Il filetto di maiale in crosta è un secondo piatto gustoso, perfetto da servire durante i pranzi o cene delle feste o come piatto principale della domenica. Le preparazioni in crosta, in questo caso useremo la pasta sfoglia, per la loro ricchezza e bellezza portano a tavola l’atmosfera delle feste.
Il filetto di maiale in crosta che vi propongo, sebbene possa sembrare una preparazione complessa e laboriosa, si prepara davvero con pochi gesti. Il suo segreto è una lunga e ricca marinatura; io ho creato un mix di spezie dal sapore deciso e leggermente affumicato, grazie alla presenza della salsa barbecue, ma ovviamente possiamo modificate la marinatura secondo i nostri gusti ed esigenze.
La crosta di questa ricetta è fatta con semplice pasta sfoglia, che comunemente si trova in tutti i supermercati, e sempre con la stessa pasta sfoglia si possono creare tanti decori diversi per rendere ogni volta unico e particolare l’arrosto. L’interno inoltre è impreziosito da fette di guanciale che avvolgono la carne, rendendola tenera e succosa… una vera delizia! Non ci rimane che preparare l’arrosto di maiale in crosta e servirlo in tavola, per vedere stupiti tutti i nostri commensali.
- Preparazione
- 20 minuti
- Cottura
- 55 minuti
- Tempo totale
- 1 ora e 15 minuti *
*+4 ore di marinatura
Ingredienti
- 1,5 kg arista di maiale o altro taglio da arrosto
- 2 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
- 200 g pancetta o guanciale, a fette
- 200 ml birra chiara, un bicchiere
- 30 gr salsa barbecue due cucchiai
- sale fino q.b.
- pepe q.b.
- olio extravergine di oliva q.b.
- rosmarino q.b.
- salvia q.b.
- aglio in polvere, q.b.
- 1 uova solo il tuorlo, per spennellare la sfoglia
- latte q.b. per spennellare la sfoglia
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 8 porzioni)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Filetto di maiale in crosta
Iniziamo marinando l’arrosto: mettiamolo in una terrina capiente e spolverizziamolo uniformemente con abbondate pepe e aglio in polvere. Ricopriamo l’arrosto con la salsa barbecue e massaggiamolo con le mani per distribuire per bene la salsa.
Cospargiamo l’arrosto con i rametti di rosmarino e qualche foglia di salvia. Infine, irroriamo con la birra. Copriamo l’arrosto con pellicola per alimenti e facciamo riposare in frigorifero per almeno 3 – 4 ore. L’ideale sarebbe farlo marinare anche per una intera notte!
Trascorso il tempo di riposo, riscaldiamo una padella capiente con un filo d’olio e cuociamo l’arrosto. Verdiamo anche il liquido della marinatura in pentola e facciamo “sigillare” l’arrosto in ogni suo lato. Appena il pezzo di carne sarà “sigillato”, mettiamo il coperchio alla pentola e facciamo cuocere l’arrosto ancora per 10 minuti.
Cotto l’arrosto, facciamolo intiepidire, trasferiamolo su un tagliere e saliamo secondo i nostri gusti. Ricopriamolo con la pancetta o il guanciale avendo cura di accavallare leggermente le fette.
Adagiamo l’arrosto su una teglia e ricopriamolo completamente con il primo rotolo di pasta sfoglia cercando di non creare accumuli di pasta sfoglia ed eliminando eventuali eccessi.
Con il secondo rotolo di pasta sfoglia, creiamo il decoro sull’arrosto. Io ho utilizzato un apposito “rullo per losanghe” creando una griglia sull’arrosto. Non è necessario avere l’attrezzo specifico per losanghe; possiamo semplicemente creare delle strisce di pasta e realizzare un intreccio come per una crostata. Volendo possiamo tagliare la pasta con una stampino per biscotti (ad esempio a forma di stella) e posizionare le forme ottenute lungo tutto l’arrosto.
Spennelliamo uniformemente la sfoglia con il tuorlo e il latte in egual peso, per ottenere una perfetta doratura. Cuociamo l’arrosto in forno preriscaldato a 200 °C per 35 – 40 minuti. Lasciamo leggermente intiepidire prima di servirlo e affettarlo.
Werner
Ciao Benedetta, ho preso spunto dalla tua ricetta per un esperimento: Filetto di maiale, messo a marinare nel refosco con pezzi di mela, scorza d’arancia, pepe, salvia, rosmarino, kimmel, semi di finocchio e uno spicchio d’aglio. Lo arrostisco in padella per sigillarlo e lo cucino con la sua marinatura. Lo faccio raffreddare,lo massaggio con un mix di miele, senape sale e pepe e lo avvolgo in fettine di speck e lardo. Il tutto racchiuso in pasta brisé, spennellato con un tuorlo un po’ di latte e aneto tritato e messo in forno. Dovrebbe venir buono. Son tentato di mettere delle foglie di verza tra la brisé e lo speck ma non a tutti piace
31 Dicembre 2022 Rispondi