Alzi la mano chi non adora i maritozzi! Questi dolci da forno tipici della tradizione romana e laziale, soffici e fragranti, sono una bontà conosciuta in tutta Italia e allietano ogni giorno la colazione o la merenda di tanti. Io li adoro e li preparo spesso, e questa volta voglio prepararli insieme a voi con una ricetta della mia vicina di casa, Bianca, che ci permetterà di avere dei maritozzi buonissimi e super soffici, che si manterranno morbidi per giorni!
Maritozzi di Bianca: come prepararli
Preparare questi maritozzi è semplice e basterà qualche piccolo accorgimento per un risultato perfetto. Per l’impasto dovremo usare in totale 600 grammi di farina, meglio se metà manitoba e metà 0: le mettiamo in una ciotola e le mescoliamo. Poi aggiungiamo alle farine il lievito: io ho usato il lievito di birra disidratato, che trovo ideale per questo tipo di lievitati dolci.
In un’altra ciotola rompiamo le uova e le mescoliamo, usando le fruste elettriche, con lo zucchero e la scorza grattugiata di un’arancia. Poi sarà la volta dell’olio e del latte. Mi raccomando: il latte usiamolo tiepido, perché agevolerà la lievitazione. A questo punto possiamo incorporare la farina ai liquidi, versandola un po’ per volta e continuando a mescolare con le fruste elettriche. Appena l’impasto diventa consistente, continuiamo a mescolare e a rigirarlo nella ciotola con una spatola: sarà più semplice rispetto a usare le mani, perché l’impasto risulterà molto appiccicoso.
Come lavorare l’impasto
Quando avremo fatto assorbire tutta la farina, trasferiamo l’impasto sul piano di lavoro. Per evitare che si attacchi, però, non usiamo la farina: l’impasto infatti deve rimanere molto morbido e appiccicoso, e aggiungere farina lo indurirebbe. Usiamo invece un pochino di olio di semi e ungiamo sia il piano che le mani. In questa fase lavoriamo bene l’impasto fino ad avere un risultato liscio e omogeneo, ma sempre molto morbido.
Dopo averlo messo in una ciotola e coperto con pellicola, possiamo far fare all’impasto la prima lievitazione, di circa due ore, affinché raddoppi di volume. Il mio consiglio, come sempre in questi casi, è di metterlo nel forno appena tiepido con la lucina accesa.
Come dare forma ai maritozzi
L’impasto lievitato dovremo rilavorarlo leggermente sul piano e poi creare delle palline del peso di circa 110-120 grammi ciascuna. A questo punto possiamo dare forma ai nostri maritozzi: appiattiamo le palline, arrotoliamole e sistemiamo in teglia questi rotolini con la piega rivolta verso il basso. Non è ancora il momento di infornare, però: dobbiamo infatti fargli fare una seconda lievitazione di una mezz’ora. Trascorso il tempo, i nostri maritozzi si saranno gonfiati e avvicinati tra loro fino a toccarsi, e saranno pronti da infornare per circa 20 minuti.
Io gli ho voluto dare una forma classica, ma possiamo farli della forma che preferiamo: a spirale, a girella, a treccia… sbizzarriamoci!
Il tocco finale sarà una bella spolverata di zucchero, dopo aver bagnato i maritozzi con un po’ d’acqua. Dopodiché non ci resta che gustarli così o farcirli con le nostre creme e confetture preferite!
Allora che ne dite? Prepariamo insieme i maritozzi di Bianca? forza, cominciamo subito e poi fatemi sapere nei commenti come vi sono venuti e come li avete farciti!
- Preparazione
- 25 minuti
- Cottura
- 20 minuti
- Tempo totale
- 45 minuti *
*+ 2 ore e 30 minuti di lievitazione
Ingredienti
per l'impasto
- 300 g farina manitoba
- 300 g farina 0
- 1 busta lievito di birra disidratato Lievito di birra con pasta madre disidratati per dolci lievitati PANEANGELI
- 3 uova
- 150 g zucchero
- 1 arance la scorza grattugiata
- 120 g olio di semi di girasole
- 180 g latte
per spennellare e decorare
- acqua q.b.
- zucchero semolato q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 10 maritozzi)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Maritozzi di Bianca
In una ciotola mettiamo le due farine e diamo una mescolata.
Aggiungiamo il Lievito di birra con pasta madre disidratati per dolci lievitati Paneangeli e diamo un’altra mescolata.
In un’altra ciotola rompiamo le uova e uniamo lo zucchero e la scorza d’arancia grattugiata.
Frulliamo tutto con le fruste elettriche.
Sempre mescolando aggiungiamo l’olio e poi il latte.
Ora uniamo la farina, poca alla volta e continuando a mescolare per incorporarla.
Quando l’impasto prende consistenza, continuiamo a lavorarlo con una spatola, finendo di incorporare tutta la farina.
