Paneangeli
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Croccanti fuori e morbidi dentro, i paccheri fritti sono un piatto fatto proprio per stupire e conquistare! Non ci sono solo primi piatti tra le ricette che possiamo realizzare con questo tipo di pasta corta, ma anche questo antipastino sfizioso a cui nessuno saprà resistere.
Paccheri fritti: ricetta facile e fantasiosa
Preparare questa ricetta non potrebbe essere più semplice. La prima cosa da ricordare è che la pasta va cotta in acqua bollente salata solo per metà del tempo previsto, perché poi la cottura terminerà durante la frittura nell’olio caldo. I nostri sono paccheri fritti con ricotta, infatti prima di panarli e friggerli li abbiamo farciti con una crema di ricotta e pecorino grattugiato condita con un po’ di pepe.
Il bello della ricetta, poi, è che possiamo personalizzare la farcitura a piacere adattandola ai nostri gusti. Per una panatura croccante e irresistibile, li abbiamo passati nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine in un mix di pangrattato e panko.
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Tuffiamoli infine nell’olio di semi ben caldo e i paccheri ripieni fritti saranno pronti da gustare in un attimo!
Come servirli
Una volta tolti dall’olio, poggiamo i paccheri fritti ripieni su carta assorbente o carta per fritti in modo da far colare via l’olio in eccesso e far diventare la panatura bella croccante. A quel punto, serviamoli caldi e gustiamoli come antipasto in tutti i menù ma anche come secondo vegetariano o come stuzzichino per un aperitivo non convenzionale.
Che dite, li proviamo insieme? Fateci sapere come vi sono venuti nei commenti, aspettiamo di conoscere le vostre impressioni e le vostre idee su come personalizzarli!
- Preparazione
- 20 minuti
- Cottura
- 6 minuti
- Tempo totale
- 26 minuti
Il Libro d'Oro
Tutte le mie ricette più amate, insieme al Taccuino delle ricette base.
Ingredienti
Per i paccheri
- 150 g paccheri
- 200 g ricotta
- 60 g pecorino grattugiato
- 6 g pepe macinato
Per la panatura
- 2 uova
- sale fino q.b.
- farina q.b.
- pangrattato q.b.
- panko q.b.
Per la frittura
- olio di semi per friggere q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Gli utensili di Benedetta
Casseruola 24cm con coperchio
Casseruola da 24 cm di diametro in alluminio forgiato 100% riciclabile, con rivestimento ceramico antiaderente e privo di metalli pesanti. Ideale per cottura a induzione o su fornelli a gas.
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Tegame da 24 cm di diametro, in alluminio forgiato 100% riciclabile e con rivestimento ceramico antiaderente. Adatto a vari tipi di cotture, può essere usato su piani cottura a induzione o fornelli a gas.
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Spatola leccapentole grigio scuro in silicone alimentare igienico. Ideale per raccogliere creme, composti e impasti morbidi.
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Preparazione
Come fare: Paccheri fritti
Per la farcitura, uniamo in una ciotola la ricotta, il pecorino grattugiato e il pepe. Amalgamiamo bene il tutto fino a ottenere un composto omogeneo.
Facciamo bollire l’acqua per la pasta, saliamo e cuociamo i paccheri per metà del tempo indicato sulla confezione.
Una volta pronti, li scoliamo in una ciotola e li lasciamo intiepidire.
Con l’aiuto di una sac à poche, farciamo ogni pacchero con la farcitura di ricotta e pecorino.
Teniamo a portata di mano tre ciotole e in una mettiamo la farina, nella seconda ciotola sbattiamo le uova con un pizzico di sale e infine prepariamo un mix di pangrattato e panko nella terza ciotola.
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Infariniamo ogni pacchero farcito, immergiamolo poi nell’uovo e infine passiamolo nel mix di pangrattato e panko in modo da rendere la panatura più croccante.
Friggiamo i paccheri in abbondante olio caldo a circa 170-180 °C fino a doratura.
Scoliamoli man mano su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Serviamo i nostri paccheri fritti ancora caldi.
Consigli
I paccheri ripieni e fritti si possono personalizzare adattando la farcitura ai nostri gusti. Noi li abbiamo fatti in versione vegetariana, ma a piacere possiamo aggiungere dei pezzetti o dei cubetti di prosciutto cotto alla crema di ricotta. Si possono farcire con il ragù, con un sugo alle verdure, con la provola e con tutto quello che ci va. Largo alla fantasia!
Conservazione dei paccheri fritti
Come tutte le fritture, anche il pacchero fritto andrebbe consumato subito, quando il contrasto tra la morbidezza del ripieno e la croccantezza della panatura dà il meglio di sé. Ad ogni modo, se non li finiamo tutti, conserviamoli in un contenitore ermetico e mangiamoli, scaldandoli in padella o in friggitrice ad aria, nell’arco di un giorno.
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