Come cuocere l’amaranto? La cottura dell’amaranto è più semplice di quello che si pensa. Bastano solo pochi accorgimenti per cuocerlo alla perfezione e poterlo poi utilizzare per piatti salati o dolci.
L’amaranto è uno pseudo cereale senza glutine originario dell’America centrale, ma molto apprezzato in tutto il mondo soprattutto per le diete; si tratta infatti di un cereale light e a ridotto contenuto di calorie. Ma è perfetto anche come semplice sostituto del riso o del cous cous, per variare semplicemente il menù a pranzo o a cena e provare un gusto nuovo.
Per cuocere l’amaranto serviranno solo 40 minuti, un setaccio a maglie stette e una pentola con acqua salata. Una volta pronto possiamo usarlo in abbinamento con le zucchine.
Vediamo adesso insieme come cuocere l’amaranto perché è davvero molto semplice e alla portata di tutti.
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- Preparazione
- 5 minuti
- Cottura
- 40 minuti
- Tempo totale
- 45 minuti
Ingredienti
- 200 g amaranto
- 600 ml acqua
- sale fino q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 2 persone)
Preparazione
Come fare: Come cuocere l’amaranto
La prima cosa da fare per cuocere l’amaranto è lavarlo bene con l’acqua corrente.
Pillola furba
- Laviamolo all'interno di un setaccio a maglie molto strette, perché avendo chicchi molto piccoli, finirebbe tutto sul lavandino.
Sciacquiamolo a lungo.
Una volta lavato bene, mettiamo l’amaranto in una pentola e aggiungiamo acqua e sale.
Cuociamo l’amaranto a fuoco basso, girandolo ogni tanto con un cucchiaio di legno, per circa 40 minuti, finché l’acqua non sarà completamente assorbita.
Trascorso il tempo necessario alla cottura, condiamolo a piacere oppure facciamo raffreddare e teniamolo in frigo riposto all’interno di una ciotola chiusa ermeticamente: possiamo usarlo per fare piatti salati o dolci.
L’amaranto una volta cotto va consumato entro 4 giorni se lo conservato correttamente in frigorifero.
Teresita
Allora adesso ci darai una ricetta con l’amaranto, vero? Grazie cmq sempre per le tue ricette
24 Giugno 2019 Rispondi