Astice alla catalana

L’astice alla catalana è un piatto saporito e prelibato, molto comune nei menù dei ristoranti sardi. Si prepara con l’astice bollito, la cipolla e i pomodorini ed è una vera delizia degna delle occasioni più speciali.

Astice alla catalana ricetta

La storia di questo secondo di mare inizia negli anni Settanta, quando il proprietario di un ristorante di cucina sarda a Milano ha rivisitato la ricetta dell’aragosta alla catalana e ne ha fatto un piatto celebre e molto amato a base di astice. Questo crostaceo, più economico dell’aragosta ma ugualmente pregiato, si trova spesso abbinato a condimenti saporiti per primi piatti ma può essere servito anche da solo, come pezzo forte in un menù di mare.

Ma come cucinare l’astice? Si deve bollire in una pentola d’acqua e poi travasare nell’acqua fredda per fermare la cottura. A quel punto si spolpa e, per farlo alla catalana, si condisce con pomodorini e cipolla. Per insaporire il tutto, si usa un’emulsione a base delle sostanze contenute nelle teste degli astici, olio extravergine di oliva, sale, pepe e succo di limone.

Consigli

Prepariamo tanti astici alla catalana quanti sono i nostri ospiti, in genere se ne serve uno a testa. Possiamo decidere di servire il piatto usando solo la polpa di astice oppure lasciare anche dei pezzetti di crostaceo interi e lasciare che ognuno lo spolpi nel suo piatto. Ad ogni modo, è importante tagliarlo almeno a pezzetti in modo che il condimento penetri nella polpa.

Perfetto per le occasioni speciali, l’astice è ideale per una cena romantica per San Valentino o per festeggiare al meglio altre ricorrenze e festività.  

Insomma, questo piatto è una vera delizia. Prepariamolo insieme e poi fateci vedere le foto dei vostri astici nei commenti!