Nelle Marche si usa spesso mangiare qualche dolce fritto a fine pasto: bombe e arancini nel periodo di Carnevale e tante altre squisitezze un po’ tutto l’anno. Le ciambelle fritte sono i dolcetti tradizionali che Benedetta preferisce e mangia più volentieri; oggi ci mostra come prepararle in casa.
Ciambelle fritte: la ricetta facile e golosa di Benedetta
L’impasto è bello soffice e si prepara a mano con farina, uova, lievito, latte, olio, zucchero, vanillina e scorza d’arancia grattugiata. Come tutte le ricette di Benedetta, anche questa è alla portata di tutti e bisogna solo prestare attenzione a far lievitare bene l’impasto. Le ciambelle fritte di Benedetta sono infatti a doppia levitazione: la prima dura un paio d’ore e avviene nella ciotola; una volta formate le ciambelle, poi, dovremo lasciarle lievitare un’altra ventina di minuti.
Molte ricette tradizionali prevedono le ciambelle fritte con patate, in cui si usa la patata bollita. In questa ricetta Benedetta usa invece la fecola di patate, così la preparazione è più veloce. In ogni caso, anche nella fecola ci sono gli amidi, quindi otterremo ugualmente delle ciambelle soffici e saporite.
Qualche consiglio per ciambelle di Carnevale perfette
Ci sono tanti trucchetti per far riuscire alla perfezione le nostre ciambelle fritte. Per esempio, la farina è meglio usarla per metà 00 e per metà manitoba, perché quest’ultima, ricca di glutine, è ideale per gli impasti a lunga lievitazione.
Per dare alle ciambelle una forma perfetta, Benedetta ha usato un coppapasta di 8 cm e il retro di una punta di sac à poche per il buco centrale. Ma se non abbiamo il coppapasta va bene anche un bicchiere. Altro piccolo consiglio: quando le formiamo, appoggiamole subito dopo su quadrati di carta da forno. In questo modo, quando andremo a friggerle, potremo buttare nell’olio la ciambella toccando solo la carta, senza rischiare di rovinarle.
Possiamo preparare queste ciambelle anche in anticipo, perché a temperatura ambiente sono comunque buonissime; ma assaggiamone almeno una appena fatta: belle calde sono davvero deliziose!
Sostituzioni e varianti
Al posto della buccia d’arancia possiamo usare quella di limone nell’impasto, il risultato sarà sempre ottimo. Con queste dosi e tenendo le stesse dimensioni delle ciambelle di Benedetta, ne usciranno circa 12 o 14, ma possiamo fare delle ciambelline fritte più piccole e ottenerne di più.
Se non vogliamo friggere, le ciambelle si possono cuocere anche in forno ventilato a 170° C per 20-25 minuti: saranno più leggere e ugualmente buonissime.
Le ciambelle fritte di Benedetta sono simili ad altre ricette di ciambelle, per esempio le graffe napoletane, e se ci piace quella versione sicuramente ameremo anche queste ciambelle fritte senza patate. Oppure possiamo provare una versione ancora più soffice, le ciambelle allo yogurt.
Ora rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro: le ciambelle fritte ci aspettano!
- Preparazione
- 40 minuti
- Cottura
- 10 minuti
- Tempo totale
- 50 minuti *
*+ 140 minuti di lievitazione
Ingredienti
per l'impasto
- 300 g farina 00
- 300 g farina manitoba
- 7 g lievito di birra disidratato
- 90 g zucchero
- 250 ml latte tiepido
- 100 ml olio di semi di girasole
- 70 g fecola di patate
- 2 uova
- scorza di arancia q.b.
- 1 bustina vanillina
per la decorazione
- zucchero semolato q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 12 ciambelle)
Preparazione
Come fare: Ciambelle fritte di Benedetta
Mettiamo il lievito di birra secco nella farina e aggiungiamo un paio di cucchiaini di zucchero per attivarlo.
In un’altra ciotola mescoliamo il latte tiepido, l’olio, lo zucchero, le uova, un po’ di buccia d’arancia grattugiata e la vanillina.
Aggiungiamo la fecola di patate e poi la farina poco per volta mentre impastiamo, prima con la forchette e poi con le mani.
Quando abbiamo ottenuto un impasto un po’ consistente, trasferiamolo sul piano di lavoro e continuiamo a impastare a mano.
Mettiamo l’impasto in una ciotola, incidiamo sopra una croce e copriamo con la pellicola per farlo lievitare per un paio di ore: dovrà raddoppiare di volume.
Trascorso il tempo, stendiamo l’impasto con un mattarello, tenendo uno spessore di circa 1,5 centimetri.
Diamo forma alle ciambelle ricavando dei dischi con un coppapasta da 8 centimetri di diametro.
Con il retro di una punta di sac à poche facciamo il foro centrale.
Appoggiamo le ciambelle su quadrati di carta forno e lasciamole lievitare per altri 20 minuti.
Una volta pronte, friggiamo le ciambelle nell’olio bollente, girandole quando iniziano a dorare.
Pillola furba
- Per limitare l’odore di fritto in casa, prima di cominciare a friggere mettiamo un pentolino con acqua e foglie d’alloro sul fuoco: quando bollirà il profumo dell’alloro coprirà in parte quello di fritto.
Dopo pochi minuti, potremo sfilare la carta forno.
Scoliamo le ciambelle e poggiamole sulla carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Passiamole subito nello zucchero semolato quando sono ancora calde.
Portiamo in tavola le nostre ciambelle fritte, profumate e golosissime!