Il soffritto è una preparazione base indispensabile per un’infinità di piatti: dai risotti ai sughi, passando per numerose piatti di carne – ad esempio ragù e brasato – e pesce. Serve a dare sapore, profumo e anche consistenza. Farlo è facilissimo, ma dobbiamo sapere quali ingredienti usare, come procedere e quali sono i trucchetti che fanno la differenza. Andiamo in cucina!
Gli ingredienti migliori per un soffritto saporito
Cominciamo proprio dagli ingredienti per fare il soffritto. Per la versione classica, sono soltanto tre: cipolla, sedano e carota. Sapori decisi che allo stesso tempo si integrano perfettamente tra loro: il sedano è fresco, delicato; la carota è dolce senza eccessi; la cipolla è più forte e pungente. Il risultato è così armonioso ed equilibrato da essere un punto di partenza irrinunciabile nella preparazione delle ricette più diverse!
Varianti di soffritto
Trattandosi di una preparazione base, generalmente io preferisco preparare il soffritto classico. Ciò non toglie, però, che esistano delle varianti da conoscere. Per ottenere un risultato più intenso, ad esempio nel caso di un risotto, possiamo aggiungere alla base del soffritto un battuto finissimo di aglio (privato dell’anima) o un po’ di peperoncino piccante.
D’altra parte, se è vero che il soffritto tradizionale si fa con la cipolla bianca o bionda, è anche vero che la cipolla rossa rappresenta un’ottima alternativa. Vogliamo invece un soffritto più delicato? Ci basta sostituire la cipolla con lo scalogno. Altre varianti prevedono l’utilizzo di prezzemolo, se si tratta di un piatto di pesce, oppure alloro e rosmarino per le ricette a base di carne.
I segreti per preparare un soffritto perfetto
Adesso passiamo ai segreti per un soffritto a regola d’arte.
- Il primo e più importante: la cottura dev’essere a fuoco molto dolce e durare un quarto d’ora circa. Quando le verdure appaiono dorate e in cucina si sprigiona un profumo intenso e persistente, vuol dire che ci siamo.
- Possiamo usare l’olio extravergine di oliva oppure il burro. Se scegliamo l’olio, lasciamolo scaldare per qualche istante e poi aggiungiamo gli ingredienti del soffritto. Se invece preferiamo il burro, facciamo prima scaldare la padella, così il burro si scioglierà subito, e poi mettiamo le verdure.
- Il terzo segreto riguarda proprio le verdure: le quantità dovrebbero essere le stesse per ogni ingrediente e le dimensioni dei pezzi più o meno uguali, così otterremo una consistenza e una cottura uniformi.
Errori comuni da evitare quando facciamo il soffritto
Sono due gli errori più comuni a proposito di soffritto. Tanto per cominciare, tritare le verdure con il mixer per fare prima: non è il massimo, perché il calore finisce per alterare sia le proprietà che il sapore delle verdure. Armiamoci di pazienza e tagliamole con il coltello.
Ricordiamo sempre, inoltre, che le verdure non devono friggere, ma semplicemente rosolare: non mettiamo troppo olio o burro, teniamo sempre il fuoco basso e lasciamo passare il tempo necessario.
Come conservare il soffritto per usarlo in più ricette
Il soffritto si può congelare? Certo che sì! Io ho l’abitudine di preparare un mix per soffritto da conservare proprio nel freezer, così al momento opportuno devo solo aggiungerlo all’olio caldo e risparmio tempo.
Un’altra ottima idea è abbondare con il soffritto quando ci dedichiamo alla preparazione di un determinato piatto, poi usare quello avanzato per creare dei cubetti da congelare. Sono comodissimi: li mettiamo nei sacchetti gelo e di volta in volta li usiamo. Il fatto che abbiano la forma di cubetti ci permette anche di regolarci bene con le quantità, evitando sprechi.
Commenti (2)
Scrivi un commentoRita
Ne preparo di diversi tipi, classico con sedano carota e cipolla, ma anche prezzemolo e aglio, e erbe aromatiche rosmarino e salvia. Poi li metto nei sacchetti da freezer, schiacciati dello spessore di meno di 1 cm e quando serve spezzo la mattonella che devo usare. È comodissimo, insegnato da mia mamma 30 anni fa…
22 Gennaio 2025 Rispondi
Fiorella Corticelli Sarti
Trito sedano carota e cipolla in abbondanza poi congelo una parte in cubetti o piccole mattonelle per usare nel ragù e una parte in sacchetti per usare a crudo nel minestrone in aggiunta alle verdure fresche di stagione.
22 Gennaio 2025 Rispondi