Oleolito di iperico: l’olio di San Giovanni

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Ogni anno, nel mese di giugno, non manco mai di preparare l’oleolito di iperico, l’Olio di San Giovanni. Viene chiamato così perché tradizione vuole che si prepari il 24 giugno, nel giorno in cui si festeggia San Giovanni. Ma, in realtà, più correttamente si chiama oleolito di iperico ed è così che si trova in vendita in erboristerie e farmacie.

Che cos’è l’olio rosso di San Giovanni

L’olio di San Giovanni è una di quelle ricette che mi ha tramandato mia nonna e che fanno parte della tradizione contadina, diffusa un po’ in tutta Italia. Si ottiene mettendo a macerare i fiori freschi di iperico in un olio, in questo caso l’olio extravergine d’oliva, così che rilascino tutti i loro principi attivi.

Non sempre, però, la fioritura dell’iperico avviene in quella data esatta. In realtà può essere sempre raccolto tra giugno e settembre, e cioè quando è in fiore, per realizzare questo prodotto.

L’oleolito di iperico ha innumerevoli virtù! È emolliente, lenitivo e cicatrizzante. Si usa puro o come ingrediente base per la realizzazione di pomate, unguenti, balsami e creme naturali. Può essere usato come olio da massaggio, inserito in un roll-on oppure utilizzando un contagocce, così come può essere applicato puro sulla pelle. È inoltre utile in caso di herpes labiale, scottature, irritazioni.

Preparare l’Olio di San Giovanni in casa è piuttosto semplice! Vediamo insieme come fare.

Come si riconoscono i fiori della pianta di iperico

I fiori della pianta di iperico sono gialli, hanno cinque petali, con un pistillo puntiforme e foglioline molto piccole. Per essere sicuri che si tratti davvero di iperico, basta sfregare tra le dita i petali di un fiore: la pelle si colorerà leggermente di rosso.

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Per trovare i fiori di iperico è meglio andare a fare una passeggiata in aperta campagna e non raccogliere quelli dalle piante sui cigli delle strade particolarmente trafficate.

Cosa ci serve per l’oleolito di iperico

Per preparare l’oleolito di iperico bastano pochi ingredienti: fiori di iperico appena raccolti, olio extravergine d’oliva e un barattolo. Per una bottiglia grande ci serviranno:

  • 750 g circa di fiori freschi
  • olio extravergine d’oliva (dovrà coprire completamente tutti i fiori nel barattolo)
  • 1 barattolo di vetro con il tappo
  • 1 contenitore
  • 1 colino
  • 1 panno di cotone pulito

STEP 1

Per prima cosa separiamo i fiori dai gambi e raccogliamoli in un barattolo di vetro. Stacchiamo tutto l’apice fiorito, inclusi i boccioli ancora chiusi. Per facilitare l’operazione, appoggiamoci sopra un foglio di carta forno: in questo modo tutto quello che cade (petali, pistilli) si può versare comodamente nel barattolo, una volta tolti i rametti.

STEP 2

Versiamo quindi l’olio extravergine di oliva fino a ricoprire interamente i fiori e poi chiudiamo il vasetto. Diamo una leggera sbattuta per “amalgamare”.

STEP 3

Lasciamo il barattolo a macerare al sole per circa 40 giorni, in modo che i fiori rilascino nell’olio i loro principi attivi. In questo periodo avviene una sorta di reazione, che si chiama “digestione solare”: il sole scalda l’olio, che diventa il solvente per estrarre tutti i principi attivi dell’iperico. Questa reazione cambia il colore dell’olio, da giallo a rosso, perché si arricchisce di tutte le sostanze benefiche dei fiori.

STEP 4

Durante il periodo di macerazione agitiamo il vaso di tanto in tanto.

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STEP 5

Passati 40 giorni vedremo che l’olio all’interno del vasetto sarà diventato di un bel colore rosso intenso! È quindi arrivato il momento di filtrarlo: prendiamo un contenitore, appoggiamo sopra un colino, sopra al colino sistemiamo un panno di cotone pulito e filtriamo il nostro olio rosso di San Giovanni. Ci vuole un po’ di pazienza perché scende piano piano. Una volta filtrato, strizziamo bene il panno dentro al contenitore.

