I gyoza sono un primo piatto tradizionale giapponese, dei ravioli ripieni di carne tritata, pesce, verdure e spezie. Sono molto popolari in Giappone, sia nei ristoranti che nei supermercati, ma anche in altri Paesi asiatici, come Cina e Taiwan. Ultimamente sono diventati uno dei piatti più amati della cucina etnica in Italia e noi li abbiamo preparati ripieni di carne con una ricetta facile e alla portata di tutti.
Gyoza: la ricetta facile e sfiziosa
Tra le ricette etniche che possiamo preparare a casa, quelle asiatiche negli ultimi anni hanno acquisito sempre più fascino: sushi, ravioli cinesi e chi più ne ha più ne metta. Con questa ricetta, possiamo portare in tavola dei ravioli giapponesi deliziosi, perfetti per una serata a tema ma anche per la cucina di tutti i giorni.
Vediamo nel dettaglio: come fare i gyoza? L’impasto è semplicissimo: farina 00, farina di riso e acqua da impastare a mano e far poi riposare per una mezz’ora. Per il ripieno, noi abbiamo usato cavolo cappuccio, cipollotto, zenzero, carne di maiale, salsa di soia, mirin e pepe.
Stendiamo 20 dischi di impasto, li farciamo con un po’ di ripieno, chiudiamo i ravioli e li cuociamo! I ravioli gyoza vengono solitamente cotti in una pentola o una padella leggermente unta, in modo che la base diventi croccante e il ripieno rimanga morbido. Noi abbiamo fatto una prima cottura nell’olio di semi, poi abbiamo aggiunto l’acqua e li abbiamo cotti prima con il coperchio, poi senza.
Come servire i gyoza
I gyoza di carne si possono servire come primo piatto in un menù di terra, ma in Italia e nel resto d’Europa spesso vengono serviti come antipasto, anche nei ristoranti, o perfino come piatto unico.
Portiamoli a tavola con una ciotolina di salsa di soia e magari delle bacchette al posto delle posate, se le abbiamo a casa.
Consigli
Possiamo personalizzare la ricetta in tanti modi, per esempio variando la cottura e preparando i gyoza al vapore. Si può anche cambiare il ripieno a nostro piacimento. Solitamente, la carne utilizzata è quella di maiale, ma si possono usare anche il tritato di manzo o di pollo.
Altre verdure comunemente utilizzate per la farcitura sono aglio, crescione e verza. In alcune varianti, si possono trovare anche funghi, in particolare un tipo comune nella cucina asiatica che si chiama shiitake, oppure degli spinaci.
Si può eliminare la carne per fare dei gyoza vegetariani, oppure sostituirli con pesce, molluschi o crostacei: anche i gyoza con gamberi sono molto diffusi!
Noi abbiamo insaporito il ripieno con il mirin, un vino dolce molto usato nelle ricette giapponesi. Se non lo abbiamo, possiamo usare anche un pochino di sakè misto a sciroppo di mais, oppure possiamo eliminarlo dalla ricetta.
Conservazione
I gyoza giapponesi si possono preparare in quantità abbondante per congelarne qualcuno in modo da averli pronti. Sigilliamoli ermeticamente dentro i sacchetti per alimenti e consumiamoli nell’arco di uno o due mesi. Al momento di servirli, facciamoli scongelare in frigo e poi cuociamoli normalmente.
Portiamo le nostre papille gustative in Giappone? Mettiamoci all’opera e poi fateci sapere come vi è venuta la ricetta!
- Preparazione
- 40 minuti
- Cottura
- 8 minuti
- Tempo totale
- 48 minuti *
*+30 minuti di riposo
Ingredienti
Per la pasta
- 100 g farina 00
- 100 g farina di riso
- 100 ml acqua calda
- fecola di patate q.b. per stendere l'impasto
Per il ripieno
- 150 g macinato di maiale
- 1 cavolo cappuccio
- ½ cipollotti
- zenzero fresco q.b.
- salsa di soia q.b.
- mirin q.b.
- pepe q.b.
Per la cottura
- olio di semi q.b.
- acqua q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Preparazione
Come fare: Gyoza
Dopo averlo sciacquato, tagliamo il cavolo a striscioline sottili con tagliere e coltello e mettiamolo da parte in una ciotolina.
Tritiamo finemente il cipollotto e peliamo e sminuzziamo anche un pezzetto di zenzero.
Versiamo gli ingredienti appena tritati in una ciotola e aggiungiamo la carne macinata e la salsa di soia.
Aggiungiamo il mirin e una spolverata di pepe e diamo qualche mescolata con un cucchiaio.
Continuiamo a mescolare con le mani, fino ad avere un composto lavorabile in cui tutti gli ingredienti sono distribuiti in modo uniforme.
In un’altra ciotola, uniamo le due farine, versiamo l’acqua e impastiamo per qualche minuto fino a ottenere un impasto morbido, elastico e omogeneo.
Avvolgiamolo la pasta nella pellicola per alimenti e lasciamola riposare per circa 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, riprendiamo l’impasto e formiamo una ventina di palline, poi spolveriamo il piano di lavoro con un po’ di fecola e stendiamo ogni pallina, prima con le mani, poi con il mattarello, per renderle molto sottili. A quel punto, formiamo dei dischi, aiutandoci con un coppapasta di 10 centimetri di diametro.
Ora possiamo dare forma ai nostri ravioli. Prendiamo un dischetto alla volta, inumidiamo il bordo della metà superiore con un po’ d’acqua, sistemiamo un cucchiaino di ripieno al centro e chiudiamo i ravioli facendo pressione sui bordi della pasta con le dita. Possiamo chiuderli come preferiamo, l’importante è sigillare bene l’estremità superiore in modo che il ripieno non fuoriesca in cottura.
Scaldiamo poco olio di semi in una padella, aggiungiamo i ravioli e cuociamoli per 2-3 minuti a fiamma viva per far dorare la base. Versiamo poi un dito d’acqua nella padella, mettiamo il coperchio e cuociamo per circa 3 minuti.
Togliamo il coperchio e proseguiamo la cottura per altri 2 minuti, fino a quando i gyoza non risultano lucidi sopra e più dorati sotto.
Serviamoli tiepidi accompagnati da salsa di soia. Buon appetito!
Stefania
Benedetta ma quindi la carne non va cotta prima di farcirli? Si cuoce completamente dopo la farcitura?
18 Febbraio 2024 Rispondi