Caffè del marinaio

Caffè del marinaio: la ricetta facile di Benedetta per la bevanda tradizionale marchigiana

Benedetta ci porta nelle sue Marche, con una bevanda tradizionale dalle origini antiche: il caffè del marinaio. Particolare e dal gusto deciso, composta per il 50% da caffè e per il resto da un mix di rum e Mistrà, liquore all’anice tipico marchigiano. I pescatori marchigiani, per scaldarsi e restare svegli durante le lunghe notti in mezzo al mare, la preparavano spesso, e ancora oggi è molto diffusa nella Marche soprattutto come digestivo a fine pasto.

Caffè del marinaio: la ricetta

Questa bevanda alcolica si prepara in maniera molto semplice con una classica moka, nella quale si versano sia l’acqua che i liquori. Non si tratta infatti di un caffè corretto, nel quale il caffè viene preparato a parte per poi aggiungere il liquore; nel caffè del marinaio il rum e il Mistrà vengono messi nel serbatoio della moka e creano la miscela del caffè, regalandogli un gusto e un aroma deliziosi!

Per le dosi dell’alcol, regoliamoci in base alle nostre preferenze: possiamo aumentare leggermente la dose di acqua e diminuire quelle di rum e Mistrà. Non troviamo in commercio quest’ultimo? Andrà bene anche un altro liquore all’anice secco.

Quando e come servirlo

La tradizione vuole che il caffè del marinaio vada sorseggiato caldo e fumante, quando il sapore dell’alcol si fa più sentire. È quindi molto anche per scaldarsi nei freddi pomeriggi invernali.

Ma gustato a temperatura ambiente o freddo non delude di certo! Da freddo fa risaltare il sapore dell’anice, ed è ugualmente un ottimo digestivo e un perfetto accompagnamento per i dessert di fine pasto.

Pronti a preparare insieme a Benedetta il caffè del marinaio? Prendiamo la moka e cominciamo subito!