La pasta kataifi è una preparazione base appartenente alla cucina mediorientale e greca, ormai apprezzata in tutto il mondo. Leggera, croccante, sfiziosa, la pasta kataifi si sposa bene sia con il dolce che con il salato.
Cos’è la pasta kataifi
Pasta fillo a base di farina e acqua, tagliata in spaghetti sottilissimi: così si produce la pasta kataifi ed è questo il motivo per cui viene chiamata anche “capelli d’angelo”. In commercio si trova sotto forma di piccoli grovigli, ma farla in casa non è difficile.
Pasta kataifi fatta in casa
Per una quantità destinata a 4 persone, ci servono 320 ml di acqua, 150 g di farina 00, 110 g di amido di mais, 2 cucchiai di olio di semi e 1 cucchiaino scarso di sale.
- In una ciotola versiamo la farina, l’amido di mais e il sale, quindi amalgamiamo il tutto.
- Uniamo l’olio, l’acqua e con l’aiuto di una frusta lavoriamo il composto fino a renderlo liscio e omogeneo.
- Filtriamolo con un colino a maglia spessa per eliminare eventuali grumi. Trasferiamolo poi in una bottiglia di plastica sul cui tappo avremo praticato un piccolo foro.
- Ungiamo una padella antiaderente con poco olio, accendiamo il fuoco e, quando l’olio è caldo, versiamo la pastella: dobbiamo creare dei “fili” con movimenti circolari oppure in senso verticale.
- Dopo una decina di secondi al massimo, preleviamo i fili con una spatola e passiamoli in un’altra ciotola. Copriamo quest’ultima con un canovaccio, per evitare che la pasta kataifi si secchi.
Per fare prima, possiamo anche acquistare i dischi di pasta fillo già pronti e dividerli in strisce molto sottili.
Come usare la pasta kataifi
Il termine kataifi indica anche un dolce tipico greco: involtini creati con pasta fillo e farciti con noci o mandorle tritate, zucchero, cannella e uova, cosparsi di burro fuso, cotti in forno e poi ulteriormente arricchiti con uno sciroppo a base di miele. Un dessert appartenente alla cucina araba è invece la kunafa (o kunefe): pasta kataifi con formaggio di capra o crema di riso, sciroppo di miele e granella di pistacchi.
Un dolce che ha fatto impazzire i social nel 2024 è il Dubai chocolate: si tratta di una tavoletta di cioccolato (fondente o al latte, a seconda dei gusti) farcita con crema di pistacchio, pasta kataifi e salsa tahina.
Qualche altra idea per dolcetti più semplici ma ugualmente gustosi? Cestini di pasta fillo ripieni di Nutella e cannoli di pasta fillo ripieni di crema!
Da provare sono anche gli abbinamenti di pasta kataifi con alimenti salati. Cestini, cannoli e nidi da farcire con sfiziosi e svariati ingredienti: per esempio gamberoni, hummus, mousse di salmone e stracchino. C’è chi arrotola la pasta kataifi intorno alla mozzarella, con risultati deliziosi.
Tecniche di conservazione della pasta kataifi
È consigliabile non conservare la pasta kataifi, ma consumarla subito dopo averla preparata o comunque nel giro di poche ore. Il motivo sta nell’impedire che perda umidità e si asciughi: a questo proposito ricordiamo sempre di coprirla con un canovaccio. Se abbiamo la necessità di prepararla in anticipo, possiamo lasciarla in frigo per un giorno al massimo.
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