La pasta fredda alla Norma è una rivisitazione estiva della classica pasta alla Norma, il piatto simbolo di Catania. La tradizione culinaria siciliana è ricca di piatti deliziosi che non ci si stancherebbe mai di assaggiare. In estate le melanzane sono le vere protagoniste delle nostre cucine e noi abbiamo pensato di rivisitare la ricetta della pasta alla norma in una versione estiva e fresca!
Pasta fredda alla norma: come prepararla
Il piatto originale è sempre la Norma classica, e niente può eguagliare la sua bontà, ma quando fa molto caldo possiamo provare qualche versione più fresca e veloce, da preparare magari in anticipo. La pasta fredda alla norma è appunto un piatto molto semplice fatto con gli ingredienti della ricetta originale, ma preparati e assemblati in modo leggermente diverso. Il punto di partenza non possono che essere le melanzane, che vanno tagliate a cubetti e fritte in olio bollente. Dopodiché andranno messe in un piatto con dei fogli di carta assorbente, per eliminare l’olio di frittura in eccesso.
Poi dovremo semplicemente lessare la pasta, scolarla e farla raffreddare in una ciotola piena di acqua fredda, o sotto l’acqua del rubinetto per fare prima: basta metterla in uno scolapasta e lasciarla qualche minuto sotto l’acqua fredda.
Una volta messa la pasta in una ciotola, possiamo aggiungere il resto degli ingredienti: le melanzane fritte e i pomodorini tagliati a pezzetti e conditi con olio, sale e basilico. Una bella mescolata per finire un’altra grande protagonista di questa ricetta: la ricotta salata, da aggiungere grattugiata con una grattugia a fori larghi.
Consigli
Se decidiamo di preparare la pasta fredda alla Norma in anticipo, consigliamo di non mettere la ricotta salata subito ma di aggiungerla direttamente nel piatto.
Vogliamo creare una pasta alla Norma fredda più leggera? Possiamo usare le melanzane alla griglia oppure possiamo cuocerle in padella senza olio, farle ammorbidire e aggiungere dopo un filo di olio a crudo. A piacere possiamo arricchire il piatto e aggiungere un paio di cucchiai di pesto e delle mozzarelline.
Sul formato di pasta da utilizzare, spazio ai gusti di ciascuno: noi consigliamo comunque un formato corto e che tenga bene la cottura, come ad esempio mezze maniche, rigatoni, fusilli, pennette etc.
Conservazione
Se abbiamo preparato più pasta del previsto e ce ne è avanzata un po’, possiamo conservarla in frigo, chiusa in un contenitore per alimenti, per un giorno. Al momento di consumarla, togliamola dal frigo una decina di minuti prima e aggiungiamo giusto un filo d’olio d’oliva.
Vi abbiamo incuriositi? Allora provate anche voi la pasta fredda alla Norma e fateci vedere le foto dei vostri manicaretti!
- Preparazione
- 10 minuti
- Cottura
- 20 minuti
- Tempo totale
- 30 minuti *
*+ 10 minuti di riposo
Ingredienti
- 320 g pasta
- 500 g melanzane
- 300 g pomodorini
- 100 g ricotta salata grattugiata
- basilico fresco q.b.
- olio d'oliva q.b
- sale fino q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Preparazione
Come fare: Pasta fredda alla Norma
Tagliamo una melanzana a fette spesse circa un centimetro e poi riduciamola a dadini.
Mettiamo il sale e l’olio di oliva in un tegame, facciamo scaldare e poi friggiamo le melanzane fino a quando saranno morbide e dorate. Ci vorranno circa 10 minuti.
Quando le melanzane saranno cotte, preleviamole con il mestolo forato e mettiamole in un piatto con dei fogli di carta assorbente.
Nel frattempo mettiamo in una ciotola i pomodorini tagliati a pezzi, il sale, due cucchiai di olio e il basilico fresco. Mescoliamo e lasciamo insaporire.
Cuociamo la pasta in acqua bollente salata.
Scoliamo la pasta e facciamola raffreddare in una ciotola piena di acqua ben fredda.
Quando sarà fredda mettiamo la pasta, ben sgocciolata, in una ciotola. Aggiungiamo le melanzane e poi i pomodorini e mescoliamo.
Infine completiamo con la ricotta salata grattugiata, mescoliamo e decoriamo con qualche fogliolina di basilico.
Serviamo subito la nostra pasta fredda alla Norma oppure teniamola in frigorifero fino al momento di andare in tavola.
Commenti
Ancora nessun commento pubblicato.
Pubblicate il primo commento e ditemi se la ricetta vi è piaciuta: mi scrivete e mi fate sapere com’è andata?
Scrivi un commento