Vi è mai capitato di vedere nelle cucine degli amici un oggetto simile a una normale saponetta ma in acciaio? Ecco, se non avete osato chiedere che cosa fosse, ve lo spieghiamo noi. Negli ultimi anni si sta diffondendo l’uso di questo speciale utensile da cucina che risolverebbe un fastidioso problema. Quello degli odori sulle mani.
Pesce, aglio e cipolla lasciano dietro di sé un odore forte e persistente, difficile da eliminare con i normali detergenti. Sfregare le mani, sotto l’acqua, con questo particolare sapone in acciaio aiuta proprio a cancellare le tracce di quegli odori. Se il brevetto ufficiale risale solamente al 2002, in realtà quest’oggetto e le sue proprietà erano noti anche prima. Cerchiamo di capire come funziona il sapone in acciaio che elimina gli odori dalle mani e dove trovarlo.
Il sapone in acciaio: quando e come usarlo
Dimentica limone, aceto e sale – ovvero le soluzioni tradizionali per eliminare gli odori della cucina dalle mani –. Con la saponetta d’acciaio semplifichi le operazioni di pulizia senza dover sfregare eccessivamente le mani. Ogni volta che prepari piatti con aglio e cipolla oppure cucini del pesce, lava le mani con questo sapone. E via gli odori.
La sua forma riprende generalmente quella della normale saponetta (ma ne esistono anche in forme bizzarre) ed è in acciaio. Come si usa? È sufficiente passarla fra le mani e sulle unghie per circa 30-40 secondi sotto il getto d’acqua del rubinetto. Fatto. La sua comodità è data anche dal fatto che è un utensile eterno, lavabile in lavastoviglie e dal costo contenuto. Ormai, oggi, la si trova praticamente in tutti i negozi di casalinghi e catene di distribuzione.
Come funziona il sapone anti-odori
Lavare le mani con il sapone in acciaio e trovarsele completamente senza gli sgradevoli odori della cucina sembra una magia. E, in effetti, nonostante le conoscenze tecniche e scientifiche, non c’è al momento una spiegazione unanime sui processi chimici che intervengono. Diverse sono, infatti, le ipotesi avanzate, collegate alla composizione dell’acciaio e ai componenti dei cibi che tendono a lasciare odori.
Sarebbe grazie all’ossidurazione che l’acciaio, reagendo con le molecole contenute in alcuni alimenti e l’acqua, eliminerebbe ogni residuo dalla pelle. Lo sfregamento sulla cute, infatti, solleva le cellule epiteliali superficiali portando via anche le molecole causa del cattivo odore. Nel brevetto si trova indicato anche l’acciaio più efficace. Sarebbe quello con un contenuto di cromo fra il 16 e il 18% e nichel tra l’8 e il 13%.
Una possibile spiegazione scientifica
Vediamo più da vicino cosa succede scientificamente quando l’acciaio della saponetta entra a contatto con la pelle e con l’acqua. L’acciaio comune è una lega composta di ferro e carbonio cui si aggiungono cromo e nichel per renderla inossidabile. Proprio questi ultimi formano una pellicola di ossidi sulla superficie e impediscono all’ossigeno di penetrare e, quindi, ossidare il ferro.
Le molecole di alcuni vegetali (aglio, cipolla, cavoli) responsabili del loro cattivo odore, a contatto con l’acqua producono acido solforico. Sembrerebbe, dunque, che gli ossidi prodotti da cromo e nichel sul sapone in acciaio si leghino ai composti solforati. L’acqua, di conseguenza, porterebbe questo nuovo composto eliminando ogni cattivo odore. In attesa di ulteriori studi, ci accontentiamo dell’effetto pratico. Cosa ne pensate? Voi usate il sapone in acciaio?
Commenti (3)
Scrivi un commentopaola murano
cara benedetta, non riesco a scriverti per alcune delucidazioni, poiche’ non ho il tuo indirizzo di posta elettronica. io comunico solo con questo sistema. mi puoi inviare il tuo?
grazie paola
19 Febbraio 2018 Rispondi
Benedetta
Ciao Paola lo trovi sotto tra i contatti ????
24 Aprile 2018 Rispondi
Elena
Conoscevo già questa proprietà dell’acciaio, ma non sapevo dell’esiste Della saponetta d‘acciaio.
Fino a ieri, quando mi capitava di tagliare ingredienti dall’odore persistente,mettevo le mani sotto il getto dell’acqua fredda strofinando una posata d’acciaIo.
Funziona!
17 Gennaio 2018 Rispondi