Ricordate il mio menù della Vigilia “zero sbatti”? Un menù di pesce semplice, veloce e pratico adatto anche a chi, come me, non è un grande esperto della cucina di mare. Questa volta ho voluto osare un po’ di più e sperimentare nuove ricette: semplici sì, ma con un tocco da chef! Per farlo, ho ospitato nella mia cucina Sebastian Fitarau, lo chef di casa di GialloZafferano.
Insieme abbiamo pensato a 4 ricette gustose e raffinate, ma per nulla difficili, con le quali comporre un menù di Natale di pesce perfetto per il cenone della Vigilia (ma anche per il pranzo di Natale o per il cenone di Capodanno), grazie al quale faremo un figurone con i nostri ospiti e impareremo anche qualche trucchetto in più per destreggiarci meglio con i piatti di pesce.
Menù di Natale di pesce: 4 ricette facili, gustose e scenografiche
Prepareremo insieme un antipasto, un primo e un secondo di mare tutti caratterizzati da contrasti di sapori, consistenze e colori che li rendono davvero prelibati e adatti alle grandi occasioni. Il dessert sarà invece un grande classico, un dolce al cucchiaio che soprattutto durante le festività natalizie la fa da padrona: lo zabaglione!
Ma andiamo con ordine: come antipasto abbiamo pensato a un piatto “mari & monti” ricco e sostanzioso, i calamari ripieni con polenta. Il ripieno sarà la nota “monti”: farciremo infatti i calamari con un composto di salsiccia e tentacoli e alette del calamaro rosolati in padella. E la polenta? Sarà il letto cremoso e vellutato su cui adageremo i calamari ripieni. Ma non è finita qui: per guarnire prepareremo in un minuto una salsina al prezzemolo saporita e di bel verde acceso. Il risultato sarà un piatto scenografico e prelibato!
Come primo piatto, Sebastian ha messo in campo tutta la sua abilità con i risotti per preparare un risotto con gamberi e zafferano raffinato e buonissimo. La particolarità della ricetta è che per portare a cottura il riso prepareremo non il classico brodo ma una gustosa bisque di gamberi, fatta con teste e carapaci dei gamberi rossi. Le code, e quindi la polpa dei gamberi, non le cuoceremo ma le faremo marinare per poi metterle sul risotto una volta impiattato. Anche in questo caso avremo un piatto super scenografico e molto invitante.
Per il secondo piatto, abbiamo scelto come protagonista uno dei miei pesci preferiti: il baccalà. Vedrete, questo baccalà in crosta lascerà tutti a bocca aperta, in ogni senso! La preparazione è semplicissima e partiremo dal realizzare una gustosa panatura (o, per dirla con Sebastian, una panure) che sarà la crosta dei nostri filetti di baccalà. Mentre il baccalà cuoce in forno, prepareremo una crema di broccoli che sarà il letto su cui comporremo il piatto. Qualche fogliolina di maggiorana per profumare e via in tavola.
Per concludere questo elegantissimo menù di pesce per Natale, niente di meglio di una crema altrettanto elegante e vellutata, dal gusto intenso e pieno: lo zabaglione! Si prepara davvero in un attimo usando solo tuorli d’uovo, zucchero e, nel nostro caso, marsala. Possiamo servirla in bicchieri o ciotoline, da gustare al cucchiaio, oppure – un’idea molto più golosa – abbinarla a una bella fetta di panettone o di pandoro.
Curiosi di scoprire nel dettaglio tutte le ricette del menù di Natale di pesce? Vediamole subito e poi fatemi sapere se le proverete e quali vi hanno colpito di più. Intanto io e Sebastian vi auguriamo buon Natale e buone feste!
- Preparazione
- 30 minuti
- Cottura
- 30 minuti
- Tempo totale
- 1 ora
Ingredienti
per i calamari ripieni con polenta
- 12 calamari puliti
- 350 g salsicce
- 1.5 spicchio aglio
- 1 rametto rosmarino
- 320 g farina di mais bramata
- 2 l acqua
- 1 cucchiaio aceto di mele
- 25 g prezzemolo
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale fino q.b.