STEP 6

A questo punto possiamo imbottigliare! Travasiamo l’oleolito di iperico in una bottiglia di vetro scuro oppure in bottigliette contagocce.

Il nostro Olio di San Giovanni è finalmente pronto! Conserviamolo al fresco e al riparo dalla luce solare per 2 anni.

Extra: l’oleolito di lavanda, camomilla e calendula

Un altro oleolito che sto preparando in questo periodo è quello a base di lavanda, camomilla e calendula. Anche questo ha mille proprietà diverse, tra cui quelle lenitive, contro le scottature, il prurito e le arrossature da troppo sole!

  • Come quello di iperico, anche l’oleolito di lavanda, camomilla e calendula si prepara allo stesso modo. Riempiamo il nostro vasetto per circa 2/3 con le piante, stavolta secche e nella proporzione che preferiamo.
  • Riempiamo la parte restante con l’olio: io ho scelto l’olio di riso, che si assorbe molto facilmente.
  • Mettiamo il nostro barattolo a macerare al sole per una decina di giorni circa, prima di filtrarlo.
  • Una volta filtrato, travasiamolo in una bottiglia, pronto per essere utilizzato.

Anche stavolta possiamo usare questo oleolito di lavanda, camomilla e calendula sia in purezza, direttamente sulla pelle, sia per preparare delle profumate pomate, ma anche creme o unguenti.

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Commenti (19)

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  • Rosaria

    Ciao Benedetta c’è anche chi lo fa’macerare al buio così hanno insegnato a mia mamma e lei a me.va bene lo stesso?io l ho sempre fatto così. Grazie

    22 Giugno 2021 Rispondi

  • Giuseppina Bergamo

    Grazie per questo consiglio.Lo farò senz’altro!

    22 Giugno 2021 Rispondi

  • Luciana

    Ciao benedetta, anch’io l’ho fatto anno scorso, ma volevo sapere se si può usare olio di mandorle, con l’olio di oliva si sente molto l’odore, mille grazie, ciao Luciana

    22 Giugno 2021 Rispondi

  • Sonia

    È un olio magico è vero è stato utile a mio padre quando era piccolo x salvare sua sorella che era caduta nel fuoco e aveva tutto il visino bruciato, dove è potuto arrivare con l’ olio mia zia si è ripulita e guarita ma intorno al visino dove nn ci è arrivato perché era finito la olio è rimasta purtroppo segnata. Io lo faccio tutti gli anni .

    22 Giugno 2021 Rispondi

  • Maria

    Dove si comprano i fiori

    22 Giugno 2021 Rispondi

    • Lary

      Bisogna raccogliere, meglio in montagna

      22 Giugno 2021 Rispondi

    • Sonia

      Li trovi sulle ripe lungo le strade

      22 Giugno 2021 Rispondi

  • lorenza

    Grazie,Benedetta.sei una amica.un saluto a Marco???

    21 Giugno 2021 Rispondi

  • Mirella

    Dove trovo i fiori?

    21 Giugno 2021 Rispondi

  • Ferran Mach i Castells. Esparreguera Barcelona...

    Visca la medicina de casa…
    ( català de Barcelona )
    Magnifica descripció…!!!

    21 Giugno 2021 Rispondi

  • Simona

    Ciao benedetta ho sperimentato questa “ricetta” può essere che non mi sia uscito di un rosso limpido come il tuo ma più tendente al bluastro?

    31 Agosto 2020 Rispondi

  • Dario

    Per quanto tempo si mantiene l’olio di San Giovanni?

    1 Giugno 2020 Rispondi

    • Maria

      Dove si comprano i fiori

      22 Giugno 2021 Rispondi

      • Simona Petritoli

        Non si comprano,si trovano in campagna,sono spontanei.

        22 Giugno 2021 Rispondi

    • Mariuccia

      Ciao Dario,
      un anno perchè dopo perde le sue proprietà

      25 Giugno 2021 Rispondi

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Benedetta Rossi

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