Le pettole sono delle palline di pasta lievitata fritte tipiche della cucina pugliese. Si possono preparare e servire sia in versione dolce che salata e sono davvero deliziose e assolutamente da provare.
Pettole: la ricetta pugliese facile e sfiziosa
Le pettole sono chiamate anche pittule e fanno parte della tradizione culinaria della Puglia ma anche di alcune zone della Basilicata. In origine queste sfiziosità si preparavano esclusivamente nel periodo natalizio, ma al giorno d’oggi si preparano e gustano un po’ tutto l’anno. A Lecce vengono ancora preparate in occasione della festa di San Martino, a Foggia per la vigilia di Natale, a Brindisi per l’Immacolata e a Taranto il giorno di Santa Cecilia. Insomma, ogni zona ha le proprie tradizioni ma quello che non cambia mai è che queste frittelle sono così buone che una tira l’altra!
Come preparare le pittule
Le pittule pugliesi sono un piatto “povero”, economico e popolare. Si preparano con farina, acqua, lievito e poco altro. Un impasto semplice, simile a quello della pizza, che si fa lievitare per un paio d’ore. Una volta cresciuto, si prende un po’ di impasto per volta e lo si fa scivolare nell’olio bollente. Dobbiamo friggerle fino a quando diventano dorate e croccanti da tutti i lati e poi sono pronte da servire.
Come servirle
L’impasto di queste frittelle è neutro e quindi si presta per ricette dolci o salate. Le pettole pugliesi salate possono andar bene come antipasto, abbinandole a salumi e formaggi, anche al posto dei classici crostini. Come tutti i fingerfood, sono perfette anche per i buffet e possiamo accompagnarle con creme spalmabili di tutti i tipi.
Se vogliamo servire le pettole dolci abbiamo l’imbarazzo della scelta. Possiamo accompagnarle con lo zucchero a velo o con lo zucchero semolato e saranno deliziose, ma anche con il miele. I più golosi possono servirle con crema di nocciole, sanguinaccio o crema pasticcera al pistacchio, per essere davvero originali.
Che ne dite di realizzare insieme questa ricetta e di farci sapere come vi è venuta? Vi aspettiamo nei commenti!
- Preparazione
- 10 minuti
- Cottura
- 15 minuti
- Tempo totale
- 25 minuti *
*+ 2 ore di lievitazione
Ingredienti
per l'impasto
- 250 g farina 0
- 200 ml acqua
- 5 g lievito di birra secco
- 20 ml olio extravergine di oliva
- 25 g zucchero
- 0,5 cucchiaino sale fino
- zucchero a velo q.b. per decorare (facoltativo)
per friggere
- olio di semi di arachidi
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 6 persone)
in alternativa
- Al posto della farina 0 possiamo usare la farina manitoba nelle stesse dosi.
Preparazione
Come fare: Pettole
Iniziamo a preparare le nostre pettole mescolando in una ciotola la farina, il lievito di birra secco e lo zucchero.
Aggiungiamo l’olio extravergine di oliva e incorporiamolo mescolando.
Uniamo l’acqua un po’ per volta e infine aggiungiamo il sale.
Impastiamo tutti gli ingredienti fino ad avere un panetto liscio e abbastanza morbido.
Copriamo la ciotola con la pellicola e facciamo riposare l’impasto per un paio d’ore nel forno spento con la lucina accesa.
Quando l’impasto sarà ben lievitato, scaldiamo l’olio di semi di arachidi in una padella capiente. Versiamo piccole porzioni di impasto prelevandole con un cucchiaino e tuffandole con delicatezza nell’olio bollente. Cuociamo quattro o cinque pettole alla volta, in modo che non si abbassi la temperatura dell’olio.
Man mano che le frittelle sono pronte, mettiamole in un piatto coperto di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Proseguiamo così per tutto l’impasto.
Serviamo le nostre deliziose pettole così come sono o, per una versione dolce, con un po’ di zucchero a velo.
sasa391953gmail-com
per questa ricetta occorre per forza la farina 0 oppure anche 00?
14 Ottobre 2024 Rispondi