Scopriamo insieme a Benedetta la ricetta vincitrice della prima puntata del suo nuovo programma, Ricette d’Italia. Si chiama i veri pizzoccheri valtellinesi e ce la propone Ferruccio, un valtellinese d.o.c. originario di Teglio, delizioso paesino in provincia di Sondrio.
Teglio è proprio la patria riconosciuta dei pizzoccheri, questo primo piatto tipico così ricco e saporito, e Ferruccio è un purista di questa pasta fresca e la prepara da sempre con la collaudatissima ricetta di famiglia, fedele alla ricetta tradizionale. Si può dire che la sua sia una vera e propria battaglia personale per insegnare e diffondere la vera ricetta dei pizzoccheri a chi invece fa, a suo dire, delle “ciofeche”!
I pizzoccheri valtellinesi vanno fatti tassativamente a mano e “non basta fare delle tagliatelle nere e condirle per dire di aver fatto i pizzoccheri!” sostiene Ferruccio. E allora scopriamo insieme come si preparano i veri pizzoccheri valtellinesi con la sua ricetta di famiglia!
Pizzoccheri: la ricetta di Ferruccio
Dato che la scelta degli ingredienti è un aspetto fondamentale della ricetta, Ferruccio se li è portati da casa tutti, compresa una fresca e purissima acqua di montagna con la quale preparare l’impasto! Importante è anche la scelta, per il condimento, di un formaggio giovane che sia super filante. Ferruccio ha portato il formaggio del contadino in versione giovane e stagionata. Ovviamente non è facilmente reperibile dappertutto, quindi volendo possiamo sostituirlo con un formaggio latteria della Valtellina a pasta semidura o con un formaggio d’alpeggio tipo il Bitto.
Il segreto per un’ottima riuscita del piatto sta innanzitutto nel preparare a regola d’arte la pasta: dobbiamo impastare bene le farine insieme all’acqua (Ferruccio ha portata la sua “acqua di montagna”, ma in mancanza di sorgenti di montagna nelle vicinanze andrà benissimo l’acqua che beviamo tutti i giorni!), poi tirare la sfoglia con il mattarello aiutandoci con la farina, senza farla troppo liscia e compatta: una superficie porosa e “rustica” è l’ideale per i pizzoccheri!
Infine dovremo tagliare a “striscioline” le varie sfoglie: i pizzoccheri hanno una misura specifica, sono infatti larghi tra i 5 e i 10 mm e lunghi sui 5-7cm, non devono insomma essere troppo grossi (“non più di un coltello da cucina”, ci dice Ferruccio).
Il condimento
Prima di dedicarci all’impasto, però, è bene avviare subito la cottura delle patate, protagoniste del condimento insieme alla verza. Le mettiamo a lessare nella stessa pentola capiente in cui poi aggiungeremo la verza e i pizzoccheri. Le patate a fine cottura dovranno risultare né troppo croccanti e dure, né molli tanto da sfaldarsi: non devono quindi scuocere e andare in poltiglia!
A parte prepareremo anche del burro fuso in cui faremo rosolare ben 8 spicchi d’aglio, un altro passaggio imprescindibile se vogliamo preparare dei pizzoccheri valtellinesi come si comanda!
Quando le patate sono quasi pronte, aggiungiamo in pentola prima la verza e poi i pizzoccheri, che avranno bisogno giusto di 5 minuti di cottura. Una volta cotto tutto, impiattiamo i pizzoccheri in un bel piatto da portata e ultimiamo il condimento: mettiamo prima il formaggio del contadino a fettine sottili, poi versiamo sopra il burro con l’aglio e infine abbondante Grana Padano grattugiato.
Come servire i pizzoccheri
Trattandosi di un piatto saporito e molto sostanzioso, può essere servito sia come primo che come piatto unico, ed è perfetto da condividere in famiglia o con amici in quei bei pranzi della domenica o nei giorni di festa, soprattutto quando le temperature diventano più rigide e si ha più voglia di cibi caldi e ricchi.
Adesso bando alle ciance e vediamo insieme passo passo come preparare insieme a Ferruccio e a Benedetta questo gustosissimo piatto tipico valtellinese!
- Preparazione
- 15 minuti
- Cottura
- 40 minuti
- Tempo totale
- 55 minuti
Ingredienti
- 500 g farina di grano saraceno
- 50 g farina 00
- acqua q.b.
- 4 patate
- 1 verza media
- 8 spicchi aglio
- 150 g burro del contadino
- 200 g formaggio del contadino giovane e stagionato
- 100 g Grana Padano
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: I veri pizzoccheri valtellinesi
Per prima cosa mettiamo a lessare le patate in una pentola di acqua bollente.
Intanto prepariamo l’impasto dei pizzoccheri: sulla spianatoia mettiamo le farine e mescoliamole per bene aggiungendo via via l’acqua.
Impastiamo bene fino ad avere un impasto omogeneo.
Aiutandoci con abbondante farina, con il mattarello tiriamo la sfoglia (senza farla troppo liscia, va benissimo che la superficie resti un po’ porosa), e tagliamola.
Sovrapponiamo le sfoglie (mettendo farina tra l’una e l’altra) e tagliamole a striscioline per ricavare i nostri pizzoccheri.
Dopo aver lavato e tagliato la verza, aggiungiamola alla pentola dove stanno finendo di cuocere le patate. E infine aggiungiamo anche i pizzoccheri, che cuoceranno in circa 5 minuti.
Portiamo una padella sul fuoco e facciamo sciogliere il burro, poi mettiamo l’aglio e lo facciamo soffriggere.
Scoliamo i pizzoccheri insieme alle patate e alla verza, mettendo tutto in un bel piatto da portata.
Aggiungiamo il formaggio tagliato a fette sottili.
Ultimiamo versando sopra il burro fuso con l’aglio o, come direbbe Ferruccio, diamo la “sferzada”!
Una bella spolverata di grana grattugiato e i veri pizzoccheri valtellinesi sono pronti da servire caldi e fumanti!
Consigli per varianti
I veri pizzoccheri valtellinesi di Ferruccio ricalcano la ricetta originale di questo gustoso primo piatto, ma essendo un piatto povero e di tradizione contadina, ne esistono tante varianti create in base a ciò che si aveva in quel momento in casa: Ferruccio racconta che in passato alcune famiglie, ad esempio, al posto della verza usavano i fagiolini.
C’è poi chi aggiunge, sempre riguardo il condimento, la cipolla oppure il formaggio Bitto. Posto che l’impasto per i pizzoccheri valtellinesi si fa sempre con farina di grano saraceno, farina 00 e acqua, sul condimento ci si può affidare ai gusti personali e condirli in vari modi, ad esempio con radicchio e salsiccia, o con funghi e besciamella, per restare su sapori autunnali e invernali. Non saranno più i veri pizzoccheri in tutto e per tutto, ma siamo certi che Ferruccio non se la prenderebbe!
Mariarosaria
Mi piace molto dovrei farla ma sono vecchia impastare una fatica è non ho l’impastatrice
7 Settembre 2023 Rispondi