Brandacujun: la ricetta di Benedetta per il piatto della tradizione ligure
Il brandacujun è uno dei piatti tipici della Liguria, un gustoso secondo a base di stoccafisso o baccalà. Ma da cosa deriva questo termine, che si intuisce non essere affatto un complimento? Pare che sulle navi, al marinaio meno sveglio – ovvero al cujun – venisse affidato il compito di brandare, cioè scuotere, la pentola dove cuoceva il pesce. Ecco spiegato il nome del tutto di questo piatto.
Il metodo di cottura è decisamente bizzarro, e la cosa ha incuriosito Benedetta che si è voluta cimentare nella preparazione della sua versione del brandacujun.
Ricetta brandacujun: come prepararlo
La ricetta originale prevede l’uso dello stoccafisso, che però è un po’ difficile da trovare in commercio. Benedetta l’ha quindi sostituito con il baccalà, proponendo una versione un po’ diversa ma comunque piuttosto diffusa. È importante lasciare ad ammollare il baccalà per almeno 2 giorni. In questo modo perderà il sale in eccesso e potrà assorbire tutto il gusto del condimento.
Realizzare il brandacujun nella versione di Benedetta è molto semplice. Si prepara un bel soffritto di aglio e prezzemolo e si aggiungono poi il baccalà a tocchetti, le patate lessate e i pinoli. E in men che non si dica eccoci arrivati alla parte divertente della ricetta: il momento di brandare. Spostare velocemente e con un po’ di forza la padella sul fornello aiuterà il baccalà a sfaldarsi e cuocersi bene. Il risultato sarà un piatto denso e cremoso.
Baccalà alla ligure: qualche consiglio
Benedetta, come tocco finale, dopo aver impiattato il brandacujun spolvera sopra una grattugiata di scorza di limone che dà un po’ di freschezza. Vogliamo un’ulteriore nota di sapore? Possiamo aggiungere in cottura un po’ di maggiorana o timo e una manciata di olive nere.
Il brandacujun è un secondo piatto gustoso e particolare, ma può essere servito anche come antipasto, magari accompagnato da qualche crostino di pane. E per un altro antipasto squisito a base di baccalà, date un’occhiata alla ricetta del baccalà in pastella di Benedetta: da leccarsi i baffi!
Forza, andiamo a brandare il nostro baccalà e divertiamoci a spiegare ai nostri ospiti l’origine di questo buonissimo piatto ligure!
- Preparazione
- 15 minuti
- Cottura
- 25 minuti
- Tempo totale
- 40 minuti
Ingredienti
- 400 g baccalà ammollato
- 300 g patate
- aglio 2 spicchi
- prezzemolo 1 ciuffo + qb per guarnire
- 50 g pinoli
- olio extravergine di oliva q.b.
- 1 limoni la scorza grattugiata
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 4 persone)
Preparazione
Come fare: Brandacujun
Sbucciamo le patate, tagliamole a tocchetti e lessiamole.
Nel frattempo versiamo un po’ d’olio extravergine d’oliva in una padella, aggiungiamo il prezzemolo tritato e due spicchi d’aglio vestiti e facciamo soffriggere.
Tagliamo il baccalà a tocchetti.
Mettiamolo in padella facendolo rosolare per qualche minuto.
Scoliamo le patate e mettiamole in padella insieme al baccalà. Lasciamo cuocere per una decina di minuti.
Aggiungiamo i pinoli e mescoliamo.
Iniziamo a “brandare”: chiudiamo con il coperchio e muoviamo velocemente la padella sul fuoco.
Facciamo cuocere per altri 15 minuti, muovendo ogni tanto la padella e mescolando.
Quando il baccalà sarà sfatto e la consistenza cremosa, ecco pronto il nostro brandacujun.
Impiattiamolo in un bel piatto rustico, rinfreschiamolo con un po’ di scorza di limone grattugiata e decoriamolo con un ciuffetto di prezzemolo. Buon appetito!
domenico
buono ma non è alla ligure. Da noi in liguria si bolle il baccalà ea parte si bollano le patate si amaigama il tutto con olio limone pinoli prezzemolo e poco aglio .
30 Dicembre 2022 Rispondi