- pepe q.b.
- origano fresco, q.b. per servire
per il risotto con gamberi e zafferano
- 320 g riso carnaroli
- 16 gamberi rossi, medi
- 0.2 g zafferano in stigmi o in polvere
- 2 cipolle
- 1 carote
- 1 coste di sedano
- 2 bicchieri vino bianco
- 50 g burro + 1 noce per ridurre la bisque
- 50 g formaggio grattugiato
- 1 cucchiaio concentrato di pomodoro
- ½ bicchiere brandy
- 1.5 l acqua
- 1 lime la scorza grattugiata
- olio extravergine di oliva q.b.
- pepe bianco q.b.
- pepe q.b.
- sale fino q.b.
- erba cipollina q.b.
per il baccalà in crosta
- 800 g baccalà in filetti già dissalati
- 100 g olive taggiasche
- 50 g capperi dissalati
- 50 g pomodori secchi
- 2 spicchi aglio
- 100 g pangrattato
- 25 g prezzemolo
- 6 filetti acciughe sott'olio
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale fino q.b.
- pepe q.b.
- 400 g broccoli
- maggiorana q.b. fresca, per servire
per lo zabaglione
- 4 tuorli
- 80 g zucchero
- 100 ml marsala
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Menù di Natale di pesce
Calamari ripieni con polenta
Mettiamo sul fuoco una pentola con 2 litri di acqua e quando bolle saliamo. Versiamo quindi la farina di mais a pioggia e mescoliamo di frequente, portando a cottura la polenta. Ci vorranno circa 40 minuti.
Pillola furba
- Se andiamo di fretta possiamo tranquillamente usare la polenta istantanea.
Intanto togliamo le alette ai calamari già puliti. Poi li rifiliamo per fare in modo che abbiano la stessa dimensione.
Tritiamo le alette e i tentacoli dei calamari.
Mettiamo una padella sul fuoco con un filo d’olio e facciamo rosolare i tentacoli e le alette tritate a fiamma vivace per pochi minuti, aggiustando di sale in modo che il pesce rilasci l’acqua. Una volta cotte, mettiamo alette e tentacoli tritati in una ciotola e lasciamo raffreddare.
L’idea in più
- Con le parti tritate dei calamari possiamo farci un gustoso ragù per la pasta.
Nel frattempo eliminiamo il budello delle salsicce, quindi uniamole ai calamari nella ciotola e sgraniamole per bene con un cucchiaio di legno, mescolando tutto.
In alternativa
- Se non vogliamo usare la carne, al posto della salsiccia abbiniamo al calamaro del pangrattato aromatizzato, o anche olive e capperi tritati.
Farciamo i calamari e li chiudiamo con degli stuzzicadenti.
Nella padella già usata mettiamo un filo d’olio, facciamo scaldare e aggiungiamo 1 spicchio d’aglio schiacciato (senza camicia) e 1 rametto di rosmarino.
Mettiamo in cottura i calamari ripieni e li rosoliamo 2 minuti circa per lato.
Quando saranno ben dorati su entrambi i lati, li mettiamo in forno (se usiamo una padella adatta possiamo anche lasciarli lì, altrimenti mettiamoli in una teglia con carta forno sul fondo). Cuociamo in forno ventilato a 160 °C per 10-15 minuti.
Quando la polenta è cotta, aggiungiamo 2 cucchiai d’olio e frulliamola con il frullatore a immersione per renderla più morbida e cremosa.
Per la salsa al prezzemolo, tritiamo in un boccale il prezzemolo fresco. Aggiungiamo 70 grammi di olio, un pezzettino d’aglio (circa 1/3 di spicchio), l’aceto di mele, sale e pepe. Frulliamo con il frullatore a immersione fino a ottenere una consistenza liscia.
Per renderla ancora più omogena, filtriamo la salsa con un colino a maglia larga.
