Il pesce all’acqua pazza è uno dei secondi di pesce più facili e veloci da preparare, una ricetta tipica della cucina italiana e diffusa un po’ ovunque nello Stivale, perfetta per il pranzo o la cena di ogni giorno.
Se ci chiediamo da dove derivi lo strano nome di questo piatto, la risposta non è certa. Si pensa che questa ricetta sia stata inventata dai pescatori che lo cucinavano a bordo delle barche durante le battute di pesca. Non potendo permettersi il sale, che in antichità aveva un prezzo abbastanza alto, cuocevano il pesce nell’acqua di mare, naturalmente già salata.
Ricetta pesce all’acqua pazza
La ricetta, oltre al pesce fresco, prevede pochi e semplicissimi ingredienti, tipici della cucina mediterranea: pomodorini, olio, aglio, vino bianco per sfumare e un po’ di sale. Noi abbiamo usato un’orata (sui 500 grammi di peso), che si presta bene per la cottura in padella e in tegame.
Come cucinare il pesce all’acqua pazza? Niente di più semplice: mettiamo in padella olio di oliva, sale e aglio e lasciamo scaldare, aggiungiamo poi l’orata e i pomodorini tagliati a metà, sfumiamo con il vino bianco, aggiungiamo l’acqua e cuociamo da questo momento per circa dieci minuti. In un battibaleno avremo la nostra orata in padella con pomodorini pronta da servire!
Come servirlo
Il pesce all’acqua pazza in padella deve essere servito ben caldo, quindi consigliamo di cuocerlo sul momento e portarlo subito in tavola. Impiattiamolo con i pomodorini e tutto il sughetto che riusciamo a recuperare e mettiamo in tavola anche del pane casereccio tostato. La scarpetta sarà divina!
In alternativa, possiamo servire l’orata in padella come classico secondo di pesce e usare il sughetto per condire la pasta. Possiamo usare un formato di pasta piccolo e portarla a cottura direttamente nel sugo di pesce ai pomodorini, aggiungendo un po’ di acqua calda man mano che serve, come si fa con i risotti. Se poi la impiattiamo con un po’ di pesce avremo un primo prelibato e molto saporito, perfetto per un menù di pesce da proporre nelle occasioni speciali.
Ora vediamo nel dettaglio come si fa il pesce all’acqua pazza e poi fateci sapere come l’avete servito!
- Preparazione
- 5 minuti
- Cottura
- 15 minuti
- Tempo totale
- 20 minuti
Ingredienti
- 1 orata grande
- 300 g pomodorini
- 2 spicchi aglio
- 100 ml vino bianco
- 100 ml acqua
- olio d'oliva q.b.
- sale fino q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Pesce all’acqua pazza
Scaldiamo un po’ di olio in una pentola capiente insieme al sale e all’aglio sbucciato. Aggiungiamo poi l’orata e i pomodorini tagliati a metà e cuociamo per 2-3 minuti, poi giriamo il pesce.
Sfumiamo con il vino bianco e facciamolo evaporare.
Aggiungiamo l’acqua, mettiamo il coperchio e lasciamo andare a fuoco medio per 10 minuti.
Ogni tanto prendiamo un po’ del sughetto e versiamolo sul pesce, in modo da mantenerlo morbido anche nella parte alta. Il pesce non deve cuocere molto, teniamoci sui 10-12 minuti ed eventualmente controlliamo alla fine, soprattutto se abbiamo usato un’orata molto grande.
Serviamo il pesce all’acqua pazza ben caldo, accompagnandolo con del pane tostato.
Consigli
Per il pesce all’acqua pazza l’ideale sarebbe usare un pesce grande: oltre all’orata vanno bene spigola, dentice e branzino. Volendo, si possono usare anche pesci più piccoli, riducendo in quel caso il tempo di cottura.
Qualunque pesce scegliamo, consigliamo di girarlo solo una volta perché altrimenti, man mano che si cuoce e si ammorbidisce, si rischia di romperlo e rovinarlo. Poi, visto che il sughetto è molto abbondante, se il tegame è abbastanza capiente possiamo cuocerne insieme anche due.
Questa preparazione va benissimo anche per i pesci surgelati, e con lo stesso procedimento possiamo fare anche i filetti di pesce all’acqua pazza, sicuramente più comodi da mangiare.
Conservazione
L’orata all’acqua pazza andrebbe consumata subito. Se abbiamo bisogno di prepararla in anticipo, si può fare al massimo la mattina per gustarla a cena o al massimo l’indomani. Sconsigliamo di conservarla a lungo perché il pesce è un cibo delicato che va mangiato freschissimo.
Gianni
Ho provato sia con pesci da porzione che con pesci da kg. Un gran successo in entrambi i casi.
21 Luglio 2024 Rispondi