi nei commenti che ne pensate e se lo proverete!
- Preparazione
- 5 minuti
- Cottura
- 50 minuti
- Tempo totale
- 55 minuti
Ingredienti
- 1,2 kg pollo in pezzi
- 1 cipolle
- 1 carote
- 1 coste di sedano
- 1 spicchio aglio
- 2 rametti rosmarino
- 100 ml vino rosso
- 400 g pomodori pelati
- 100 g olive nere
- olio extravergine di oliva q.b.
- pepe q.b. facoltativo
- sale fino q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Pollo alla cacciatora
In un tegame capiente mettiamo un filo d’olio e tritiamo grossolanamente carota, cipolla e sedano direttamente nel tegame.
Accendiamo il fuoco e dopo pochi minuti aggiungiamo anche il rosmarino e lo spicchio d’aglio intero, e lasciamo rosolare.
Quando il soffritto è appassito, sistemiamo in pentola il pollo a pezzi, con la pelle rivolta verso il basso, e facciamolo rosolare per bene.
Di tanto in tanto giriamolo per farlo rosolare da tutti i lati.
Saliamo e pepiamo la carne e diamo una mescolata, poi sfumiamo con il vino.
Una volta evaporato il vino, aggiungiamo i pelati, sminuzzandoli, e un po’ d’acqua.
Lasciamo cuocere con il coperchio, a fuoco basso, per circa 40 minuti mescolando di tanto in tanto.
Quando manca poco alla fine della cottura (circa 5 minuti) aggiustiamo di sale se serve e poi uniamo le olive nere e finiamo di cuocere.
Il nostro pollo alla cacciatora è pronto da portare in tavola bello caldo e fumante! Buon appetito!
Consigli
Per il nostro pollo alla cacciatora, al posto del pollo a pezzi possiamo utilizzare anche solo i fusi, le cosce, sovracosce o le ali, in base a quello che troviamo dal nostro pollivendolo di fiducia.
Per il soffritto, possiamo sostituire la cipolla con lo scalogno, ma anche mettere solo carota e sedano. E riguardo gli odori, possiamo aggiungere al rosmarino delle foglie di alloro o della maggiorana in cottura, oppure del prezzemolo tritato alla fine quando impiattiamo.
Io ho preparato la mia ricetta di famiglia, che come quella classica prevede il sugo di pomodoro, e ho usato i pelati. Ma in alternativa si può tranquillamente usare la passata o la polpa a pezzetti. E se vogliamo un gusto di pomodoro più intenso, possiamo anche aggiungere un cucchiaino di concentrato.
Il pollo alla cacciatora in bianco è una variante altrettanto gustosa di questa ricetta della tradizione. In questo caso, io sfumo con il vino bianco e aggiungo più odori: finocchietto selvatico, salvia, maggiorana, alloro… il risultato è davvero ricco di gusto e profumo!
Conservazione
Possiamo preparare questo squisito secondo di carne anche in anticipo, ad esempio la sera prima per il pranzo o la cena del giorno dopo, e poi scaldarlo prima di portarlo in tavola. Diventerà ancora più saporito! Ci basta conservarlo in frigo in un contenitore a chiusura ermetica.
elisa
da noi in Umbria (Perugia) si accompagna con la torta al testo per la scarpetta! strepitoso!
8 Novembre 2024 Rispondi