Una volta pronti i calamari, togliamo gli stecchini e possiamo impiattare: mettiamo sul piatto la crema di polenta, sistemiamo al centro 3 calamari e facciamo colare sopra la salsa al prezzemolo.
Infine, per dare un po’ di profumo in più aggiungiamo qualche fogliolina di origano fresco. I nostri calamari ripieni con polenta sono pronti da portare in tavola!
Risotto con gamberi e zafferano
Iniziamo dalla bisque: innanzitutto puliamo i gamberi togliendo la testa, il carapace e il budello, e mettendo teste e carapaci in una ciotola separata.
In una casseruola versiamo 2 cucchiai circa di olio, facciamo scaldare e aggiungiamo 1 carota, 1 cipolla e 1 costa di sedano tagliati a pezzi grossolani, e lasciamo rosolare per qualche istante a fiamma alta.
Uniamo quindi le teste e i carapaci dei gamberi e facciamo tostare per circa 2 minuti sempre a fiamma alta.
Aggiungiamo anche il concentrato di pomodoro e mescoliamo.
Sfumiamo con il brandy e lasciamo evaporare.
Aggiungiamo anche 1 bicchiere di vino e facciamo evaporare la parte alcolica.
A questo punto versiamo l’acqua fredda e facciamo cuocere per 30 minuti.
Pillola furba
- Una volta messa l'acqua, volendo possiamo aggiungere anche dei cubetti di ghiaccio per intensificare il gusto della bisque.
- Possiamo filtrare la bisque e congelarla per averla poi pronta all’occorrenza per insaporire tanti piatti di pesce.
Mariniamo i gamberi: tagliamoli a pezzetti in una ciotola e aggiungiamo la scorza di lime grattugiata. Uniamo anche l’olio, il sale e il pepe bianco e diamo una mescolata.
In alternativa
- Se non ci piacciono i gamberi crudi, saltiamoli in padella per un minutino.
Mentre i gamberi marinano, filtriamo la bisque e iniziamo a preparare il risotto. In un tegame versiamo un filo d’olio, aggiungiamo 1 cipolla tritata finemente e facciamo stufare per 2 minuti.
Aggiungiamo il riso, saliamo e facciamolo tostare, aspettando che diventi caldo e traslucido.
Sfumiamo con 1 bicchiere di vino bianco e lasciamolo evaporare alzando la fiamma al massimo.
Bagniamo con qualche mestolo di bisque e lasciamo cuocere senza mescolare fino a metà cottura, a fiamma bassa.
In una ciotolina mescoliamo gli stimmi di zafferano con un mestolo di bisque.
In alternativa
- Al posto degli stimmi va bene anche una bustina di zafferano in polvere.
A metà cottura uniamo lo zafferano al risotto e mescoliamo. Poi portiamo a termine la cottura aggiungendo altra bisque se necessario.
Una volta cotto, mantechiamo il risotto fuori dal fuoco con il burro e il formaggio grattugiato, coprendolo per circa 1 minuto con il coperchio e poi dando una bella mescolata. Per una consistenza più cremosa, possiamo aggiungere un altro po’ di bisque.
L’idea in più
- Se ci riusciamo, muoviamo il tegame con un moto ondulatorio per mantecare "all'onda".
Impiattiamo il risotto stendendolo leggermente, aggiungiamo sopra i gamberi marinati, una riduzione della bisque e dell’erba cipollina per decorare. Ecco pronto il nostro delizioso risotto con gamberi e zafferano!
Ricorda che
- Per ridurre la bisque, mettiamola in un pentolino e cuociamola fino a restringerla e trasformarla in salsina, unendo alla fine una noce di burro.
Baccalà in crosta
Prepariamo la panatura: nel tritatutto mettiamo le olive, i capperi, i pomodori secchi, 4 filetti di acciuga, un pezzettino d’aglio (circa 1/3 di spicchio) il prezzemolo e diamo una prima frullata.
Aggiungiamo un filo d’olio, il pangrattato e frulliamo nuovamente. Versiamo la panatura su un piatto grande, distribuendola.
