Bloody Mary

Il Bloody Mary è un cocktail iconico a base di succo di pomodoro e vodka. Tipicamente molto aromatico e con un tocco piccante, esiste in tante versioni e varianti e per alcuni è un toccasana per contrastare i postumi delle grandi bevute di serate speciali!

Bloody Mary: come farlo in casa

Tra le ricette di cocktail fatti in casa più versatili e particolari che possiamo preparare c’è sicuramente questo, un grande classico inconfondibile, colorato e profumato.

Per realizzarlo ci servono ghiaccio, vodka, succo di pomodoro, succo di limone e salse e aromi a piacere. La salsa per il Bloody Mary per eccellenza è la Worcestershire Sauce, o salsa Worcester, che aggiunge un tocco agrodolce e piccante, accentuato poi dal tabasco. Si condisce poi con sale e pepe a piacere e il cocktail è pronto.

Il succo di pomodoro per Bloody Mary si può preparare in casa estraendolo da pomodori belli maturi con un estrattore, oppure si può comprare pronto. Per dare alla bevanda la consistenza giusta sconsigliamo di usare la passata, che risulta troppo densa.

Come servirlo

Questo è uno di quei drink che si servono on the rocks, per dirla all’inglese: come prima cosa si sistemano i cubetti di ghiaccio nel bicchiere e poi si versa la bevanda al suo interno. Solitamente il Bloody Mary drink si serve nei bicchieri alti e cilindrici, come l’highball o il Collins. Una volta distribuito, si completa con un gambo di sedano tagliato in modo che spunti la parte con le foglie e poi, a piacere, si incastra nel bordo del bicchiere uno spicchietto di limone.

Perfetto per il brunch, si presta bene anche per accompagnare un antipasto o un aperitivo tra amici, sia nelle ore serali che prima di pranzo.

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Forza, prepariamo insieme questo cocktail delizioso insieme e fateci sapere per quale brindisi l’avete servito!