La pasta alla carlofortina è uno dei primi piatti tipici sardi più facili da realizzare. Originaria di Carloforte, a sud ovest della Sardegna, si prepara con pochi ingredienti e si può proporre nella cucina di tutti i giorni ma anche nelle occasioni speciali.
Ricetta pasta alla carlofortina: facile e gustosa
Carloforte, fondata dai liguri, mantiene con la cultura di questa regione un legame strettissimo ancora oggi, visibile sia nella parlata che nella cucina. Infatti, non c’è da stupirsi del fatto che uno degli ingredienti protagonisti della cucina carlofortina sia il pesto alla genovese, che qui viene usato insieme ai pomodori e al tonno fresco per realizzare un condimento perfetto per primi, bruschette o focacce.
In questa pasta tonno pomodoro e pesto noi abbiamo usato il tonno fresco, un ingrediente rinomato nella zona di Carloforte. Prepariamo il pesto fatto in casa, rosoliamo una dadolata di tranci di tonno in padella, sfumiamo con il vino bianco e poi uniamo i pomodorini tagliati a metà. Cuociamo la pasta, mantechiamola per bene con il condimento e la pasta alla carlofortina con tonno fresco è pronta!
Come servirla
Noi abbiamo impiattato tutto giusto con un pochino di basilico fresco per decorare, ma possiamo sbizzarrirci e arricchirla in tanti modi. Se vogliamo una versione ancora più saporita, facciamo la pasta alla carlofortina con bottarga. Grattugiamone un po’ direttamente sui piatti e avremo un piatto saporito e ricercato.
Si può servire a tutte le temperature. Se decidiamo di fare un’insalata di pasta scegliamo una varietà corta e ricordiamoci il re dei trucchi per una pasta fredda perfetta: passiamola sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura.
Vi è venuta voglia di provarla? Prepariamola insieme e poi fateci sapere che ne pensate!
- Preparazione
- 15 minuti
- Cottura
- 15 minuti
- Tempo totale
- 30 minuti
Ingredienti
Per il pesto
- 80 g basilico
- 50 g formaggio grattugiato
- 30 g pinoli
- ½ spicchio aglio
- olio d'oliva q.b.
- sale fino q.b.
Per la pasta
- 320 g fusilli
- 200 g tonno fresco
- 200 g pomodori datterini
- 1 spicchio aglio
- 100 ml vino bianco
- olio d'oliva q.b.
- sale fino q.b.
Per servire
- basilico q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
in alternativa
- Al posto dei fusilli possiamo usare il formato corto che preferiamo, anche di pasta fresca.
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Pasta alla carlofortina
Iniziamo dalla preparazione del pesto e mettiamo nel bicchiere del mixer il basilico, il formaggio grattugiato, i pinoli, l’aglio, un pizzico di sale e l’olio.
Frulliamo bene fino a ottenere un pesto cremoso e omogeneo e poi mettiamolo da parte in una ciotolina.
Tagliamo il trancio di tonno fresco a cubetti.
Dividiamo a metà i pomodori datterini.
Quando l’acqua bolle, saliamo e buttiamo la pasta.
intanto, in una padella con un abbondante giro d’olio mettiamo a soffriggere uno spicchio d’aglio e poi rosoliamo il tonno per qualche secondo.
Sfumiamo con il vino bianco, poi rimuoviamo dalla padella l’aglio.
Aggiungiamo i pomodorini, mescoliamo per amalgamare gli ingredienti e lasciamoli cuocere per pochi minuti.
Scoliamo la pasta direttamente nella padella con il tonno e mescoliamo per qualche secondo aggiungendo un mestolo di acqua di cottura.
A fuoco spento, aggiungiamo il pesto e mescoliamo bene per condire la pasta alla perfezione.
Serviamo la nostra pasta alla carlofortina con delle foglie di basilico fresco a piacere.
Consigli
Se non abbiamo modo di usare quello fresco, possiamo fare la pasta alla carlofortina con tonno in scatola. Usiamo una bella ventresca di tonno ben sgoccialata o il nostro tonno preferito, meglio se in filetti, così ci saranno i pezzettoni.
Soprattutto se vogliamo servire la pasta alla carlofortina fredda, il tonno in scatola si presta meglio. In questo caso, mescoliamo tutti gli ingredienti a crudo, in modo da avere i pomodorini ancora croccanti, oppure prepariamo il condimento in anticipo e facciamolo raffreddare.
Al posto dei pomodorini freschi possiamo usare un sugo di pomodoro, così la pasta sarà bella cremosa.
Conservazione della pasta alla carlofortina
La versione calda deve essere preparata e mangiata sul momento, per evitare che scuocia. La pasta fredda alla carlofortina invece si mantiene ottima fino al giorno dopo: conserviamola in frigo in un contenitore ermetico.
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