L’idea in più
- Questa panatura, tostata in padella, è perfetta per condire un piatto di pasta.
Togliamo la pelle ai filetti di baccalà e tagliamoli in 4 porzioni da circa 200 g l’una.
L’idea in più
- La pelle del baccalà possiamo renderla croccante in forno, mettendola tra 2 fogli di carta forno e cuocendo a 180 °C per 15-20 minuti.
Facciamo aderire la panatura sul lato dove abbiamo levato la pelle.
Mettiamo i filetti in una teglia rivestita di carta forno e cuociamo in forno ventilato a 180 °C per 20-25 minuti.
Pillola furba
- Per velocizzare i tempi di cottura, possiamo cuocerli in friggitrice ad aria a 170 °C per 10-12 minuti.
Intanto lessiamo i broccoli in acqua bollente salata per circa 5 minuti.
Pillola furba
- Per evitare cattivi odori, ci basta versare un filo di aceto nella pentola.
Nel frattempo, in una padella versiamo un filo d’olio e aggiungiamo 1 spicchio d’aglio e 2 filetti di acciughe, e facciamole sfaldare.
Una volta cotti, scoliamo metà dei broccoli in padella e saltiamoli per pochi minuti.
L’altra metà la mettiamo in un boccale, aggiungiamo un filo d’olio e un paio di mestoli di acqua di cottura e frulliamo tutto con il frullatore a immersione per ottenere una crema.
È il momento di impiattare: mettiamo la crema di broccoli alla base del piatto, stendendola leggermente. Aggiungiamo il baccalà in crosta sopra e i broccoli saltati intorno, ai lati.
Concludiamo profumando con qualche fogliolina di maggiorana e con un filo d’olio. Baccalà in crosta pronto da servire!
Zabaglione
Separiamo gli albumi dai tuorli e mettiamo i tuorli in un pentolino o in una ciotola di metallo per il bagnomaria.
L’idea in più
- Non buttiamo gli albumi: conserviamoli e usiamoli ad esempio per fare le meringhe o gli spumini.
Aggiungiamo lo zucchero e sbattiamo bene con una frusta.
Portiamo il composto sul fuoco, su un pentolino con dell’acqua bollente, e facciamo cuocere a bagnomaria per circa 3-4 minuti, sempre mescolando per fare in modo che i tuorli si gonfino un po’.
A questo punto versiamo il marsala, poco alla volta, e continuiamo la cottura senza smettere di mescolare.
In alternativa
- Al posto del marsala possiamo usare un liquore all’amaretto o il vin santo.
Quando lo zabaglione ha raggiunto una consistenza cremosa e densa, e “scrive” se lo facciamo colare piano, è pronto.
L’idea in più
- Per una versione ancora più golosa, possiamo fare la zabaglione al cioccolato.
Sistemiamo su un piatto una bella fetta di panettone (o se preferiamo pandoro) e facciamo colare sopra una generosa quantità di crema.
Ecco lo zabaglione pronto da servire!
Consigli
Se prendiamo qualche calamaro e qualche gambero in più, potremmo fare un altro antipasto (o secondo piatto, se li facciamo abbastanza grandi) davvero sfizioso: gli spiedini di calamari e gamberi, simili a questi, da impanare e poi cuocere in forno. Se poi li accompagniamo con la salsina al prezzemolo, poi, sono la fine del mondo!
Con alcuni ingredienti del secondo piatto (il baccalà, le olive taggiasche e i capperi) possiamo preparare un delizioso sughetto di mare che potremmo abbinare alla polenta, se ce ne avanza un po’ dalla preparazione dell’antipasto. È un ottimo modo per riciclare la polenta avanzata, ma in realtà è perfetto anche per condirci la pasta, come ad esempio questi paccheri.
Benedetta Rossi
Ciao Eleonora, puoi sostituire il baccalà con il merluzzo, filetto d’orata, ma ti consiglio di controllare la cottura che potrebbe essere leggermente diversa 😘
17 Dicembre 2024 Rispondi