Cravatta di pasta sfoglia

Ecco una ricetta semplice e molto veloce da dedicare ai papà (o al babbo, come lo chiama Benedetta): la cravatta di pasta sfoglia. Realizzarla è semplicissimo: ci basteranno un rotolo di sfoglia rettangolare e un po’ di fantasia. L’obiettivo è creare due cravatte di sfoglia con all’interno un ripieno sfizioso, cremoso e saporito! Otterremo una cravatta salata ideale come antipasto, con la sua combinazione irresistibile di stracchino e salame ungherese.

Cravatta di pasta sfoglia: la ricetta di Benedetta per un antipasto gustoso e originale

È marzo, la Festa del Papà si avvicina e non abbiamo ancora trovato un regalo adatto? A volte la risposta più semplice è anche la più appetitosa: un bel piatto cucinato da noi con amore e impegno sarà sicuramente un regalo apprezzatissimo. E cosa c’è di meglio di una simpaticissima cravatta preparata con pasta sfoglia e arricchita con il suo ripieno preferito?

Benedetta ci stupisce con questa ricetta originale e completa di nodo, fantasia a righe e persino un tagliere-camicia! La preparazione è semplicissima e anche il divertimento è assicurato.

Per preparare questa ricetta creativa e simpatica, iniziamo prendendo carta e penna. Sì perché per fare le cose davvero per bene è molto utile disegnare la sagoma della cravatta su un cartoncino e poggiarla poi sulla pasta sfoglia. A questo punto potremo ritagliare la sfoglia in modo perfetto e ricavare due cravatte. Come? È molto semplice: ritagliamo la prima cravatta su una metà della sfoglia e la seconda sull’altra metà, disponendo la seconda volta la sagoma di carta in senso contrario. Così facendo terremo da parte abbastanza sfoglia che ci servirà dopo.

Come farcire la cravatta di sfoglia

È il momento di farcire la cravatta di pasta sfoglia. Benedetta ha scelto stracchino e salame ungherese, ma siamo liberi di adattare gli ingredienti alle nostre preferenze. Ad esempio, se il dolce ci piace più del salato perché non farciamo la sfoglia con ricotta e gocce di cioccolato? Il risultato sarà golosissimo! Qualunque sia il ripieno scelto, ricordiamoci però di lasciare uno spazio di circa un centimetro dalle estremità della sfoglia.

Arriva poi il momento in cui dovremo prestare un po’ più di attenzione, cioè quello di chiudere la sfoglia con la seconda cravatta. Benedetta ci consiglia di allargare leggermente l’impasto della seconda cravatta così che i bordi si sovrappongano alla perfezione e si chiudano grazie al rosso d’uovo, che spennelleremo lungo le estremità. Infine, li sigilleremo bene premendo sopra con una forchetta.

Come decorarla

La nostra cravatta di pasta sfoglia è quasi pronta, manca solo la decorazione. Come farla? Innanzitutto occupiamoci del nodo: ricaviamo un triangolo dalla sfoglia rimasta e attacchiamolo alla cravatta usando dell’altro rosso d’uovo.

Ma non finisce qui: vogliamo realizzare una cravatta a righe oppure una cravatta a pois? In entrambi i casi spennelliamo tutta la superficie con il rosso dell’uovo, poi aggiungiamo delle striscioline di sfoglia o dei dischetti ricavati con dei coppapasta. 

E a proposito di coppapasta, ecco un altro trucchetto utile: sistemiamone quattro agli angoli della carta da forno che riveste la teglia in cui cuoceremo le cravatte. In questo modo la carta forno rimarrà ferma durante la cottura in forno ventilato e non finirà sopra le sfoglie.

Come servirla

Benedetta ha scelto di servire la sua cravatta di pasta sfoglia in modo decisamente originale: ha preso un bel tagliere in legno e l’ha rivestito con un panno in stoffa dalla fantasia a righe che ricorda una camicia. Per fermarlo ha usato del nastro adesivo, bloccando la stoffa sotto il tagliere: insomma, un po’ come faremmo con un pacchetto regalo!

Non abbiamo della stoffa abbastanza grande? Nessun problema: possiamo usare anche tanti tovaglioli di carta colorati.

Se poi vogliamo arricchire di dolcezza il menù per la Festa del Papà, prepariamo anche le tradizionali zeppole di San Giuseppe.

Forza, raggiungiamo Benedetta in cucina e prepariamo insieme a lei questo sfizioso e carinissimo antipasto!