Cerchiamo un dolce per concludere al meglio una cena speciale? Il bonet piemontese allora è quello che fa per noi. Benedetta lo prepara per la prima volta seguendo la ricetta di Delia, la zia di una sua amica. Ma cosa vuole dire bonet? Significa “berretto”, a indicare il cappello che chiude come si deve un pasto. Insomma, si tratta di un dolce al cucchiaio tradizionale ricco e goloso al quale non si può assolutamente rinunciare.
Il bonet è una sorta di budino rettangolare o quadrato a base di uova, cacao, latte e amaretti; questi ultimi sono presenti sia sbriciolati nell’impasto che come decorazione, adagiati sullo strato di caramello.
Bonet: la ricetta di Benedetta
Per preparare il bonet piemontese iniziamo proprio dal caramello. Mettiamo dunque lo zucchero in un pentolino e scaldiamolo sino a quando non avremo ottenuto un colore ambrato. Una volta pronto, versiamolo in uno stampo in silicone della misura di 18×18 centimetri. Il bonet classico ha una forma rettangolare, ma non avendo uno stampo adatto Benedetta ha optato per uno quadrato, comunque perfetto per la dose di impasto che prepareremo.
L’impasto è davvero un gioco da ragazzi. Per prepararlo non dovremo far altro che rompere le uova in una ciotola e unire lo zucchero, il cacao, il rum, gli amaretti sbriciolati e il latte caldo. Il composto che avremo ottenuto andrà versato sopra il caramello, che avremo nel frattempo lasciato raffreddare.
Come cuocere il bonet
La cottura del bonet piemontese è davvero particolare. Infatti, dovremo cuocerlo a bagnomaria in forno. In questo modo riusciremo non solo a rassodare il dolce, ma anche a mantenerlo bello cremoso all’interno, proprio come se fosse un budino.
Per cuocere il bonet, dunque, dovremo mettere lo stampo con il nostro dolce dentro una pirofila e riempire quest’ultima d’acqua per metà. A questo punto, non ci resta che mettere la pirofila in forno e far cuocere per un’oretta circa.
Ma come capire che il dolce è cotto? Semplice: quando inizia a staccarsi dalle pareti dello stampo è pronto per essere capovolto, sformato e infine gustato!
Il bonet è un dolce che possiamo gustare appena sfornato, tiepido ma anche freddo, come un crème caramel. È perfetto come dessert dopo cena.
Cosa aspettiamo? Raggiungiamo Benedetta in cucina e prepariamolo insieme a lei!
- Preparazione
- 15 minuti
- Cottura
- 1 ora
- Tempo totale
- 1 ora e 15 minuti
Ingredienti
per l'impasto
- 100 g amaretti
- 15 g rum
- 35 g cacao amaro in polvere
- 150 g zucchero
- 4 uova
- 500 ml latte
per il caramello
- 100 g zucchero
per decorare
- amaretti q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 6 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Bonet piemontese
Iniziamo sbriciolando gli amaretti in una ciotola, utilizzando il fondo di un bicchiere.
Prepariamo il caramello mettendo in un pentolino 100 grammi di zucchero e in un altro pentolino facciamo scaldare il latte. Portiamo sul fuoco entrambi i pentolini, mettendoli vicini per controllarli meglio.
Non appena si è formato il caramello, versiamolo in uno stampo in silicone quadrato (18×18 cm), cercando di allargarlo al meglio sul fondo. Poi facciamolo riposare in modo che si solidifichi.
Nel frattempo prepariamo l’impasto: in una ciotola capiente rompiamo le uova e sbattiamole con una frusta.
Aggiungiamo anche 150 grammi di zucchero, il cacao e il rum, continuando sempre a mescolare.
Uniamo quindi gli amaretti sbriciolati e il latte caldo.
Mescoliamo bene per ottenere un composto omogeneo.
Riprendiamo lo stampo con il caramello e versiamo al suo interno il composto ottenuto.
Prendiamo una pirofila, mettiamoci dentro lo stampo con il composto e versiamo l’acqua nella pirofila fino ad arrivare a metà della sua altezza. Inforniamo e facciamo cuocere in forno ventilato a bagnomaria a 160 °C per 60 minuti circa.
Sforniamo il nostro bonet, facciamolo intiepidire qualche minuto e poi sformiamolo, rovesciandolo, su un vassoio.
Infine decoriamolo creando una diagonale di amaretti al centro.
Ecco pronto il nostro bonet piemontese, scenografico e delizioso!
Consigli e varianti
Se vogliamo, possiamo sostituire il latte vaccino con il latte di soia. Se dobbiamo servire il bonet anche ai più piccoli, invece, sostituiamo il rum con la scorza grattugiata di un limone.
Chiara
posso utilizzare il latte senza lattosio al posto di quello normale?
8 Ottobre 2024 Rispondi