Dolcetto o scherzetto? Bisogna offrire i dolci per tenere a bada streghe e spiriti, e fare anche in modo che siano buoni! In questo periodo dell’anno si formano diversi schieramenti! Ognissanti o Halloween?
Le usanze del capodanno celtico e di Halloween del 31 ottobre coincidono con la festa di Ognissanti del 1 novembre che a sua volta si sovrappone una festa romana dedicata ai morti. Non voglio fare nessun discorso religioso per cui ognuno ha la propria sensibilità e coscienza. Parlo piuttosto di usanze e abitudini che non sempre hanno un confine netto e a volte influenzano la nostra vita e la nostra cucina: guardate quanti dolcetti in giro a fine ottobre!
Oggi i dolci tradizionali come il pan dei morti, le ossa dei morti e tantissimi altri in ogni regione italiana, ricchi di mandorle, nocciole, uvetta, cioccolato, si affiancano a cioccolatini a forma di zucca, cupcakes decorati con zampe di ragno, lecca-lecca con la faccia da strega (che a dire il vero mi ricordano un po’ la nostra befana).
Certo che la zucca intagliata fuori dalle porte per spaventare gli spiriti è proprio suggestiva, anche se solitamente quella è una zucca decorativa e io preferisco usare quelle commestibili per fare gli gnocchi di zucca o nel ripieno dei ravioli! Tra l’altro si può preparare anche un’ottima torta di zucca e il pane a forma di zucca.
Mi chiedevo allora che cosa fate voi in questo periodo: preparate i dolci tradizionali delle vostre nonne, vi lasciate conquistare dal fascino di nuove ricette per Halloween oppure mescolate un po’ di tutto? Io a qualche biscotto fantasmino o a forma di zucca fatto in casa non posso resistere! E da voi? Cosa bolle in pentola?
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