IL LIEVITO ADATTO PER OGNI RICETTA, scelta fondamentale per la riuscita dei piatti dolci o salati. Ammoniaca, lievito di birra, lievito in polvere vediamo le differenze e gli usi dei lieviti più comuni.
Per avere successo dobbiamo sempre usare le dosi indicate nelle ricette, e rispettare i tempi di lievitazione. Nel diminuirle potremmo ottenere una scarsa lievitazione, nell’aumentare la dose di alcuni lieviti potremo sentire un brutto sapore, oppure affrontare una digestione difficile!
Ammoniaca per dolci
Iniziamo dall’ammoniaca per dolci. Alcuni si spaventano a sentire questo nome quindi diciamo subito che l’ammoniaca usata in cucina non c’entra niente con quella che si usa nei prodotti per l’igiene della casa… e non è certo una nuova invenzione. Le nostre nonne la conoscono bene perché veniva utilizzata soprattutto nella lievitazione dei biscotti.
Infatti, oltre alla lievitazione in sè, l’ammoniaca è molto utile per la conservazione e mantiene i biscotti fragranti più a lungo, per cui niente paura! E’ un prodotto naturale che si può usare tranquillamente. L’odore intenso dell’ammoniaca scompare completamente dopo la cottura in forno.
Ho usato l’ammoniaca nei biscotti gocciole e nei biscottoni da inzuppo.
Bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio è molto utile se vogliamo rendere le torte più soffici oppure le pizze più fragranti. Ad esempio ho aggiunto un po’ di bicarbonato nelle ricette della piadina e nei biscotti pan di zenzero. Anche questo è un metodo tradizionale, ma non è sempre facile sostituire completamente il lievito con il bicarbonato perché il risultato dipende anche dal mix degli altri ingredienti. Io preferisco utilizzarlo solo come supporto ad altri lieviti.
Lievito di birra fresco
Il lievito di birra si usa in tantissime ricette sia dolci che salate. Ad esempio lo uso nei bomboloni e nella focaccia fatta in casa. Il lievito di birra di solito va sciolto in acqua o latte tiepidi. A volte invece è necessario preparare il lievitino, cioè un piccolo impasto di lievito, acqua e farina e procedere alla lievitazione prima ancora di cominciare l’impasto. Questo perché il lievito ha bisogno di essere “attivato”.
In molti casi abbiamo diverse fasi di lievitazione e i tempi della ricetta si allungano. In genere la lievitazione deve avvenire in luogo caldo, con l’impasto coperto da una pellicola e un panno.
Il lievito di birra è disponibile fresco a cubetti, oppure secco. Io preferisco il primo, attenzione alle sostituzioni perché il peso non è lo stesso. Se la ricetta prevede il lievito fresco e volete usare quello secco, vi basterà un terzo del peso.
Lievito madre o pasta madre
Il lievito madre è un lievito da “coltivare”. Questo metodo antichissimo prevede l’uso dello stesso lievito, ottenuto dalla fermentazione di acqua e farina. Sono sicura che tra di voi ci sono famiglie che lo usano da anni! Si prende un pezzetto ogni volta da aggiungere all’impasto e il gioco è fatto, soprattutto per pane e pizze avete il vostro lievito fatto in casa senza bisogno di altro. Ma il lievito madre ha bisogno anche di cure perchè deve essere ravvivato costantemente.
Lievito in polvere
Con lievito in polvere si indicano le tipiche bustine di lievito istantaneo, distinte in lievito per dolci o lievito per pane e pizze. Questo tipo di lievito è chimico e agisce gonfiando l’impasto tramite anidride carbonica. Il suo utilizzo semplifica molto le ricette perchè si mescola per ultimo nell’impasto senza particolari accorgimenti e riduce di molto i tempi di lievitazione.
Inoltre è a lunga durata al contrario del lievito di birra, quindi possiamo tenerlo in dispensa senza preoccuparci troppo dei tempi.
La differenza tra il lievito per dolci o il lievito per pizza sta soprattutto nell’aroma, infatti ho usato tranquillamente il lievito tipo pizzaiolo nella ricetta della colomba di Pasqua con un risultato eccellente e eliminando i tempi di lievitazione!
Lievito adatto e tempi giusti
Sapete che mi piace sperimentare e a volte riesco a ridurre i tempi di lievitazione scegliendo il lievito adatto alla preparazione, ma sapete anche che quando pubblico la ricetta è frutto di diversi tentativi, non tutti di successo! Quindi se volete il piatto così come lo vedete nei video, non fatevi tentare dal saltare alcuni passaggi nella lievitazione perché non avreste lo stesso risultato o peggio potreste avere un piatto poco digeribile!
