Tra i frutti di stagione le castagne sono particolarmente diffuse e apprezzate in cucina. Prodotte dall’albero selvatico denominato Castanea sativa sono conosciute fin dall’antichità anche come “pane dei poveri”. Le nostre nonne e bis-nonne, infatti, se ne cibavano in abbondanza in mancanza di farine più raffinate.
La loro forma è inconfondibile, con un lato rotondeggiante e l’altro piatto e un’estremità a punta. La buccia è di colore marrone e spessa, mentre la polpa è di colore beige ed è ricca di nutrienti. Ben note da secoli, le castagne e le loro proprietà sono spesso sottovalutate ma meritano grande attenzione anche oggi. Vediamole da vicino.
Castagne e marroni: le varietà
Chiariamo prima di tutto una questione terminologica: castagne e marroni non sono la stessa cosa. Le prime, infatti, come abbiamo detto, hanno origine selvatica e possono essere molto varie per forma, dimensioni e sapore. I marroni, invece, sono i frutti dell’albero coltivato e si presentano più omogenee sia nella forma sia nelle dimensioni. Proprio perché vengono coltivate, risultano più pregiate e quindi più costose.
Esistono molte varietà di castagna e l’Italia da questo punto di vista è un paese fortunato. Solo nel nostro territorio ce ne sono alcune centinaia con caratteristiche diverse. Ogni riccio contiene due o tre frutti (nel caso dei marroni, invece, per lo più solo uno). Tra le varietà di marroni più importanti ricordiamo il Marrone della Val di Susa IGP e quello del Mugello IGP. Per le castagne IGP, invece, sono rinomate quelle di Cuneo, quelle del Monte Amiata e quelle di Vallerano.
Composizione e proprietà nutrizionali delle castagne
Le castagne possiedono discrete proprietà nutrizionali e possono essere utilizzate in cucina in vari modi. Rispetto agli altri frutti, la castagna contiene meno acqua ed è ricca di carboidrati. È, quindi, da cucinare con attenzione soprattutto in caso di diete ipocaloriche. Ottima alternativa a pasta, farine e pane, non contiene glutine ed è perciò consumabile anche da chi soffre di celiachia.
Ma come si compongono? Ogni frutto contiene quasi per metà acqua (48,6%) e per il 40% carboidrati, amido e fibre. È composta poi, in minori quantità, di proteine, grassi, aminoacidi e sali minerali. In particolare, contiene ferro, fosforo, potassio, calcio e magnesio. Abbondanti le vitamine: A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12, C e D.
Attenzione alle calorie!
Quando si parla delle castagne e loro proprietà, occorre senza dubbio ricordare che sono un frutto ben digeribile. Adatto nei casi di anemia e d’inappetenza, sono ricche di fibre ma anche di calorie… Attenta quindi a non esagerare con le quantità. Per avere un’idea del contenuto calorico tieni presente che 100g di castagne equivalgono a circa 174 Kcal. Inoltre, se arrosto risultano più caloriche di quelle bollite.
In media, ricorda che 100g di castagne secche sfiorano 290 Kcal, che scendono a 120 per la stessa quantità bollita. Per 100g di caldarroste, invece, siamo attorno alle 190 Kcal. La cottura, infatti, asciuga l’acqua contenuta nel frutto e ne fa aumentare il portato calorico.
I benefici delle castagne
Consumare castagne fa bene all’intestino, al sistema nervoso, alle ossa, ai muscoli e alla circolazione del sangue. Grazie, infatti, ai sali minerali questo frutto è rinvigorente nei casi di stanchezza cronica e problemi di digestione. La vitamina C, inoltre, è un efficace antiossidante e contribuisce alla produzione di collagene. Non solo, ma ha anche effetti benefici sul sistema immunitario rinforzando le difese del nostro organismo.
Lo zinco è un toccasana per la prostata mentre la vitamina B9 è utile durante la gravidanza nella sintesi del DNA. C’è, poi, un altro beneficio importante delle castagne sul nostro corpo. Con il loro contenuto in fibre, infatti, questi frutti limitano l’assorbimento del colesterolo in eccesso. Insieme, poi, ai grassi monoinsaturi sono un contributo prezioso contro il colesterolo LDL, quello cattivo per intenderci. Non dimentichiamo, da ultimo, il potere antiossidante dei radicali liberi. Un piccolo frutto dalle grandi proprietà.
Commenti (2)
Scrivi un commentoPiero Cesareo
Buonissimi Come tutte le vostre ricette Grazie
11 Ottobre 2021 Rispondi
Carla Marzocca
Che dire! Per me Benedetta e un mito! Fantastica! Grazie Bene!!!
14 Ottobre 2017 Rispondi