Se siamo alla ricerca di un secondo piatto sostanzioso e pieno di gusto, il brasato al vino può sicuramente fare al caso nostro. Si tratta di una carne lasciata cuocere lentamente in poco liquido di cottura, ovvero del vino come nel caso di questa ricetta, oppure del brodo, entrambi profumati e aromatizzati con varie spezie.
Ma da cosa deriva il termine “brasare”? Il significato parte dal termine dialettale brasa, ovvero brace. In passato la pentola contenente la carne, il liquido e le verdure veniva infatti circondata dalle braci e lasciata cuocere per molte ore.
Portiamo in tavola questo brasato al vino rosso per un’occasione speciale. Lascerà stupefatti tutti i nostri ospiti che, ne siamo sicuri, vorranno subito il bis.
Brasato al vino: la ricetta di Benedetta
Per realizzare il brasato di manzo al vino Benedetta ha scelto come taglio di carne il cappello del prete, perché è quello comunemente più usato per questa preparazione. Dovremo per prima cosa far sigillare la carne, cioè farla rosolare su tutti i lati. Per profumare il brasato basterà usare semplicemente un po’ di sale, un pizzico di pepe e qualche foglia di alloro.
Importantissimo è poi il fondo di cottura, che arricchiremo con cipolla, carote e coste di sedano tutte tagliate grossolanamente e aggiunte in pentola. A questo punto, è il momento del protagonista di questo secondo: il vino rosso. Quando il vino è arrivato al bollore, abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere per almeno due ore.
Prima di servirlo, togliamo la carne dalla pentola e tagliamola a fettine sottili. Poi, togliamo dal sughetto le foglie di alloro e frulliamo il fondo di cottura con le verdure. Otterremo una cremina densa e gustosa, da usare per ricoprire il brasato di manzo al vino e guarnire il piatto.
Sapete qual è un accompagnamento da leccarsi i baffi? Il brasato con polenta! Benedetta ha infatti usato la polenta istantanea come abbinamento per questa carne tenera e succosa.
Ora bando alle ciance e raggiungiamo Benedetta in cucina per preparare questo succulento brasato al vino insieme a lei!
- Preparazione
- 20 minuti
- Cottura
- 2 ore
- Tempo totale
- 2 ore e 20 minuti
Ingredienti
- 1 kg cappello del prete
- 500 ml vino rosso
- alloro q.b.
- 1 cipolle
- 2 carote
- 2 coste di sedano
- olio extravergine di oliva q.b.
- pepe q.b.
- sale fino q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 6 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Brasato al vino
Facciamo scaldare un po’ d’olio in una casseruola bella alta, e quando è caldo mettiamo dentro la carne e lasciamola rosolare su tutti i lati.
Una volta rosolata, aggiungiamo il sale e il pepe e qualche foglia di alloro.
Tagliamo in modo grossolano una cipolla e mettiamola in pentola, poi aggiungiamo le carote tagliate anch’esse grossolanamente, e infine il sedano sempre tagliato in pezzi grandi.
Ora versiamo dentro il vino rosso.
Appena inizia il bollore, mettiamo la fiamma al minimo e lasciamo cuocere con il coperchio per almeno 2 ore.
Una volta pronto il brasato, lasciamolo intiepidire un po’ e poi tiriamo fuori la carne dalla pentola.
Dopo aver rimosso le foglie di alloro, frulliamo il fondo di cottura con le verdure sino a ottenere una bella cremina.
Tagliamo la carne in fettine sottili.
Impiattiamole e aggiungiamo il sughetto sopra.
infine, accompagniamo il brasato con della polenta istantanea.
Ecco pronto il nostro brasato al vino, caldo e saporito!
Consigli e varianti
Non abbiamo trovato il cappello del prete? Nessun problema: in alternativa possiamo usare lo scamone, la polpa di spalla oppure la coppa.
Commenti
Ancora nessun commento pubblicato.
Pubblicate il primo commento e ditemi se la ricetta vi è piaciuta: mi scrivete e mi fate sapere com’è andata?
Scrivi un commento