Vediamo insieme come preparare il baccalà fritto in pastella, una ricetta tradizionale romana, saporita e gustosa, perfetta come secondo piatto per le tavolate delle Feste. Nel periodo delle grandi mangiate natalizie non manca mai in tante case, soprattutto al cenone della Vigilia!
Ricetta baccalà fritto in pastella
Il baccalà fritto richiede pochi e semplici ingredienti e ci permette di mettere in tavola un piatto sfizioso come solo le fritture di pesce sanno essere. Rispetto alle ricette di fritto misto, questa è molto più facile perché useremo solo filetti di baccalà ammollati e dissalati, olio per friggere e l’occorrente per una pastella leggera e senza uovo. In soli dieci minuti avremo realizzato un piatto che ci farà fare un figurone con i nostri ospiti!
Per il mio baccalà in pastella io ne preparo una aromatizzata al limone con acqua frizzante e farina. L’acqua frizzante deve essere ben fredda, mi raccomando. Io ho utilizzato il baccalà ammollato e dissalato tagliato a pezzettini: ovviamente devono essere senza spine o squame perché dobbiamo poterli mangiare in un sol boccone!
Portiamo l’olio alla giusta temperatura – deve raggiungerei 170-180 °C – immergiamo il pesce nella pastella e poi friggiamo fino a doratura. Insomma, è una ricetta facilissima e in un lampo i filetti di baccalà fritti in pastella saranno già pronti.
Come servirlo
Il baccalà in pastella fritto, con la sua crosticina dorata e croccante e il suo cuore tenero, è un secondo piatto gustoso e sfizioso perfetto per i menù di mare. Accompagniamolo con le patatine per una serata fish and chips e avremo una combinazione classica, sfiziosa e irresistibile.
Lo possiamo servire anche come stuzzichino al di fuori di pranzi e cena, può prestarsi molto bene anche per l’aperitivo.
Che ne dite di provare a fare anche voi questa ricetta? Ora vi mostro nel dettaglio come si fa il baccalà fritto in pastella e mi raccomando: fatemi sapere nei commenti se l’avete apprezzato!
- Preparazione
- 5 minuti
- Cottura
- 5 minuti
- Tempo totale
- 10 minuti
Ingredienti
- 500 g baccalà filetti, ammollati e dissalati
- 300 ml acqua frizzante fredda
- 220 g farina
- 1 limoni la scorza grattugiata
- olio per friggere q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 6 persone)
Gli utensili di Benedetta
Preparazione
Come fare: Baccalà fritto in pastella
In una ciotola versiamo l’acqua frizzante ben fredda, poi aggiungiamo e mescoliamo la farina un po’ alla volta, aiutandoci con una forchetta. Aggiungiamo ora la buccia grattugiata di un limone e mescoliamo bene.
Portiamo una padella sul fuoco e facciamo scaldare l’olio per friggere (la temperatura ideale è di circa 170 °C).
Mentre l’olio raggiunge la giusta temperatura, prepariamo i filetti di baccalà, ammollato e dissalato. Immergiamoli nella pastella un po’ alla volta e giriamoli per coprire bene tutti i lati.
Quando l’olio è ben caldo, tuffiamoci dentro i filetti di baccalà e friggiamoli fino a doratura, girandoli di tanto in tanto (ci vorranno circa 5 minuti).
Una volta pronti i nostri filetti di baccalà fritto, scoliamoli e mettiamoli su un foglio di carta assorbente.
Portiamoli in tavola ancora caldi, magari accompagnati da qualche fettina di limone fresco!
Consigli
Per un baccalà fritto in pastella croccante bisogna seguire i consigli classici per le fritture. Aiutiamoci con un termometro da cucina per capire se l’olio è alla giusta temperatura oppure facciamo la prova dello stecchino: immergiamo la punta nell’olio e se inizia a sfrigolare intorno al legno ci siamo. Ricordiamoci di non avere fretta: non cerchiamo di cuocere troppi pezzi per volta, perché altrimenti l’olio perderà temperatura.
A fine cottura, è importante far colare via l’olio in eccesso. Preleviamo i bocconcini di baccalà con un mestolo forato in modo da non trattenere troppo olio e poi facciamoli riposare nella carta paglia o nella carta assorbente da cucina.
Ci sono tante altre ricette di baccalà fritto in pastella che possiamo realizzare, per esempio si può fare usando la pastella alla birra, perfetta per fritti croccanti e gustosi.
Conservazione del baccalà fritto in pastella
Consiglio di realizzare questa ricetta per baccalà fritto in pastella sul momento: come tutto il pesce fritto va gustato subito, con la pastella bella croccante. Se proprio ce ne rimane, mettiamolo in un contenitore ermetico e conserviamolo in frigo per un giorno al massimo.
Claudio
Calamarata con ragù di cernia e calamaro aggiunto solo dopo. Servirebbe poter inserire più di una foto
26 Dicembre 2023 Rispondi