In questa ricetta vedremo insieme come preparare dei dolcetti davvero golosi, le pastarelle ripiene. Si tratta di dolci tipici marchigiani che nella mia famiglia prepariamo da sempre nel periodo natalizio. Sono dei biscotti di frolla ripieni di confettura e noci tritate, ideali da gustare sia a colazione o a merenda, sia come dolcetto di fine pasto.
Pastarelle ripiene: come prepararle
Per prepararle si comincia dalla pasta frolla: io ho scelto di fare la mia frolla all’olio, che possiamo stendere subito senza bisogno di farla riposare in frigo. Quindi in una ciotola rompiamo le uova, aggiungiamo lo zucchero e diamo una prima mescolata con una forchetta o con le mani. Uniamo l’olio e la scorza di limone grattugiata e mescoliamo nuovamente, poi il lievito e infine la farina un po’ alla volta, continuando a mescolare finché l’impasto non diventa consistente. A questo punto lo trasferiamo sul piano di lavoro e continuiamo a impastare fino a raggiungere un panetto liscio e non più appiccicoso.
Possiamo subito stendere la frolla con il mattarello su un foglio di carta forno, dandole una forma a rettangolo stretto e lungo. Dopodiché passiamo alla farcitura: in una metà della frolla spalmiamo la nostra marmellata o confettura preferita (io ho scelto la confettura di frutti di bosco) e poi distribuiamo sopra le noci sminuzzate. Copriamo il ripieno con l’altra metà di frolla, richiudendola sopra e ottenendo così un riquadro, una sorta di crostata coperta rettangolare.
Dopo aver sigillato bene i bordi, passiamo alla decorazione: spennelliamo la superficie con un po’ d’acqua e cospargiamo la crostata con della granella di zucchero (l’acqua ci aiuterà a farla rimanere attaccata). Ed eccoci pronti per infornare a 170 °C per 25 minuti in forno ventilato.
Una volta cotta la crostata, quando è ancora calda, con un coltello affilato tagliamola in tanti rombi o quadratini, per ricavare quelle che saranno le nostre pastarelle ripiene. Sistemiamo questi biscotti nuovamente nella teglia e facciamogli fare una seconda cottura, stavolta a 180 °C per 8-10 minuti.
Come e quando gustarle
Questi golosi biscotti di frolla ripieni sono perfetti in ogni momento: colazione, merenda, un tè con gli amici, ma anche come dolcetto per il dopo cena. Insomma, sono una coccola dolce passepartout che vi consiglio di provare.
Se li prepariamo nel periodo delle Feste, questi dolcetti possono essere anche un’idea regalo natalizia davvero golosa e originale. Li possiamo mettere sia in un barattolo di vetro, sia confezionarli con il cellophane per pacchetti regalo, e decorare con qualche fiocco o coccardina. Faranno un figurone sotto l’Albero!
Pronti a vedere passo passo come preparare le pastarelle ripiene? Cominciamo subito e come sempre vi aspetto nei commenti per conoscere le vostre impressioni e vedere le foto dei vostri dolcetti!
- Preparazione
- 20 minuti
- Cottura
- 35 minuti
- Tempo totale
- 55 minuti
Ingredienti
per la pasta frolla
- 3 uova
- 150 g zucchero
- 120 g olio di semi
- 1 limoni la scorza grattugiata
- 500 g farina 00
- 8 g lievito per dolci
per la farcitura
- 250 g confettura di frutti di bosco o altra confettura a piacere
- 50 g noci tritate
per decorare
- acqua q.b. per spennellare
- granella di zucchero q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 8 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Pastarelle ripiene
Per prima cosa prepariamo la pasta frolla: in una ciotola rompiamo le uova, aggiungiamo lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e mescoliamo bene.
Uniamo l’olio e il lievito.
Ora aggiungiamo la farina un po’ alla volta, continuando a mescolare con le mani o una forchetta fino a che l’impasto non prende consistenza.
A questo punto spostiamo l’impasto sul piano infarinato e continuiamo a lavorarlo.
Pillola furba
- Se occorre, aggiungiamo un pochino di farina.
Una volta ottenuto un panetto liscio, omogeneo e non appiccicoso, stendiamolo con il mattarello su un foglio di carta forno lungo circa 60-70 cm ben infarinato, fino a formare un lungo rettangolo di frolla dello spessore di circa mezzo cm. Poi aiutiamoci con il mattarello per regolarizzare i bordi.
Su metà rettangolo di frolla spalmiamo la confettura di frutti di bosco.
Distribuiamo sopra le noci tritate.
Richiudiamo con l’altra metà di frolla, sovrapponendola bene e poi sigillando con le dita lungo i bordi.
Prendiamo una teglia (o la placca del forno) e spostiamo la frolla ripiena lasciandola sulla carta forno. Bucherelliamo la superficie con i rebbi di una forchetta, in modo che non si gonfi in cottura.
Ora spennelliamo tutta la superficie con dell’acqua.
Decoriamo con la granella di zucchero e inforniamo in forno già caldo ventilato a 170 °C per 25 minuti.
Una volta cotta la crostata, tagliamola in tanti piccoli rombi (oppure quadrati) quando è ancora calda, per ricavare tanti biscotti ripieni, poi rimettiamo la teglia in forno e facciamo cuocere per altri 8-10 minuti stavolta a 180 °C.
Ed ecco pronte le nostre pastarelle ripiene, golose e fragranti!
Consigli
Dalle mie parti, la farcitura delle pastarelle ripiene si fa tradizionalmente con la confettura di fichi e un cucchiaio di cacao amaro. Ma possiamo farla anche con un mix di marmellate, ad esempio se le abbiamo in casa aperte e dobbiamo consumarle.
Si possono poi aggiungere al ripieno anche dei canditi, dei pinoli o altra frutta secca come granella di nocciole o di mandorle. E se invece non ci piace molto la marmellata, usiamo la golosissima Nutella.
Riguardo la frolla, possiamo anche preparare la frolla senza uova, come in questa ricetta, oppure preparare una classica frolla al burro sostituendo l’olio con 140 grammi di burro (ma in questo caso è meglio se facciamo riposare la frolla in frigo per 20-30 minuti prima di stenderla).
Per quanto riguarda la decorazione, al posto della granella di zucchero si possono utilizzare gli zuccherini colorati, altrettanto carini e scenografici, o delle lamelle di mandorla.
Vogliamo ottenere delle pastarelle belle dorate? Spennelliamo con un po’ d’uovo invece che con l’acqua!
Conservazione
Le pastarelle ripiene si conservano bene per diversi giorni, anche 10-15, se le teniamo in un barattolo di vetro a chiusura ermetica o in un sacchetto per alimenti.
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Cosa uso se non ho il lievito per dolci?
2 Dicembre 2023 Rispondi