La morbidezza e la fragranza degli impasti naturalmente dipendono anche dalla miscela di farine, o dall’aggiunta di amido di mais o fecola di patate come potete vedere in molte ricette.
Tuttavia so benissimo che come me amate gli esperimenti in cucina, quindi se durante le vostre avventure ai fornelli scoprite qualche trucco che volete condividere con me scrivete pure 🙂
Spesso nei commenti mi fate molte domande sul lievito adatto da usare e spero di aver chiarito alcuni dei vostri dubbi. Ci sono altri tipi o varianti di lievito, ho inserito qui i più usati e che conosco meglio.
Se avete altre domande o curiosità sui tipi di lievito scrivete, scrivete, scrivete!! A presto!
Commenti (43)
Scrivi un commentoValentina
Cara Benedetta ho provato molte tue ricette e mi sono venute benissimo e x questo ti ringrazio. Vorrei provare a fare il lievito madre , ho provato alcuni metodi ma con risultato negativo potresti gentilmente aitarmi a farlo tu ringrazio Valentina
10 Aprile 2019 Rispondi
Elisabetta
Ciao Benedetta. Per la bellissima colomba che fai si può usare il lievito di birra disidratato? Grazie
17 Marzo 2019 Rispondi
Benedetta
Ciao Elisabetta per la colomba è meglio usare il lievito istantaneo 🙂
28 Marzo 2019 Rispondi
Giovanna Fontana
Sei molto brava e semplice e facile da capire le tuebbuone ticette
complimenti
2 Febbraio 2019 Rispondi
Giovanna Fontana
Ciao Benedetta per favore puoi dirmi su 450 grammi farina quanto bicarbonato mettere?
2 Febbraio 2019 Rispondi
Giovanna Fontana
Ciao Benedetta per favore puoi dirmi su 450 grammi fatina quanto bicarbonato mettere?
2 Febbraio 2019 Rispondi
francesca
ciao benedetta sei favolosa semplice e adatta a tutti … volevo usare il lievito madre volevo sapere se avevi ricetta e come si mantiene
4 Maggio 2018 Rispondi
Susanna
ciao Benedetta sei bravissima …volevo sapere se ho fatto bene …avevo voglia di focaccia ma poco tempo così ho usato una bustina di lievito pizzaiolo piu un cucchiaino di bicarbonato .il risultato è stata una focaccia molto morbida ma l impasto era un Po scuro non bianco come al solito mi riferisco alla massa .cioè volevo capire se il mio esperimento va bene o non si possono unire qst due prodotti per fare lievitare .ho usato quasi 450 gr di farina .250 di acqua fredda un Po di olio zucchero sale .grazie un bacio
16 Marzo 2018 Rispondi
La Redazione
Ciao Susanna, il bicarbonato va benissimo 🙂
19 Marzo 2018 Rispondi
MARGHERITA
tutto molto chiaro
26 Marzo 2020 Rispondi
elena
Ciao Benedetta,
innanzitutto complimenti! Adoro le tue ricette!
Io amo il lievito madre che curo e conosco da pochi mesi; come faccio a calcolare la dose di lievito madre nelle tue ricette dove utilizzi il lievito di birra?
Grazie.
Elena
19 Febbraio 2018 Rispondi
La Redazione
Ciao Elena stiamo preparando un articolo apposito dedicato al lievito madre
19 Febbraio 2018 Rispondi
Laura
Ciao Benedetta,vorrei la ricetta per il lievito madre,ne ho provate alcune ma senza nessuno risultato!
4 Febbraio 2018 Rispondi
La Redazione
Ciao Laura, la ricetta è in preparazione… 🙂
5 Febbraio 2018 Rispondi
Antonella Bruce
Sto cercando la ricetta per la preparazione ed uso del lievito madre. Ho visto dai commenti passati che era in preparazione nel febbraio del 2018. Non riesco a trovarla. Potrei ti aiutarmi per favore?
1 Giugno 2020 Rispondi
Emanuele Chiesa
l’ammoniaca può essere sostituita da lievito per dolci? in che proporzioni
Grazie.
16 Gennaio 2018 Rispondi
La Redazione
Ciao Emanuele se non hai ammoniaca puoi usare la stessa quantità di lievito in polvere per dolci
17 Gennaio 2018 Rispondi
Mary ann
English translation option. Ty
19 Settembre 2017 Rispondi