La corretta manutenzione di ogni elettrodomestico di casa è il primo buon modo per garantirne il buon funzionamento nel tempo. Sicuramente la cucina, con tutti i suoi strumenti, è un ambiente che richiede molto impegno, e tanto, tanto olio gomito. Utilizzata quotidianamente è, infatti, uno spazio che si sporca di continuo e necessita di pulizie costanti. Dalle superfici al frigorifero, dal forno alle piastre di cottura ogni elemento merita attenzione.
E che dire della cappa? La sua manutenzione periodica serve a non solo a mantenerla funzionale e pulita ma soprattutto a garantirne l’igiene. Preziosa per assorbire fumi e odori di cottura, la cappa raccoglie anche molta sporcizia. Pensa agli schizzi dalle pentole, al sugo e ai vari grassi e oli che possono depositarvisi sopra. Oltre ai prodotti chimici in commercio esistono alcuni metodi naturali con cui trattare questa parte della casa. Ecco come pulire la cappa.
Ogni quanto tempo e come pulire la cappa
Non aspettare che la cappa aspiri a fatica perché ha accumulato sporco e grasso: potrebbe essere molto faticoso pulirla! Sarà banale ma è proprio così: prevenire è meglio che curare. E, allora, quello che conta anche quando si tratta di pulizie è intervenire con costanza con i metodi adatti. Anche la manutenzione della cappa deve essere fatta con una certa periodicità per eliminarne le incrostazioni.
A seconda delle sue condizioni e della frequenza di utilizzo, la parte esterna può essere pulita una volta alla settimana. Per le parti interne, invece, può essere sufficiente una volta ogni tre/quattro settimane. Come procedere per una pulizia completa? Sono tre le parti sulle quali intervenire: esterno, interno e filtri (pulizia o sostituzione). Vediamo come fare.
Pulire la cappa: la parte esterna
Sia che si tratti della semplice pulizia settimanale sia che si tratti di una manutenzione completa, parti dalla pulizia esterna. Per le superfici della cappa usa un panno o una spugnetta imbevuti di acqua calda e sapone di Marsiglia o aceto.
Basterà strofinare con cura ogni lato, risciacquare e poi passare un panno pulito. Per sgrassare un po’ più a fondo, puoi far bollire in una pentola una soluzione di acqua e aceto. Lascia che arrivi a ebollizione e che il vapore prodotto salga verso la cappa. Attraverso questa semplice operazione, anche i filtri potranno essere sgrassati e sarà più facile togliere le incrostazioni esterne.
Rimuovi il coperchio e passa alla pulizia interna
Per le pulizie più profonde, è necessario smontare la cappa togliendo il coperchio e mettendolo in ammollo. Versa in una bacinella dell’acqua calda con un po’ do aceto e lascia che agisca sciogliendo il grasso. Dopo una ventina di minuti, con una spugna eventualmente imbevuta di acqua e bicarbonato, strofina tutti i lati del coperchio. Per completare, risciacqua in acqua corrente e asciuga per bene.
Dopo aver rimosso i filtri, spruzza all’interno della cappa una soluzione sgrassante. Acqua e aceto andranno benissimo. Cospargi ogni punto interno e fai agire il detergente per un quarto d’ora; quindi, strofina con una spugna le superfici. Una volta tolta ogni patina di grasso, passa un panno imbevuto di sola acqua tiepida e asciuga tutto.
Sostituisci i filtri usurati
Non resta che prendersi cura dei filtri. Se noti che le spugne sono ormai ingiallite e, quindi, particolarmente sporche, l’unica cosa da fare è sostituirle. In media la sostituzione dei filtri va fatta ogni due mesi (per quelli sintetici) oppure ogni quattro mesi (se sono ai carboni attivi). Troverai facilmente quelli nuovi nei negozi ferramenta e centri per il fai da te.
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