Ungiamo un po’ il piano e anche le mani, trasferiamo l’impasto e lavoriamolo bene fino a ottenere un risultato elastico e omogeneo.
Creiamo una palla, mettiamola in una ciotola col fondo infarinato, pratichiamo un’incisione a croce, copriamo con pellicola e facciamo lievitare l’impasto per circa due ore, finché non raddoppia di volume.
Pillola furba
- Mettiamo l'impasto a lievitare nel forno leggermente caldo con la lucina accesa.
Trascorso il tempo, riprendiamo l’impasto lievitato, ungiamo nuovamente il piano e le mani e diamogli una veloce lavorata.
Ricaviamo dall’impasto 10 palline da 110-120 grammi circa l’una.
Schiacciamo ogni pallina, arrotoliamola, poi posizioniamo i rotolini con le estremità rivolte verso il basso in una teglia 35×25 cm rivestita di carta forno. Facciamoli lievitare di nuovo per 30 minuti.
In alternativa
- Se non abbiamo una teglia di quelle dimensioni, possiamo usare una teglia usa e getta da 8 porzioni, oppure la placca del forno.
Terminata la seconda lievitazione, inforniamo e cuociamo in forno preriscaldato ventilato a 180 °C per 18-20 minuti, oppure in forno statico a 190 °C per lo stesso tempo.
Circa 4-5 minuti prima di sfornare, tiriamo fuori la teglia, spennelliamo i maritozzi con l’acqua e rimettiamo in forno per ultimare la cottura.
Una volta sfornati, e quando sono ancora belli caldi, bagniamoli con un po’ d’acqua e decoriamoli cospargendoli con un po’ di zucchero.
Ecco pronti i nostri maritozzi: soffici, fragranti e irresistibili! Grazie Bianca!
Qualche consiglio utile per sostituzioni e varianti
Se vogliamo arricchire e rendere ancora più golosi i maritozzi di Bianca, possiamo aggiungere all’impasto dell’uvetta oppure delle gocce di cioccolato. Facciamolo alla fine della prima lievitazione, quando riprendiamo l’impasto per rilavorarlo prima di suddividerlo in palline. E seguiamo il consiglio di Bianca: riduciamo un po’ la dose di zucchero della ricetta, visto che sono entrambi ingredienti molto dolci.
Non abbiamo a disposizione il lievito disidratato? Possiamo usare al suo posto una bustina di lievito Mastro Fornaio Paneangeli, oppure un cubetto di lievito fresco da 25 grammi, o anche 150 grammi di pasta madre.
Per aromatizzare l’impasto, al posto della scorza di arancia possiamo usare una fialetta di aroma arancia o di aroma limone, oppure una bustina di vanillina. Ma io vi consiglio la scorza d’arancia perché dona un profumo più intenso. Se invece ci occorre una ricetta senza lattosio, usiamo un latte senza lattosio, oppure sostituiamo il latte con la stessa dose di acqua tiepida o di succo d’arancia.
Se abbiamo poco tempo, possiamo anche preparare l’impasto la sera prima, usando molto meno lievito e facendolo lievitare in frigorifero.
Oltre al forno tradizionale, possiamo cuocere i maritozzi anche nella friggitrice ad aria: dimezziamo le dosi della ricetta e cuociamo per 10-12 minuti a 180 °C (senza bisogno di preriscaldare la friggitrice). Abbiamo la pentola fornetto? Possiamo cuocere l’impasto anche lì, in questo caso dandogli forma di ciambella. Sistemiamoli nella pentola oliata e infarinata e cuociamo per i primi 5 minuti con la fiamma al massimo e per i successivi 35-40 minuti con la fiamma al minimo.
Per quanto riguardo i modi di farcirli, c’è l’imbarazzo della scelta: la panna montata è la scelta più classica, ma sono perfetti anche con la nostra crema preferita, dalla crema di nocciole a quella al pistacchio. Oppure con qualche golosa marmellata. Insomma, i maritozzi sono deliziosi in tutti i modi!
Come conservarli
Come fare per mantenere i nostri maritozzi sofficissimi anche per 4-5 giorni? Semplice: quando sono ancora tiepidi, li sistemiamo in un vassoietto e li chiudiamo in un sacchetto per alimenti. Il vapore acqueo che si crea nel sacchetto, grazie al calore che emanano, servirà a mantenerli super soffici!
Inoltre, possiamo anche congelarli: anche in questo caso mettiamoli in un sacchetto per alimenti quando non si sono ancora del tutto raffreddati e sistemiamoli in freezer. Ricordiamoci però di metterli distanziati tra loro, così non si attaccheranno e potremo prenderne facilmente la quantità che ci occorre, per poi farli scongelare a temperatura ambiente.
marina_galante
sembra buonissima 😋😋😋😋
26 Marzo 2024 Rispondi