Come risparmiare quando usiamo il forno

Come ben sappiamo dalle bollette, l’utilizzo del forno incide non poco sui costi energetici ed è quindi buona abitudine imparare a non sprecare! Ma come risparmiare quando usiamo il forno? Fondamentale è organizzare al meglio la cucina: possiamo risparmiare energia anche quando usiamo il forno elettrico, basterà usarlo correttamente per evitare gli sprechi.

Forno elettrico: tradizionale o multifunzione

Innanzitutto facciamo chiarezza sulla tipologia di forno elettrico e teniamo presente che ne esistono di due tipi: il primo ha due resistenze elettriche, una superiore e l’altra inferiore, e un grill (forno tradizionale); i forni del secondo tipo hanno anche la ventola in aggiunta alle resistenze e al grill (forno multifunzione).

I forni elettrici multifunzione si possono regolare a cottura statica o ventilata. Nel primo caso la cottura è più lenta e meno uniforme: è indicata per le preparazioni (dolci o salate) che contengono lievito, ossia pane, pizza, focacce, torte. Il forno ventilato cuoce in modo più veloce e omogeneo, rende croccanti le preparazioni ed è l’ideale per crostate, biscotti, grissini, verdure, carni e pesce.

Forno elettrico: cosa incide sul consumo energetico

Passiamo poi a una considerazione che sembra ovvia ma che è bene ricordare: la dimensione del forno incide sul consumo energetico perché maggiore è la dimensione, maggiore è lo spazio da riscaldare e, di conseguenza, maggiore è il consumo di energia. 

Esistono poi tanti altri fattori che incidono sul consumo di energia: il modello del forno e la conseguente classe energetica, le impostazioni che utilizziamo, i tempi di cottura, la frequenza con cui lo usiamo, ciò che mettiamo in forno e la sua manutenzione. 

Niente paura: non dobbiamo spaventarci di fronte a tutte queste variabili perché esistono trucchi e comportamenti che ci permetteranno di utilizzarlo senza rinunciare alle nostre abitudini in cucina. Basterà prestare attenzione eliminando le cattive abitudini. Vediamo quindi come fare a risparmiare quando usiamo il forno!

Quanto consuma un forno elettrico?

Non tutti i forni consumano la stessa energia, ma possiamo partire da alcuni fattori comuni che è bene conoscere. Il forno elettrico non ha un consumo costante perché ne assume di più al momento dell’accensione durante il riscaldamento.

Facciamo due conti: un forno elettrico impostato a 180 °C consuma 800 Wh nei primi 20 minuti e soltanto 1000 Wh dopo 60 minuti, infine 1500 Wh dopo 90 minuti. Quindi, se un kWh elettrico costa 0,27 euro/kWh, in un’ora di cottura alla temperatura di 180°C un forno elettrico tradizionale costa circa 0,27 euro.

Infine, se il forno elettrico è ventilato possiamo risparmiare circa il 20% dell’elettricità perché le pietanze cuoceranno più velocemente.

10 trucchi per ridurre i costi utilizzando il forno in modo efficiente

Risparmiare si può: a volte si tratta solo di buon senso, mentre altre volte si tratta di adottare trucchi e accorgimenti per usare il forno in modo efficiente. Vediamo come fare.

1. Teniamo chiuso lo sportello del forno il più possibile per non disperdere il calore. Se abbiamo bisogno di girare o mescolare la pietanza, apriamo e chiudiamo il forno velocemente senza lasciarlo aperto durante l’operazione. Ogni volta che apriamo la porta del forno, abbassiamo la temperatura di 25 °C: ricordiamolo! 
2. Utilizziamo correttamente tutti i ripiani del forno: il ripiano superiore è per le cotture rapide e ad alta temperatura; la griglia centrale è ideale per le cotture a temperatura moderata e quella inferiore per cotture lente e a bassa temperatura.
3. Cuociamo più piatti contemporaneamente: la maggior parte dei nostri forni ha sufficiente spazio per cucinare più pietanze. Possiamo cucinare il pollo nel piano centrale e le verdure in quello inferiore, oppure la pasta al forno e i pomodori gratinati.
4. Spegniamo il forno 5 minuti prima e usiamo il calore residuo per portare a termine la cottura. Se usiamo spesso il forno, con questo semplice trucco si può risparmiare! Con il calore residuo possiamo riscaldare anche pietanze già pronte che hanno bisogno di poco tempo per scaldarsi.
5. Tagliamo il cibo in piccoli pezzi perché cuocerà più velocemente! La stessa quantità di un alimento, se cotto in porzioni più piccole, richiede una cottura più breve.
6. Scegliamo correttamente la teglia: le pirofile di vetro si riscaldano meglio, quindi utilizziamole! Anche i contenitori in metallo si scaldano più velocemente: utilizziamoli per le preparazioni che possono raggiungere velocemente una temperatura elevata.
7. Preriscaldiamo il forno solo quando serve. Molte ricette hanno bisogno del forno preriscaldato, ma non tutte: ad esempio per la cottura di torte salate, pasta al forno, lasagne, timballi e verdure non è necessario.
8. Bolliamo rapidamente le verdure prima di metterle in forno: una pre-cottura di pochi minuti riduce di molto i tempi di cottura in forno.
9. Cuciniamo doppie porzioni: avete mai pensato che cucinando una quantità maggiore della stessa pietanza risparmieremo i costi di accensione e riscaldamento del forno? Una volta raggiunta la temperatura il forno, infatti, consuma meno energia. Approfittiamo e cuciniamo in quantità!
10. Scongeliamo i cibi prima della cottura in forno: ci aiuterà a ridurre i tempi di cottura e quindi anche i consumi. Lasciamo gli alimenti a scongelare in frigorifero durante la notte.

Gli errori da evitare

In cucina non basta solo fare le cose giuste, ma è importante evitare gli errori perché possono ridurre il risparmio di molto, se non facciamo attenzione.

• La pulizia del forno è importante, perché un elettrodomestico pulito è anche efficiente. Se le pareti sono sporche, il calore circolerà più lentamente aumentando anche i tempi delle cotture (e i costi della bolletta). Inoltre, notevoli quantità di sporco possono provocare il riscaldamento della resistenza.
• Prestiamo attenzione alla manutenzione e alle guarnizioni del forno. Se la guarnizione è rotta o lenta, a uscire dal forno non sarà solo il calore ma anche il nostro risparmio! Controlliamole e cambiamole se necessario.