Se c’è uno street food tradizionale da provare se andiamo in Sicilia, sono senza dubbio gli arancini: dei mini timballi di riso fritti, con un succulento ripieno di ragù e formaggio filante, che possiamo servire sia come antipasto come primo piatto.
Benedetta li ha assaggiati per la prima volta proprio mentre era diretta in Sicilia con Marco e aspettava il traghetto. Li ha subito adorati e in questa ricetta ci mostra come preparare la sua versione, semplice ma allo stesso tempo molto gustosa.
Arancini siciliani: la ricetta facile di Benedetta
Nella sua ricetta Benedetta non si è discostata troppo dalla ricetta classica e più diffusa in Sicilia, e ha quindi scelto per i suoi arancini un ripieno fatto di ragù di macinato misto con aggiunta di piselli, e poi qualche cubetto di formaggio: ha scelto la provola dolce, che volendo possiamo sostituire con la provola affumicata, con il caciocavallo, con la mozzarella per pizza o anche con la scamorza.
Pensate che preparare questi sfiziosi fagottini di riso fritti sia complicato? Niente di più sbagliato: il procedimento è semplice e dovremo solo seguire qualche piccolo accorgimento per dare forma agli arancini e far sì che non si spacchino in cottura.
La prima cosa da fare è preparare la base, ossia il riso. Se però ne abbiamo di avanzato dal giorno prima, usiamo quello: è sempre buona cosa evitare gli sprechi e sarà inoltre saporitissimo. Benedetta l’ha preparato sul momento, cuocendo il riso nel brodo vegetale, colorato e insaporito con dello zafferano. Mentre il riso cotto si raffredda, avremo tutto il tempo di preparare il ripieno degli arancini, realizzando un ragù veloce alla maniera di Benedetta, arricchito con piselli.
Come dare forma agli arancini
Pronto il sugo, non ci resta che assemblare questi mini timballi. Non preoccupiamoci se non abbiamo la gestualità esperta delle massaie siciliane: con due trucchetti saremo in grado di dare forma ai nostri arancini in pochi minuti! Per prima cosa bagniamo bene le mani, così eviteremo che il riso si appiccichi e potremo lavorarlo meglio. Poi dovremo semplicemente appiattire una manciata di riso sul palmo di una mano messa a mo’ di coppa, farcire con il ragù e la provola, e richiudere con un’altra manciata di riso che – altro piccolo accorgimento – avremo primo modellato schiacciandola sulle nocche della stessa mano che tiene l’arancino.
Sigilliamo bene le due parti, diamogli forma tondeggiante et voilà: il nostro primo arancino è pronto per essere impanato e fritto.
Pronti tutti gli arancini, li impaneremo usando una pastella di acqua e farina e del pangrattato, per poi friggerli fino a doratura: saranno irresistibilmente croccanti fuori e filanti dentro!
Qualche consiglio
Qualsiasi risotto avanzato può andar bene per i nostri arancini: allo zafferano, ai funghi, in bianco, al sugo. Ci basta ripulirlo da pezzi di condimento troppo grossi e sgranarlo bene se si è raggrumato. Se invece dobbiamo prepararlo, e non abbiamo tempo e modo di fare il brodo vegetale, compriamolo pronto oppure usiamo il brodo di dado.
Gli arancini avanzati possiamo conservarli al massimo per un paio di giorni in frigorifero, in un contenitore per alimenti ben chiuso. Ma possiamo anche congelarli crudi e poi friggerli quando ci serviranno, direttamente da congelati (ma in questo caso meglio farli non troppo grandi).
Vogliamo cimentarci in questa ricetta tipica dello street food siciliano? Allora raggiungiamo Benedetta in cucina e prepariamo gli arancini insieme a lei!
- Preparazione
- 40 minuti
- Cottura
- 10 minuti
- Tempo totale
- 50 minuti
Ingredienti
per la base
- 500 g riso per risotti
- brodo vegetale q.b.
- 1 bustina zafferano
per il ripieno
- ½ cipolle
- ½ carote
- ½ coste di sedano
- 300 g macinato misto
- 150 g piselli freschi o surgelati
- 300 ml passata di pomodoro
- 1 cucchiaino concentrato di pomodoro
- 200 g provola a cubetti
- olio extravergine di oliva
- sale fino q.b.
per la panatura e la frittura
- acqua q.b.
- farina q.b.
- sale fino q.b.
- olio per friggere q.b.
Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 9 arancini)
Preparazione
Come fare: Arancini di Benedetta
Per la base degli arancini partiamo dal riso già cotto in un brodo vegetale arricchito con zafferano: una volta pronto, scoliamolo e lasciamolo raffreddare stendendolo sulla placca del forno o su una teglia grande.
Nel frattempo prepariamo il ragù: mettiamo l’olio in una padella e facciamo soffriggere la cipolla, la carota e il sedano tagliati a pezzetti.
Aggiungiamo la carne macinata e facciamo rosolare qualche minuto.
Uniamo i piselli e facciamoli insaporire.
Versiamo la passata e il concentrato di pomodoro, poi saliamo e cuociamo per una decina di minuti, lasciando asciugare il sugo.
È il momento di assemblare gli arancini: con le mani bagnate prendiamo una manciata di riso e la allarghiamola nel palmo della mano messo “a coppa”.
Mettiamo al centro un po’ di ragù e un paio di cubetti di provola.
Sigilliamo il ripieno con un’altra manciata di riso, chiudendo bene.
Diamo all’arancino una forma tondeggiate (o se preferiamo leggermente a punta).
Procediamo in questo modo fino a formare tutti gli arancini, mettendoli via via su un piatto.
Mentre l’olio arriva a temperatura, prepariamo la pastella per la panatura: in una ciotola mescoliamo l’acqua, un pizzico di sale e la farina.
Impaniamo gli arancini passandoli prima nella pastella e poi nel pangrattato.
Friggiamoli nell’olio ben caldo fino a doratura, mettendone due o tre alla volta.
Man mano che sono pronti, mettiamoli a scolare su un foglio di carta paglia.
Impiattiamo i nostri deliziosi arancini siciliani e gustiamoli belli caldi e filanti!
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