Avete mai assaggiato il peposo? Si tratta di un secondo piatto tipico dell’Impruneta, comune in provincia di Firenze. Chiamato anche peposo all’imprunetina o peposo alla fornacina, è un piatto dal sapore deciso, realizzato facendo cuocere lentamente la carne di manzo nel vino rosso con abbondante pepe.
La storia del peposo fiorentino è antica e molto particolare: nell’Impruneta, i fornacini che erano addetti alla cottura dei mattoni avevano pensato di unire l’utile al dilettevole cuocendo anche questa sorta di spezzatino. Il nome, peposo, è facilmente spiegabile: la massiccia presenza di pepe (e anche di vino rosso) serviva a mascherare il sapore della carne non di prima scelta, e aveva anche un’azione disinfettante!
Cucinare questo spezzatino toscano in casa è molto semplice. Dovremo però armarci di un po’ di pazienza perché la cottura è molto lenta: ci vorranno circa due ore per ottenere un risultato perfetto. Ma la carne tenera e sugosa lascerà senza parole i nostri commensali che, siamo sicuri, vorranno il bis!
Peposo: la versione facile di Benedetta
Il peposo toscano si prepara con la carne di manzo, e Benedetta l’ha scelta dal suo macellaio, che gliel’ha anche tagliata per essere pronta all’uso. L’importante, se dobbiamo tagliarla noi, è fare pezzi belli grandi perché dovranno sostenere una lunga cottura.
Per iniziare, dovremo far insaporire un po’ di olio d’oliva con tre spicchi d’aglio in una casseruola capiente, per poi aggiungere i tocchetti di carne. Lasciamola rosolare mescolando ogni tanto, poi versiamo il vino rosso, il pepe in grani e abbondante pepe nero macinato.
A questo punto, non ci resta che unire un cucchiaio di concentrato di pomodoro e aggiungere abbastanza acqua da coprire completamente la carne. Copriamo con il coperchio e lasciamo cuocere per circa due ore con la fiamma al minimo, facendo attenzione che il sughetto non si asciughi troppo.
Ed ecco pronto il nostro peposo, tutto da gustare e perfetto per un pranzo o una cena con i parenti. Dai, raggiungiamo Benedetta e cuciniamo insieme a lei!
- Preparazione
- 10 minuti
- Cottura
- 2 ore
- Tempo totale
- 2 ore e 10 minuti
Ingredienti
- 1,5 kg manzo
- 3 spicchi aglio
- 1 cucchiaio concentrato di pomodoro
- acqua q.b.
- 1 bicchiere vino rosso
- 1 cucchiaino pepe in grani
- pepe nero macinato q.b.
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale fino q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Peposo
Versiamo l’olio in una casseruola capiente e accendiamo il fuoco. Uniamo tre spicchi d’aglio e lasciamo insaporire il fondo di cottura.
Aggiungiamo la carne tagliata a tocchetti, mescoliamo bene e lasciamo rosolare qualche minuto.
Versiamo il vino rosso in pentola e aggiungiamo un cucchiaino di pepe in grani e abbondante pepe nero macinato. Mescoliamo e lasciamo andare per alcuni minuti.
A questo punto uniamo un cucchiaio di concentrato di pomodoro e saliamo.
Mescoliamo e aggiungiamo l’acqua sino a coprire completamente la carne. Abbassiamo la fiamma al minimo, chiudiamo con il coperchio e lasciamo cuocere per 2 ore, facendo attenzione che il sughetto non si asciughi del tutto.
A fine cottura, la carne risulterà ben cotta e tenera e il sughetto si sarà ristretto.
Una volta pronto, togliamo gli spicchi d’aglio e impiattiamo, concludendo con un’ultima spolverata di pepe.
Ecco pronto da gustare il nostro peposo, fumante e succulento!
Consigli
Come detto, è bene tagliare la carne a pezzi regolari e abbastanza grandi, così in cottura non si sfalderanno.
La ricetta tradizionale prevede l’uso del Chianti rosso, il celebre vino toscano, ma andrà bene qualunque vino rosso bello corposo.
Per un pasto all’insegna della cucina toscana, possiamo accompagnare il peposo con una gustosa polenta con cavolo nero e con delle croccanti fette di pane toscano abbrustolite.
Conservazione
Se ci avanza un po’ di peposo, possiamo metterlo in un contenitore ermetico e tenerlo in frigo per due giorni al massimo.
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