Cosa c’è di meglio che gustare della polenta fumante durante le fredde giornate invernali? Questo piatto unico della cucina povera, tipico delle zone montane, è diffuso e apprezzato in tutta Italia e si prepara con la farina di mais. Viene tradizionalmente servito su una spianatoia, cioè un asse in legno che in campagna viene usato anche per fare la pasta a mano. In base alla sua consistenza, possiamo poi appiattirla usando una canna e servirla tagliata a fette oppure al cucchiaio.
La polenta è uno dei piatti conviviali per eccellenza. Mettiamo la spianatoia al centro del tavolo e lasciamo che tutti si servano da soli, arrivando pian piano alle parti più ricche di condimento e carne. Questo piatto ci piace così tanto che non vogliamo rinunciarci nemmeno durante i più caldi mesi estivi? Nessun problema: mettiamo sopra un gustoso sugo di pesce e serviamola tiepida.
Polenta svelta: la ricetta furba di Benedetta
Solitamente la polenta tradizionale viene rimestata nel classico paiolo di rame per circa 50 minuti prima di essere pronta. Ma Benedetta, per la sua polenta svelta, ha pensato a un modo più semplice e accessibile per preparare questo piatto, ovvero senza mai mescolare durante la cottura.
Com’è possibile? È facile: avremo bisogno di una pentola con il doppio fondo e, al momento di versare la farina di mais nell’acqua, dovremo mescolare vigorosamente con una frusta. A questo punto copriamo con un coperchio a soffietto per far uscire l’umidità e lasciamo sobbollire molto lentamente la polenta; così facendo non si formeranno grumi e potremo nel frattempo dedicarci alla preparazione del sugo di accompagnamento.
Come preparare il sugo
Benedetta ha pensato di preparare come accompagnamento di questa polenta un sugo di carne ricco e sostanzioso. Dovremo utilizzare una braciola e delle costine, da tagliare se sono in pezzi molto spessi.
Un piccolo trucchetto per rendere questo condimento ancora più gustoso: dopo aver lasciato andare il soffritto e aver aggiunto la carne, sfumiamo con l’aceto al posto del vino. Così non solo il risultato sarà più delicato, ma si formerà anche una bella cremina sotto. Poi, aggiungiamo la passata e lasciamo cuocere.
Forza, raggiungiamo Benedetta in cucina e prepariamo con lei questa succulenta polenta svelta!
- Preparazione
- 20 minuti
- Cottura
- 30 minuti
- Tempo totale
- 50 minuti
Ingredienti
Per la polenta
- 400 g farina di mais
- 2 l acqua
- sale fino q.b.
Per il sugo
- 12 costine di maiale
- 1 braciole
- 700 g passata di pomodoro
- 1 carote
- ½ cipolle
- aceto q.b.
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale fino q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 6 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Polenta svelta
Mettiamo in una pentola con il doppio fondo 2 litri d’acqua già salata, e portiamo sul fuoco.
Quando iniziamo a vedere le bollicine sul fondo, versiamo dentro la farina di mais poca alla volta mescolando con una frusta.
Non appena comincia il bollore togliamo la pentola dal fuoco vivo e spostiamola sul fornello piccolo acceso al minimo. Diamo un’ultima mescolata e chiudiamo con il coperchio a soffietto.
Mentre la polenta cuoce per 30 minuti, dedichiamoci al sugo: puliamo le carote, tagliamole a pezzetti e mettiamole in una pentola. Facciamo lo stesso con mezza cipolla. Aggiungiamo anche dell’olio extravergine d’oliva e portiamo sul fuoco.
Tagliamo a pezzetti le costine di maiale e la braciola.
Aggiungiamo la carne in pentola e mescoliamo bene. Poi, sfumiamo con un po’ d’aceto.
Una volta che l’aceto è sfumato aggiungiamo la passata di pomodoro, mescoliamo, saliamo e lasciamo cuocere.
Quando la polenta è bella cremosa mescoliamo bene con la frusta, spegniamo il fuoco e versiamola sulla spianatoia in legno.
Pillola furba
- La preferiamo più soda? Lasciamola cuocere ancora un po’.
Aiutandoci con una canna in legno oppure con un cucchiaio lungo, appiattiamo la polenta facendo uno strato alto circa 1 centimetro.
Lasciamo raffreddare per qualche secondo e poi versiamoci sopra il sugo.
Ecco pronta la nostra ricchissima polenta svelta! Buon appetito!
Commenti
Ancora nessun commento pubblicato.
Pubblicate il primo commento e ditemi se la ricetta vi è piaciuta: mi scrivete e mi fate sapere com’è andata?
Scrivi un commento