Mandarino: un frutto perfetto per Natale

Quando si parla di frutta perfetta per il Natale, il primo posto spetta senza dubbio al mandarino. Infatti è praticamente impossibile che non trovi posto sulla tavola della Vigilia o del 25 dicembre, per concludere la cena e il pranzo con familiari e amici.

Il mandarino è un frutto ricco di proprietà benefiche, che ci aiuta ad affrontare al meglio la stagione fredda; è gustoso, sfizioso e mette anche allegria con quel bel colore arancio. In più viene sempre venduto a prezzi accessibili, questione tutt’altro che secondaria. Che ne dite, allora, di conoscere meglio questo dono di Madre Natura?

Le proprietà e i benefici

Si sa: quando vogliamo fare il pieno di vitamina C, gli agrumi sono la scelta perfetta! E ciò vale anche per il mandarino, naturalmente: è ricchissimo anche di vitamina A, vitamine del gruppo B, flavonoidi e sali minerali tra cui calcio e potassio. Contiene inoltre aminoacidi, bromo, fibre e una piccola percentuale di proteine.

Il mandarino è quindi un “pozzo di virtù”: ci dà una bella carica di energia, può aiutare a prevenire le malattie da raffreddamento, svolge un’efficace azione antiossidante, facilita una regolare attività intestinale, protegge le ossa e i capillari. In più, proprio grazie al bromo, favorisce il rilassamento e una buona qualità del sonno.  

La stagione dei mandarini

Il mandarino è un frutto tipicamente invernale, anche per questo riscuote grande successo durante le festività natalizie: si tratta del periodo in cui raggiunge il massimo della bontà. Per essere più precisi, però, la raccolta comincia a ottobre o novembre, a seconda dell’annata e delle condizioni meteorologiche. Prosegue fino a marzo, anche se in quel mese la polpa risulta più asciutta e meno saporita. Insomma, meglio gustare i mandarini entro febbraio!

Come realizzare piatti dolci con i mandarini

Assaporare un mandarino così com’è, spicchio dopo spicchio, è già di per sé una soddisfazione. Ma in realtà questo frutto si presta alla realizzazione di ricette – deliziose e profumatissime! – sia dolci che salate. In quest’ultimo caso, oltre all’insalata ulteriormente arricchita con finocchi, consigliamo di provare il risotto al mandarino e la combinazione con il filetto di manzo o lo sgombro.

Per quanto riguarda invece i dolci, le ricette con i mandarini sono praticamente infinite. Basti pensare, per esempio, che rappresenta il perfetto sostituto dell’arancia: date un’occhiata a queste ricette e realizzatele usando, appunto, i mandarini oppure entrambi i frutti.

Da provare assolutamente è anche l’abbinamento con le mandorle, davvero irresistibile, e quello con la panna cotta. E per accompagnare queste sfiziosità, quale idea migliore del Mandarinetto fatto in casa?

Differenza tra mandarini e clementine

No, mandarino e clementina non sono lo stesso frutto. Molti riescono a fare la distinzione grazie ai semi, di cui le clementine sono prive al contrario dei mandarini.

Ma ci sono altre differenze: le clementine hanno una forma rotonda, i mandarini sono un po’ schiacciati in cima. Le clementine sono molto succose e dolci, hanno inoltre la scorza di un colore arancio intenso. I mandarini risultano lievemente aspri e hanno la scorza che vira più al giallo. Molto simili sono, invece, le proprietà nutrizionali.