La cotoletta alla milanese è uno dei piatti italiani più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Amata da grandi e piccini, è un secondo piatto appetitoso e popolare da nord a sud Italia, anche se con qualche differenza.
La ricetta originale, però, è proprio quella milanese e prevede che si utilizzino delle costolette di vitello dello spessore di 2-3 centimetri. Preparare una cotoletta perfetta non è complicato, ma dovremo stare attenti a rispettare alcuni passaggi importanti e a scegliere gli ingredienti migliori.
Cotoletta alla milanese: le due versioni
A Milano possiamo trovare due diversi tipi di cotolette: quelle alte e con l’osso oppure quelle più sottili e senza osso. Nelle prime la carne rimane molto morbida e vicino all’osso rimane di un bel colore rosato. Le cotolette senza osso, invece, vengono battute sino ad assottigliarsi, diventando così molto ampie. In questo caso il sapore della panatura sarà più intenso rispetto a quello della carne e il risultato finale sarà particolarmente croccante. Proprio per le sue dimensioni questo secondo tipo di cotoletta prende il nome di oregia d’elefant, ovvero orecchio d’elefante in dialetto milanese.
Possiamo servire le cotolette con delle fettine di limone, con dei pomodorini o con una porzione di patatine fritte, come fa Benedetta. Oppure, usiamole per farcire dei panini buonissimi!
Come preparare una cotoletta perfetta
La cotoletta è un piatto che Benedetta conosce bene perché viene preparato molto anche nelle Marche. Qui, si realizza usando tanti diversi tipi di carne come il manzo, il maiale oppure il petto di pollo. Invece, per la vera cotoletta alla milanese dovremo usare delle costolette di vitello e friggerle nel burro invece che nell’olio o nello strutto.
Il primo trucchetto per preparare questo secondo piatto è quello di eliminare con il coltello la parte di grasso esterna. In questo modo quando impaneremo la carne e la friggeremo non si arriccerà. Poi, prestiamo attenzione a un passaggio importantissimo: la panatura, che deve essere obbligatoriamente doppia, prima nell’uovo e poi nel pangrattato.
Abbiamo scelto delle costolette “importanti” e con un osso bello grande? Allora avvolgiamo quest’ultimo nella carta stagnola. In questo modo durante la frittura riusciremo a girarle con più facilità prendendole proprio dall’osso.
Due errori da non fare se vogliamo preparare delle cotolette perfette: per ottenere un’ottima panatura e assicurarci che si attacchi per bene è fondamentale non aggiungere sale né alle uova né sulla carne cruda. Vogliamo tenere le cotolette in caldo per un po’? Non lasciamole dentro la padella coperte dal coperchio, altrimenti diventeranno mollicce e perderanno tutta la loro croccantezza! Piuttosto, tiriamole fuori e teniamole al caldo in forno.
E voi? Come preparate la cotoletta alla milanese? Fatecelo sapere nei commenti e intanto raggiungiamo Benedetta in cucina e cuciniamo insieme a lei!
- Preparazione
- 10 minuti
- Cottura
- 30 minuti
- Tempo totale
- 40 minuti
Ingredienti
- 4 costolette di vitello con l'osso
- 150 g burro
- 3 uova
- pangrattato q.b.
- sale fino q.b. per servire
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 cotolette)
Preparazione
Come fare: Cotoletta alla milanese: la ricetta di Benedetta
Per preparare le cotolette alla milanese iniziamo eliminando con un coltello la parte di grasso esterna.
Usando un batticarne allarghiamo e assottigliamo per bene le costolette.
In un piatto rompiamo le uova e sbattiamole con la forchetta.
In un altro piatto mettiamo il pangrattato.
Passiamo la costoletta prima nell’uovo e poi nel pangrattato.
Ripetiamo poi il procedimento così da ottenere una doppia panatura.
Man mano che le impaniamo, sistemiamo le costolette in un piatto.
Mettiamo il burro in una padella e lasciamolo sciogliere.
Quando è ben caldo aggiungiamo le prime due cotolette e lasciamole cuocere per 7-8 minuti per lato.
Una volta pronte, mettiamole a scolare su un foglio di carta assorbente. Friggiamo le altre due cotolette nello stesso modo.
Quando sono pronte, impiattiamole con delle patatine fritte e aggiungiamo un pizzico di sale.
Gustiamo le nostre cotolette alla milanese belle calde!
michele
finalmente leggo il suggerimento della doppia panatura! brava, non tutti ne parlano.
Personalmente preferisco la versione “viennese” a orecchio d’elefante.
Suggerimento per una variante: a mio avviso è meglio usare il burro chiarificato anziché il burro normale, ma posso dire che anche la frittura nello strutto renderà la cotoletta eccellente e molto croccante (poi asciugare bene con la carta da fritti).
mio voto alla ricetta? 8!
13 Settembre 2022 Rispondi