La conosciamo soprattutto come uva fragola, oppure uva Isabella. E c’è a chi piace e a chi no! L’uva americana è molto diffusa sulle nostre tavole. Arriva dall’America e appartiene alla famiglia delle viti americane, la vitis Labrusca.
Molto profumata e dolce, molto zuccherina e con gli acini tondi e neri, l’uva americana è perfetta come uva da tavola. Ma si può utilizzare anche per preparare tantissime ricette, come torte, focacce, biscotti, confetture, mosto e perfino un vino, il Fragolino, che però da noi in Italia non si trova facilmente in commercio.
Le proprietà dell’uva americana
Più precisamente, l’uva americana proviene dal Nord America. Si dice sia arrivata in Europa nel 1500 come dono di Cristoforo Colombo alla regina Isabella di Castiglia! È un’uva che ha un sapore molto particolare, difficile da confondere, è molto zuccherina ed è ricca di proprietà benefiche.
Tra le vitamine di cui è ricca l’uva americana ci sono quelle del gruppo A, B, C. E poi sali minerali come potassio, calcio, fosforo, manganese e magnesio. La buccia inoltre contiene poi tanti polifenoli e flavonoidi.
Come coltivare l’uva americana
La coltivazione dell’uva americana è molto semplice. È infatti molto resistente a tante malattie delle piante e si adatta molto bene a diversi tipi di terreno e ai climi più diversi. L’importante è che le temperature non siano troppo fredde!
Si può coltivare sia in vaso, sia farla crescere sopra un pergolato, sia in un vigneto direttamente. Quando la pianta perde le foglie, è il momento per piantarla: deve avere comunque radici ben sviluppate, se invece l’abbiamo comprata al vivaio deve essere almeno di 20-25 cm. Essendo molto robusta, la pianta di uva americana non ha bisogno di concime, né di trattamenti particolari, perché è difficile che venga infestata.
Una volta matura, l’uva americana si raccoglie in pochissimo tempo, dalla seconda metà di settembre fino all’inizio di ottobre circa.
Come potare l’uva americana
Visto che è una pianta che cresce molto veloce e forte, l’uva americana va correttamente potata. Il periodo migliore, soprattutto per se siamo alle prime armi, è quello estivo. In questo momento, infatti, si vedono molto bene quali sono i rami da tagliare per evitare che la pianta diventi infestante! L’uva americana, infatti, cresce talmente tanto che può dare fastidio alle altre piante.
Una delle fasi della potatura più importanti si fa di solito entro giugno ed è quella della cimatura. Bisogna, cioè, togliere le punte dei rami principali, lasciando una decina di foglie dopo ogni grappolo. Questo serve ad aiutare la crescita dei grappoli più giovani!
Come usare l’uva americana in cucina
Molto dolce e saporita, l’uva americana è perfetta per preparare tanti dolci e ricette gustose! Una di queste, molto facile, è sicuramente la focaccia con uva americana. In Toscana è conosciuta come schiacciata all’uva, un dolce della tradizione contadina che si preparava nel periodo della vendemmia. È una pasta lievitata con uva, olio e zucchero.
Un altro modo per utilizzare l’uva americana è quello di preparare un’ottima confettura. Non è necessario aggiungere tanto zucchero, poiché l’uva americana è già molto dolce di natura! In alternativa possiamo aggiungerla alle mele, utilizzando le stesse proporzioni della mia ricetta per la confettura di mele e uva.
Commenti (1)
Scrivi un commentoSollai Gabriella
Grazie Benedetta mi è piaciuta la spiegazione come crescere la pianta del limone sei sempre bravissima ti ho sempre seguita….
15 Ottobre 2022 Rispondi