Se abbiamo voglia di un dolce autunnale, semplice e con una storia antica, dobbiamo assolutamente provare la ricetta di Benedetta per il castagnaccio al cioccolato.
La versione classica, il castagnaccio, è un piatto “povero” a base di acqua, farina di castagne e rosmarino. Conosciuto anche come baldino o ghirighio, è una torta di farina di castagne tipica di alcune zone di montagna del Piemonte, della Liguria, della Toscana e dell’Emilia Romagna. Il suo aspetto non è granché: basso, scuro, con un sacco di crepe che aumentano al momento del taglio. Insomma, non è certo bello e scenografico, ma è senza dubbio un dolce gustoso e particolare!
Castagnaccio: la versione facile e golosa di Benedetta
Benedetta non lo prepara spesso, ma questa versione al cioccolato l’ha finalmente conquistata: si tratta di un castagnaccio arricchito con cacao e gocce di cioccolato.
Dopo aver messo in ammollo l’uvetta, possiamo dedicarci all’impasto del nostro castagnaccio al cioccolato. Mettiamo tutte le polveri in una ciotola: la farina di castagne, il cacao amaro e lo zucchero. Dopo aver dato una bella mescolata, aggiungiamo i liquidi: latte, acqua, marsala e olio extravergine d’oliva.
Infine è la volta dell’uvetta, delle gocce di cioccolato e dei pinoli. Un impasto davvero molto ricco, che ricorda i dolci natalizi, e che va fatto cuocere in forno in una teglia rotonda da 24 cm Oppure, se vogliamo essere più fedeli alla tradizione, usiamone una da pizza, bassa e larga: daremo al castagnaccio la sua forma più conosciuta, cioè quella quadrata.
Non preoccupiamoci se l’impasto del castagnaccio sembra duro o troppo solido, perché deve essere esattamente così. Con un po’ di pazienza riusciremo a livellarlo e a renderlo liscio aiutandoci con un cucchiaio. Prima di infornare, ricordiamoci di decorare il nostro dolce al cioccolato con qualche pinolo e il rosmarino fresco, che daranno un tocco finale croccante e aromatico.
Aggiunte e varianti
Il castagnaccio è un dolce che per sua natura ha un gusto a metà tra le castagne e il rosmarino. L’aggiunta del cacao all’impasto lo rende però decisamente più delicato. Se vogliamo dargli una nota di dolcezza in più, Benedetta consiglia di aggiungere all’impasto anche un pochino di miele.
Vogliamo stupire i nostri ospiti? Realizziamo un castagnaccio classico, senza cacao e gocce di cioccolato, e serviamolo come antipasto: sarà ancora più gustoso se accompagnato da un bel tagliere di salumi e formaggi.
E se ci piace la farina di castagne, proviamo anche questi deliziosi pancake di castagne.
Forza, raggiungiamo Benedetta ai fornelli e cuciniamo con lei questo dolce tradizionale gustoso e particolare!
- Preparazione
- 20 minuti
- Cottura
- 35 minuti
- Tempo totale
- 55 minuti
Ingredienti
per l'impasto
- 400 g farina di castagne
- 50 g zucchero
- 60 g cacao amaro
- 1 tazzina marsala
- 150 ml acqua tiepida
- 150 ml latte
- 2 cucchiai olio extravergine di oliva
- 40 g pinoli
- 50 g uvetta reidratata
- 30 g gocce di cioccolato
per decorare
- rosmarino q.b. fresco
- pinoli q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 8 persone)
Preparazione
Come fare: Castagnaccio al cioccolato
Lasciamo ammollo l’uvetta nell’acqua tiepida.
In una ciotola uniamo la farina di castagne, il cacao amaro e lo zucchero. Mescoliamo con una forchetta.
A questo punto aggiungiamo i liquidi: il latte, l’acqua, il marsala e l’olio extravergine d’oliva.
Mescoliamo bene fino a ottenere un impasto omogeneo.
Strizziamo l’uvetta e uniamola all’impasto.
Uniamo anche le gocce di cioccolato e i pinoli. Diamo un’ultima mescolata.
Ricorda che
- Teniamo da parte qualche pinolo per la decorazione.
Versiamo l’impasto in una teglia da 24 centimetri di diametro, oliata e con un disco di carta forno sul fondo. Livelliamo bene l’impasto con un cucchiaio.
Decoriamo aggiungendo i pinoli e qualche aghetto di rosmarino.
Inforniamo a facciamo cuocere per 35 minuti in forno già caldo ventilato a 190°C.
Mettiamo il nostro delizioso castagnaccio al cioccolato in un piatto da portata e lasciamolo intiepidire prima di tagliarlo a fette e gustarlo.
Maria
Come si può sostituire il marsala? Grazie ❤️
4 Novembre 2024 Rispondi